🎁 10% di Sconto Sul Tuo 1º Ordine! ⏩ CLICCA QUI!

Lesioni alla schiena

In media, l '80% della popolazione mondiale soffre di mal di schiena prima o poi. È uno scenario più comune di quanto si possa pensare e i sintomi sono di solito transitori, a meno che non vengano ignorati e semplici disturbi diventino lesioni croniche.

Poiché la prevalenza delle lesioni alla schiena ricade sulla popolazione adulta più anziana, è proprio a loro che bisogna prestare la massima attenzione. Scoprite i disturbi e le lesioni alla schiena più comuni e le possibili cause che li scatenano. Sapete come utilizzare la terapia PRICE? Vi spiegheremo cos'è e a cosa serve.

Quali tipi di lesioni alla schiena possiamo subire?

Quali tipi di lesioni alla schiena possiamo subire?

L'indebolimento muscolare, la scarsa igiene posturale, l'obesità e le infezioni sono scenari che generano alcune delle lesioni alla schiena più comuni. A seconda dell'età, il disturbo può essere dovuto all'osteoporosi o ai calcoli renali; continuate a leggere per saperne di più...

Per saperne di più su alcuni tipi di lesioni alla schiena, soprattutto nella parte bassa della schiena:

Dolore alla schiena

Se a casa o al lavoro si svolgono abitualmente attività che richiedono piegamenti e torsioni della schiena, è probabile che prima o poi si soffra di questa patologia. La lombalgia consiste in un dolore localizzato dalla sezione L1 a L5 della zona lombare e può essere presente sia nei giovani che nelle persone di età superiore ai 60 anni.

Si tratta di un dolore muscolare causato da movimenti improvvisi e intensi, se a questo si aggiunge che i nostri muscoli non sono abituati a questa intensità, possono diventare doloranti dopo l'attività.

Stiramenti

Un'intensa attività sportiva, un'alimentazione scorretta o uno stile di vita sedentario sono cause comuni di contratture muscolari. Questo disturbo si basa sul raggruppamento irregolare e involontario delle fibre che compongono i muscoli della schiena ed è spesso accompagnato da dolore localizzato.

Poiché i muscoli non sono preparati per l'attività fisica richiesta, si affaticano più rapidamente e la funzione muscolare è compromessa. Quando c'è una contrattura, si avverte un rigonfiamento nella zona dolorosa, tensione, in alcuni casi arrossamento, ma con un buon riposo e l'applicazione di freddo nelle prime 24-72 ore dopo la lesione, di solito è necessario che le fibre si rilassino e si disaggreghino.

Scoliosi

La scoliosi è una patologia che comporta una curvatura laterale e irregolare della colonna vertebrale. Può essere diagnosticata fin dalla più tenera età e, man mano che i bambini crescono, è consigliabile effettuare un monitoraggio per capire come procede la curvatura e scegliere il metodo migliore per cercare di fermarla.

Lamaggior parte dei casi è lieve, ma esistono scoliosi che generano una pressione nel torace che altera il funzionamento dei polmoni. La patologia è anche associata alla paralisi cerebrale e alla distrofia muscolare, quindi deve essere trattata fin dal primo momento in cui viene rilevata.

Ernia

Questa patologia è più frequente nelle persone di mezza età e negli anziani. Consiste nello spostamento dei dischi che separano ogni vertebra e che permettono movimenti come la flessione e lo spostamento laterale. Quando si verifica un'ernia del disco, si può verificare una pressione sui nervi della colonna vertebrale tale da generare una radicolopatia che colpisce le radici di questi nervi.

Sebbene la colonna vertebrale sia composta da sette vertebre cervicali e 12 vertebre toraciche, l'ernia del disco interessa di solito soprattutto le cinque vertebre della regione lombare.

