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Recupero delle lesioni

Il recupero delle lesioni è il processo di ritorno a un normale stato di salute e funzionalità dopo un infortunio o un trauma fisico. Comporta una combinazione di riposo, riabilitazione e varie modalità di trattamento che possono aiutare a ridurre il dolore, l'infiammazione e altri sintomi associati all'infortunio. Il processo di recupero può variare a seconda della gravità e del tipo di lesione, nonché dell'età, dello stato di salute e delle condizioni fisiche generali dell'individuo.

Il recupero efficace di un infortunio richiede un approccio multidisciplinare, che coinvolge professionisti del settore sanitario come fisioterapisti, specialisti in medicina dello sport e chirurghi ortopedici, nonché la partecipazione attiva dell'infortunato al proprio recupero attraverso una corretta autocura, l'esercizio fisico e le tecniche di riabilitazione. L'obiettivo finale del recupero di un infortunio è quello di riportare l'individuo al livello di funzionalità e attività precedente all'infortunio, riducendo al minimo il rischio di infortuni futuri.

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Quali sono le lesioni più comuni?

Ecco le 10 lesioni più comuni:

  1. Distorsioni e stiramenti: Queste lesioni comportano lo stiramento o lo strappo di legamenti o muscoli e sono spesso causate da sport o attività fisica.
  2. Fratture: Una frattura è un osso rotto e può essere causata da una serie di incidenti o lesioni.
  3. Contusioni: Una contusione, nota anche come livido, è una lesione causata da un colpo al corpo e può provocare scolorimento e dolore.
  4. Lacerazioni: Una lacerazione è un taglio o una lacerazione della pelle e può essere causata da una serie di incidenti o lesioni.
  5. Commozioni cerebrali: La commozione cerebrale è un tipo di lesione che può essere causata da un colpo alla testa e può provocare sintomi come mal di testa, vertigini e confusione.
  6. Lussazioni: Una lussazione si verifica quando un osso viene spostato dalla sua posizione normale e può essere causata da incidenti o lesioni sportive.
  7. Tendinite: La tendinite è un'infiammazione dei tendini e può essere causata da un uso eccessivo o da movimenti ripetitivi.
  8. Borsite: La borsite è un'infiammazione delle piccole sacche piene di liquido che proteggono le articolazioni e può essere causata da movimenti ripetitivi o traumi.
  9. Lesioni della cuffia dei rotatori: La cuffia dei rotatori è un gruppo di muscoli e tendini che circondano l'articolazione della spalla e può essere danneggiata da un uso eccessivo o da un trauma.
  10. Fascite plantare: La fascite plantare è un'infiammazione della fascia plantare, una fascia di tessuto che collega l'osso del tallone alle dita dei piedi, ed è spesso causata da uno stress ripetitivo o da un uso eccessivo.

Tecniche e metodi basati sulla scienza per il recupero degli infortuni

Infografica Metodo RICE

Esistono diverse tecniche e metodi basati sulla scienza per il recupero degli infortuni. Ecco alcune delle più efficaci:

  • Riposo: Il riposo è essenziale per il recupero degli infortuni. Permette al corpo di concentrare le proprie energie sulla guarigione della zona lesa.
  • Ghiaccio: L'applicazione di ghiaccio sulla zona interessata può aiutare a ridurre il dolore, l'infiammazione e il gonfiore.
  • Compressione: L'uso di una compressione, come un bendaggio compressivo, può contribuire a ridurre il gonfiore e a fornire sostegno all'area interessata.
  • Elevazione: Elevare la zona interessata al di sopra del livello del cuore può contribuire a ridurre il gonfiore e a favorire la guarigione.
  • Terapia fisica: La terapia fisica può aiutare a ripristinare la forza, la flessibilità e la gamma di movimenti dell'area interessata.
  • Terapia del calore: la terapia del calore, come un impacco caldo, può contribuire ad aumentare il flusso sanguigno e a promuovere la guarigione.
  • Massoterapia: La terapia del massaggio può aiutare a ridurre la tensione muscolare e a migliorare la circolazione nell'area interessata.
  • Agopuntura: L'agopuntura può contribuire ad alleviare il dolore e a promuovere la guarigione stimolando punti specifici del corpo.
  • Esercizio fisico: L'esercizio fisico controllato e progressivo può aiutare a promuovere la guarigione, a prevenire l'atrofia muscolare e a ripristinare la funzionalità dell'area interessata.
  • Alimentazione corretta: Un'alimentazione corretta è essenziale per il recupero delle lesioni. Mangiare una dieta equilibrata con proteine, vitamine e minerali adeguati può aiutare a sostenere il processo di guarigione.