Artrosi

È l'usura della cartilagine che si trova nei dischi della colonna vertebrale e influisce sulla mobilità delle persone quando camminano o cercano di muovere il tronco su entrambi i lati. È una patologia che deriva da una predisposizione ereditaria, da un eccesso di ormoni steroidei e come conseguenza di un'eccessiva attività sportiva e dell'età avanzata.

È più frequente nei dischi cervicali e lombari. Quando viene diagnosticata l'osteoartrite, è perché i dischi intervertebrali hanno perso la loro capacità di ammortizzare e tornare al loro stato normale.

Sciatica

Lacompressione del nervo sciatico provoca un forte dolore nella parte bassa della schiena che, nei casi più gravi, si estende alle gambe. Questa compressione è solitamente causata da un'ernia del disco, da speroni ossei e da una costante compressione della colonna vertebrale dovuta a sforzi fisici.

È anche possibile che a causare questo dolore siano patologie dell'intestino e debolezza muscolare. Nella maggior parte dei casi, questa patologia può essere curata con esercizi di rafforzamento dei muscoli della parte centrale del corpo, correggendo l'igiene posturale del paziente, ed è inoltre consigliabile utilizzare un supporto lombare quando si intende svolgere qualsiasi attività ad alta intensità che coinvolga la schiena.

Dolore alla schiena

È un disagio causato da contratture di specifici muscoli della schiena che sono collegati alla colonna vertebrale a livello delle vertebre toraciche. Le lesioni del muscolo trapezio, del muscolo dell'angolo scapolare e del romboide maggiore sono le cause più comuni di dorsalgia.

Trattandosi di una lesione muscolare, è sufficiente applicare il freddo locale per le prime 24-72 ore dopo l'episodio di dolore, oltre ad accompagnare questo trattamento con il riposo. Quando la fase acuta si è attenuata, è consigliabile rivolgersi a un medico per una diagnosi più specifica.

Distorsioni e stiramenti

Durante uno sforzo fisico intenso, i muscoli e i tendini possono subire uno stiramento eccessivo e lesioni. Le distorsioni si verificano quando i legamenti sono eccessivamente sollecitati e sono più probabili in caso di torsione impropria della schiena.

Se invece sono i muscoli a soffrire, si parla di stiramenti, che si verificano con strappi lievi o profondi delle fibre muscolari presenti nella parte bassa della schiena.

I migliori prodotti per il recupero delle lesioni lombari e della schiena

I più venduti

Quali sono le cause del mal di schiena?

Quali sono le cause del mal di schiena?

Esistono centinaia di possibili cause scatenanti del mal di schiena, ma le raggruppiamo come conseguenze di cattive abitudini e azioni di cui dovreste essere consapevoli fin da ora.

Scarsa forma fisica

A causa di uno stile di vita sedentario, del sovrappeso o di una gravidanza, queste condizioni fanno sì che i muscoli e i legamenti della schiena soffrano di più e perdano la loro flessibilità ed elasticità. Quando si cerca di fare uno sforzo che non si è abituati a fare, il corpo non risponde come dovrebbe e si infortuna facilmente.

Se sisalta un esercizio fisico frequente, si indebolisce il tessuto muscolare e si fa in modo che le ossa accumulino più stress e peso di quanto siano in grado di sopportare. Ricordate che il vostro corpo ha bisogno di attività fisica per mantenersi attivo.

Sovraccarico muscolare

Anche se siete appassionati di sport, il sovrallenamento provoca l'affaticamento dei muscoli della schiena e la loro incapacità di rispondere all'allenamento. Di conseguenza, sono frequenti le contratture a lungo termine e lo scivolamento del disco.

Allenatevi consapevolmente, riscaldate e raffreddate il corpo con esercizi di stretching e noterete che i vostri muscoli sopporteranno meglio le esigenze del vostro sport. Si raccomanda inoltre che l'intensità degli allenamenti sia progressiva per evitare lesioni.

Tecnica scadente

Può capitare di dover sollevare scatole pesanti a casa o al lavoro. Come abbiamo già detto, probabilmente i vostri muscoli non erano preparati a questo sforzo e si sono infortunati. La cosa migliore da fare è usare la forza delle gambe per sollevare oggetti pesanti ed evitare di sforzare troppo la schiena.

Le gambe sono in condizioni migliori per sostenere un peso maggiore, grazie alle loro grandi dimensioni e alla loro capacità muscolare. Ricordate che conoscere la biomeccanica del nostro corpo e saperla usare correttamente riduce notevolmente ogni tipo di infortunio. Potete anche utilizzare dei supporti lombari per sostenere i muscoli della schiena durante l'attività che dovete svolgere.

Malattie

Anche leinfezioni interne o i calcoli renali possono causare dolore alla schiena. In caso di disturbi che durano più di quattro settimane, si consiglia di recarsi dal medico per una visita più approfondita, in modo che possa formulare una diagnosi più specifica.

Se non riesce a trovare una ragione per il disagio, una radiografia fornirà maggiori indizi su cosa sta accadendo nella schiena per causare il dolore. Anche l'osteoporosi è una causa di dolore dovuta all'indebolimento delle ossa, insomma, se non c'è stata una causa esterna a cui possiamo attribuire una lesione, dovremmo sempre andare dal medico per un trattamento adeguato.

Quali sono i sintomi del dolore lombare e della lombalgia?

Quali sono i sintomi del dolore lombare e della schiena?

Tenete presente che ci sono diversi segnali a cui prestare attenzione. Tutto dipende dal tipo di lesione e dal fatto che si tratti di qualcosa di nuovo o di una recidiva di una lesione già nota.

  • Malessere generale: Potreste sentire i muscoli tesi, come se ci fossero dei nodi nelle fibre e fosse difficile muoversi. Non si tratta di una sensazione dolorosa in sé, ma il corpo si sente teso. Evitate di stare seduti, piegati o chinati per un'ora di seguito.
  • Dolore localizzato: Ogni volta che si prova dolore, c'è sempre una lesione che deve essere curata. Quando le lesioni vengono trascurate, si complicano e si aggravano. Nello sport è più importante prestare attenzione al dolore, perché i muscoli e i tessuti si affaticano fino a quando la tensione si ripercuote sui nervi e il recupero diventa più lento.
  • Difficoltà di movimento: Se sentite che anche camminare è difficile, allora è un segno che qualcosa non va, e probabilmente il problema è muscolare. La cosa migliore da fare è fare una pausa e aspettare che il disagio scompaia.
  • Infiammazione e tensione: Quando i muscoli e i legamenti sono irritati si verifica un'infiammazione immediata che deve essere calmata all'istante e per questo si può applicare la terapia PRICE che impareremo più avanti.
  • Rigidità: È probabile che tutta la schiena sia molto rigida, il che renderà difficile ruotare liberamente l'intero tronco da un lato all'altro.
  • Febbre: se la causa del mal di schiena è un'ernia del disco o un'osteoartrite, è probabile che durante alcuni episodi di dolore compaia la febbre.
  • Vertigini e vomito: Se il dolore è molto intenso, probabilmente si irradierà verso alcuni nervi della colonna vertebrale, causando vertigini e persino vomito.
  • Dolore ai glutei: L'ernia del disco può essere avvertita anche in altre parti del corpo, come la sciatica, e i glutei e la parte superiore delle gambe sono le zone in cui il dolore si irradia più spesso.

Come applicare la terapia RICE per trattare le lesioni alla schiena?

Questa terapia è più comunemente utilizzata nel mondo dello sport, ma anche a casa o al lavoro è possibile utilizzarla per i dolori minori. Il nuovo aggiornamento include una fase in più, la fase di protezione, e dà il nome alla terapia RICE.