Tempi di recupero dell'infortunio dopo l'intervento chirurgico

Tempo di recupero dopo l'intervento chirurgico

Ecco le 10 operazioni più comuni e i relativi tempi tipici di recupero dopo l'intervento:

  1. Sostituzione del ginocchio: I tempi di recupero possono variare, ma in genere sono necessarie dalle 3 alle 6 settimane per poter camminare con un bastone e dai 3 ai 6 mesi per tornare alle normali attività.
  2. Sostituzione dell'anca: I tempi di recupero possono variare, ma in genere sono necessarie 4-6 settimane per poter camminare senza assistenza e 6-12 mesi per tornare alle normali attività.
  3. Riparazione della cuffia dei rotatori: I tempi di recupero possono variare, ma in genere sono necessarie 6-12 settimane per riacquistare una gamma completa di movimenti e 3-6 mesi per tornare alle normali attività.
  4. Fusione spinale: I tempi di recupero possono variare, ma in genere sono necessari 3-6 mesi per tornare alle normali attività.
  5. Ricostruzione del legamento crociato anteriore: I tempi di recupero possono variare, ma in genere sono necessari 6-9 mesi per tornare alle normali attività.
  6. Rimozione della cistifellea: I tempi di recupero sono in genere di 1-2 settimane per tornare alle normali attività.
  7. Riparazione dell'ernia: I tempi di recupero possono variare, ma in genere sono necessarie 4-6 settimane per tornare alle normali attività.
  8. Intervento di cataratta: I tempi di recupero sono in genere di 1-2 giorni per tornare alle normali attività.
  9. Liberazione del tunnel carpale: I tempi di recupero possono variare, ma in genere sono necessarie 2-4 settimane per riacquistare la piena libertà di movimento e 4-6 settimane per tornare alle normali attività.
  10. Tonsillectomia: I tempi di recupero sono in genere di 10-14 giorni per tornare alle normali attività.

I migliori esercizi di riabilitazione per il recupero degli infortuni

I migliori esercizi di riabilitazione per il recupero degli infortuni

I migliori esercizi di riabilitazione per il recupero degli infortuni dipendono dalla lesione specifica e dalla sua gravità. Tuttavia, ecco alcuni esempi di esercizi comunemente utilizzati per la riabilitazione:

  • Esercizi per il range di movimento: Questi esercizi mirano ad aumentare la flessibilità dell'area interessata e a prevenire la rigidità. Possono includere stretching delicato, mobilizzazione delle articolazioni ed esercizi attivi di range of motion.
  • Esercizi di rafforzamento: Gli esercizi di rafforzamento possono aiutare a ricostruire i muscoli intorno all'area interessata e a prevenire lesioni future. Possono includere esercizi di resistenza, esercizi con il peso corporeo e movimenti funzionali.
  • Esercizi di equilibrio e propriocezione: Questi esercizi aiutano a migliorare l'equilibrio e la coordinazione, che possono essere particolarmente importanti in caso di lesioni agli arti inferiori. Ad esempio, si può stare in piedi su una gamba sola, usare una tavola da ginnastica ed eseguire squat su una sola gamba.
  • Esercizi cardiovascolari: Gli esercizi cardiovascolari possono contribuire a migliorare la forma fisica generale e a promuovere la guarigione aumentando il flusso sanguigno. Tra gli esempi vi sono la camminata, la bicicletta, il nuoto e l'aerobica a basso impatto.
  • Esercizi pliometrici: Questi esercizi prevedono movimenti rapidi ed esplosivi e sono spesso utilizzati nelle fasi successive della riabilitazione per migliorare la potenza e l'agilità. Tra gli esempi vi sono gli esercizi di salto, bounding e hops.
  • Circoli delle spalle: Mettetevi in piedi con i piedi alla larghezza delle spalle e le braccia lungo i fianchi. Fate un lento giro di spalle in avanti per 10 ripetizioni, poi un giro all'indietro per 10 ripetizioni.
  • Alfabeto delle caviglie: Sedetevi con le gambe distese davanti a voi. Disegnate l'alfabeto in aria con le dita dei piedi, mantenendo le caviglie rilassate e i movimenti controllati.
  • Allungamento dei flessori dell'anca: Inginocchiatevi sul ginocchio sinistro con il piede destro davanti a voi, piegato a 90 gradi. Piegatevi in avanti, mantenendo la schiena dritta, fino a sentire un allungamento dell'anca sinistra. Mantenere per 20-30 secondi, quindi cambiare gamba.
  • Allungamento Cat-Cow: Mettetevi in ginocchio con i polsi sotto le spalle e le ginocchia sotto i fianchi. Inspirate e inarcate la schiena, sollevando la testa e il coccige verso il soffitto. Espirando, arrotondate la colonna vertebrale, portando il mento al petto e infilando l'osso sacro in basso. Ripetete per 10 ripetizioni.
  • Allungamento degli arti inferiori in piedi: In piedi, con i piedi alla larghezza delle anche. Sollevate un piede e appoggiatelo su una superficie leggermente più alta del suolo, come un gradino o una panca. Mantenere la gamba dritta e piegarsi delicatamente in avanti fino a sentire un allungamento nella parte posteriore della coscia. Mantenere la posizione per 20-30 secondi, quindi cambiare gamba.

È importante notare che questi esercizi devono essere eseguiti sotto la guida di un professionista sanitario qualificato, ad esempio un fisioterapista, che può adattarli alle esigenze specifiche e allo stadio di recupero.

F.A.Q: Domande frequenti

Quali esercizi o metodi di trattamento specifici consigliate per il recupero del mio infortunio?

Gli esercizi specifici o i metodi di trattamento consigliati per il recupero di un infortunio possono variare a seconda del tipo e della gravità dell'infortunio. In generale, si raccomanda di lavorare con un fisioterapista specializzato che possa valutare l'infortunio e fornire un piano di trattamento personalizzato.

Alcuni metodi di trattamento comuni possono includere

  • Esercizi di terapia fisica: Questi esercizi sono progettati per rafforzare l'area lesa, migliorare la flessibilità e la gamma di movimenti e promuovere la guarigione.
  • Terapia manuale: Può includere la terapia del massaggio, la mobilizzazione delle articolazioni o dei tessuti molli per migliorare la circolazione e ridurre l'infiammazione.
  • Terapia del ghiaccio o del calore: L'applicazione di ghiaccio o calore sulla zona interessata può contribuire a ridurre l'infiammazione e il dolore.
  • Ultrasuonoterapia: Questa terapia non invasiva utilizza le onde sonore per promuovere la guarigione e ridurre il dolore.
  • Stimolazione elettrica: La stimolazione elettrica può essere utilizzata per promuovere la contrazione muscolare e migliorare la circolazione.

È importante notare che ogni lesione e ogni individuo può richiedere esercizi e metodi di trattamento diversi, ed è meglio consultare un fisioterapista specializzato per ottenere raccomandazioni personalizzate.

Quante volte alla settimana e per quanto tempo devo fare questi esercizi o trattamenti?

La frequenza e la durata degli esercizi o dei trattamenti possono variare a seconda della gravità e del tipo di lesione. È importante seguire le raccomandazioni del fisioterapista o dell'operatore sanitario. In generale, per vedere dei miglioramenti, può essere necessario eseguire gli esercizi e i trattamenti più volte alla settimana per diverse settimane o mesi. Il fisioterapista può anche fornire indicazioni su come far progredire gli esercizi o i trattamenti durante il recupero.