  • Protezione: Coprite la schiena con un bendaggio, ma anche un supporto lombare con una leggera pressione funziona. Al momento dell'infortunio è necessario ridurre al minimo i movimenti della parte bassa della schiena.
  • Riposo: il medico dovrebbe indicare il periodo di riposo, ma se si tratta di una lesione minore non dovrebbe superare le 72 ore. È importante rispettare questo riposo e tornare alle attività quotidiane in modo progressivo.
  • Ghiaccio: L'applicazione del freddo aiuta a ridurre il dolore e l'infiammazione. Cercate di non usarlo per più di 20 minuti e non mettete il ghiaccio direttamente sulla pelle; potete farlo 3-4 volte al giorno.
  • Compressione: Chiedere al medico se è consigliabile utilizzare una fascia elastica o un supporto lombare durante il riposo. A seconda del tipo di lesione, è consigliabile o meno utilizzare un indumento compressivo.
  • Elevazione: Nei primi giorni dovrete sicuramente sdraiarvi e inclinare leggermente la testa. Questo riduce l'afflusso di sangue e aiuta a contrastare il dolore e il gonfiore.

Traumi sportivi dorsali e lombari più comuni

Se si pratica uno sport di forza o di resistenza, è probabile che si verifichino diverse lesioni alla schiena. Un buon allenamento aiuta a prevenirli. Inoltre, sapere quali sono i tipi di lesioni sportive alla schiena più comuni e come prevenirli vi sarà di grande aiuto.

Le condizioni più comuni della schiena

Ogni infortunio inizia con segni a volte evidenti, come un forte dolore, a volte solo un fastidio e una sensazione di tensione muscolare. Verificate la presenza di possibili problemi alla schiena come osteoartrite, lussazioni, stiramenti, sciatica, ernia del disco o dolore lombare.

Riferimenti

  1. Ehrlich, G. E. (2003). Dolore alla schiena. Supplemento al Journal of Rheumatology, 67, 26-31. https://www.jrheum.org/content/67/26.abstract
  2. Burton, A. K. (2005). Come prevenire il dolore lombare. Best practice & research Clinical rheumatology, 19(4), 541-555. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1521694205000240
  3. Hoy, D., Brooks, P., Blyth, F., & Buchbinder, R. (2010). L'epidemiologia del dolore lombare. Best practice & research Clinical rheumatology, 24(6), 769-781. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1521694210000884
  4. Andersson, G. B. (1998). Epidemiologia della lombalgia. Acta Orthopaedica Scandinavica, 69(sup281), 28-31. https://www.tandfonline.com/doi/pdf/10.1080/17453674.1998.11744790
  5. Waddell, G. (2004). La rivoluzione del mal di schiena. Elsevier Health Sciences. https://books.google.es/books?hl=en&lr=&id=MsM5EAAAQBAJ
  6. NACHEMSON, A. L. (1985). I progressi nel dolore lombare. Clinical Orthopaedics and Related Research (1976-2007), 200, 266-278. https://journals.lww.com/corr/Abstract/1985/11000/Advances_in_Low_Back_Pain.31.aspx
  7. Cohen, S. P., Argoff, C. E., & Carragee, E. J. (2008). Gestione del dolore lombare. Bmj, 337. https://www.bmj.com/content/337/bmj.a2718.full.pdf+html
  8. Adams, M. A. (2004). Biomeccanica del mal di schiena. Agopuntura in medicina, 22(4), 178-188. https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1136/aim.22.4.178?journalCode=aima
  9. Frymoyer, J. W., POPE, M. H., COSTANZA, M. C., Rosen, J. C., GOGGIN, J. E., & WILDER, D. G. (1980). Studi epidemiologici sul dolore lombare. Spine, 5(5), 419-423. https://journals.lww.com/spinejournal/Abstract/1980/09000/Epidemiologic_Studies_of_Low_Back_Pain.5.aspx
  10. Maher, C., Underwood, M., & Buchbinder, R. (2017). Dolore lombare non specifico. The Lancet, 389(10070), 736-747. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0140673616309709
Elemento aggiunto al carrello.
0 items - 0,00