Ci sono altre terapie o modalità che possono aiutare il mio processo di recupero?

Certamente, a seconda del tipo e della gravità dell'infortunio, possono esserci terapie o modalità aggiuntive che possono aiutare il processo di recupero. Esempi di tali terapie possono essere la massoterapia, l'agopuntura, il dry needling, la coppettazione, l'elettroterapia e/o l'idroterapia. Tuttavia, è importante consultare il fisioterapista o il fornitore di assistenza sanitaria per determinare quali terapie aggiuntive possono essere appropriate per la vostra specifica condizione e per garantire che siano integrate in modo sicuro nel vostro piano di trattamento complessivo.

Potete darmi consigli su come gestire il dolore o il disagio durante il mio recupero?

In qualità di fisioterapista specializzato, posso consigliare alcuni consigli per gestire il dolore o il disagio durante il recupero da un infortunio:

  • Seguire il piano di trattamento prescritto: Attenersi al piano di trattamento indicato dal medico, compresi i farmaci o le terapie consigliate.
  • Ghiaccio e calore: L'applicazione di ghiaccio o calore sulla zona interessata può aiutare a ridurre il dolore e l'infiammazione. Il ghiaccio va usato per le prime 48-72 ore dopo l'infortunio, mentre il calore può essere usato dopo che il gonfiore iniziale si è attenuato.
  • Esercizi di stretching e mobilità: Se l'infortunio lo consente, gli esercizi di stretching e mobilità possono aiutare a mantenere l'ampiezza dei movimenti e a prevenire l'atrofia muscolare.
  • Tecniche del corpo-mente: Le tecniche del corpo e della mente, come la respirazione profonda, la meditazione o lo yoga, possono aiutare a ridurre lo stress e a favorire il rilassamento, che a sua volta può contribuire a ridurre il dolore.
  • Terapia del massaggio: La terapia del massaggio può contribuire a migliorare il flusso sanguigno, a ridurre la tensione muscolare e a favorire il rilassamento.
  • Terapia TENS: La terapia di stimolazione elettrica transcutanea dei nervi (TENS) è un trattamento non invasivo che prevede l'applicazione di elettrodi sulla pelle per stimolare i nervi e ridurre il dolore.

È importante consultare sempre il proprio medico prima di provare qualsiasi tecnica di gestione del dolore.

Quali misure posso adottare per prevenire futuri infortuni una volta che mi sono completamente ristabilito?

Ci sono diversi accorgimenti che si possono adottare per prevenire futuri infortuni una volta che ci si è completamente ristabiliti:

  • Riscaldamento adeguato: Prima di qualsiasi attività fisica, è essenziale eseguire un riscaldamento adeguato che comprenda esercizi di stretching, una leggera attività aerobica e movimenti di ampiezza di movimento.
  • Esercizi di rafforzamento: Incorporare esercizi di forza mirati ai muscoli utilizzati nell'attività o nello sport specifico. Ciò contribuirà a migliorare la forza, la stabilità e l'equilibrio generali.
  • Allenamento incrociato: Impegnarsi in una serie di attività fisiche per prevenire lesioni da uso eccessivo e sviluppare diversi gruppi muscolari.
  • Usare una tecnica corretta: Usare una tecnica e una forma corrette durante gli esercizi o le attività sportive per ridurre il rischio di lesioni.
  • Riposo e recupero: Riposarsi adeguatamente tra un allenamento e l'altro o tra un'attività e l'altra per evitare lesioni da uso eccessivo e consentire al corpo di recuperare.
  • Attrezzature e equipaggiamento adeguati: Per ridurre il rischio di infortuni, utilizzare un'attrezzatura adeguata, che calzi bene e sia in buone condizioni.
  • Ascoltare il proprio corpo: Prestate attenzione ai segnali del vostro corpo e modificate il livello di attività o rivolgetevi a un medico se avvertite dolore o disagio.

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