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Lesioni al polpaccio

I muscoli del polpaccio sono forti e resistenti, quindi le lesioni ai muscoli del polpaccio sono spesso associate all'usura dovuta all'attività fisica e allo sport. Sono responsabili dello slancio nella camminata e nella corsa, della stabilità del corpo e del movimento della caviglia.

In questo articolo risponderemo alle vostre domande sulle lesioni più comuni ai polpacci, nonché sulle principali cause di dolore in questo gruppo muscolare e sui sintomi a cui prestare attenzione per evitare una lesione cronica.

Quali tipi di lesioni ai polpacci possiamo subire?

Quali tipi di lesioni al polpaccio possiamo subire?

I muscoli del polpaccio sono muscoli che si collegano a due articolazioni, il ginocchio e la caviglia, e permettono la mobilità sia della gamba, in quanto sono collegati al femore, sia della caviglia, in quanto sono collegati al tendine di Achille. Ecco le lesioni più comuni.

Sovraccarico muscolare

Quando il corpo non è preparato a sopportare uno sforzo fisico intenso, i muscoli del polpaccio sono quelli che sopportano il peso dell'intensità dell'attività fisica. Al di fuori del mondo dello sport, è improbabile che i muscoli del polpaccio si infortunino, anche se è possibile in alcuni lavori che richiedono costanti sforzi fisici.

In caso di sovraccarico, i muscoli si affaticano e si avverte un indebolimento della gamba dovuto all'eccessiva sollecitazione dei muscoli del polpaccio. Si può anche sentire che il muscolo si è spostato verso la parte superiore della gamba, una sensazione nota come polpaccio tirato.

Crampi

Icrampi muscolari sono piccole contrazioni che si verificano dopo un'intensa attività fisica. Magari dopo aver corso per una distanza media per prendere l'autobus o aver scalato diversi piani di un edificio. Sono tutti movimenti che attivano i muscoli del polpaccio e che possono provocare lesioni se non si è in forma ottimale.

Si tratta di unfastidio che dura solo pochi giorni. Nella maggior parte dei casi si tratta di contrazioni che scompaiono completamente dopo un buon riposo di due o tre giorni. Durante un crampo si avverte un dolore intenso e persistente.

Stiramenti

Anche gli strappi muscolari sono contrazioni involontarie e persistenti, ma si verificano contemporaneamente all'attività fisica. Sono frequenti negli atleti dilettanti che si spingono oltre la preparazione del proprio corpo e senza un adeguato riscaldamento.

A differenza dei crampi, le contratture sono più intense e provocano più dolore. Con le mani si può sentire che la parte posteriore del polpaccio è tesa. Influisce sulla meccanica del movimento della gamba e i sintomi possono durare fino a sette giorni.

Strappi

I muscoli del polpaccio possono essere parzialmente o completamente strappati se lo sforzo fisico è stato molto intenso e improvviso. Per questo si dice che queste lesioni sono tipiche di sport come il calcio o l'atletica, in cui sono legati a movimenti come sprint, partenze, salti e arresti improvvisi. Anche se l'età e la perdita di elasticità dei muscoli possono renderci più inclini a subire queste lesioni.

Quando le fibre dei muscoli del polpaccio si strappano, è necessario un periodo di riposo di alcune settimane; quando lo strappo è completo, è il momento di sottoporsi a un intervento chirurgico in artroscopia per riparare le fibre danneggiate.

Microstrappo fibrillare

Prima di uno strappo completo, possono verificarsi piccole lacerazioni nelle fibre muscolari. In questi casi il muscolo interessato si infiamma e si avverte un leggero dolore quando si continua a muoversi. A volte è fastidioso camminare quando la lesione si verifica nel polpaccio.

L'eccessivo allungamento del muscolo del polpaccio disturba la funzione delle sue fibre e dei tessuti associati e collegati. Il riposo di alcuni giorni dovrebbe essere sufficiente per consentire alle cellule danneggiate di rigenerarsi.

Frattura della tibia o del perone

Sebbene queste ossa siano molto forti, una contusione diretta durante lo sport o un incidente domestico, o anche la presenza di malattie degenerative come l'osteoporosi o l'artrite, possono causarne la facile frattura. Il perone è l'osso più comunemente lesionato, soprattutto nella parte inferiore, poco prima che si colleghi all'articolazione della caviglia.

Una frattura può essere parziale o totale, il che determinerà se l'immobilizzazione e la compressione sono sufficienti o se è necessario un intervento chirurgico per guarirla. Si tratta di una lesione grave e dobbiamo rivolgerci a un medico il prima possibile per essere trattati correttamente.

Tendinite di Achille

Si tratta di un'infiammazione del tendine che collega il tallone alla caviglia, un tessuto essenziale per il funzionamento dell'articolazione della caviglia. Quando si verifica la tendinite, si avvertono rigidità e dolore intenso nella parte inferiore del polpaccio che, se grave, può anche irradiarsi alla parte superiore dei polpacci.

L'uso di calzature inadeguate, i movimenti eccessivamente ripetitivi o la pratica sportiva intensa senza una buona preparazione sono spesso la causa di questo tipo di disturbo che, pur non interessando direttamente il muscolo del polpaccio, è strettamente legato ad esso.

Trombosi venosa

Il corpo è pieno di vene e arterie e quando in una di esse si genera un coagulo che ostruisce il sangue, si verifica la cosiddetta trombosi venosa. Si tratta di un problema serio, poiché il coagulo di solito si sposta attraverso il flusso sanguigno e può raggiungere i polmoni, il cuore o il cervello, causando gravi danni alla nostra salute.

Se è localizzato nei gemelli è un segno "buono", perché c'è abbastanza tempo per trattarlo prima che raggiunga un organo importante. Si avverte un dolore che inizia come un lieve fastidio fino a intensificarsi e a irradiarsi ai piedi.

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Quali sono le cause del dolore alle gambe e ai polpacci?

Quali sono le cause del dolore alle gambe e ai polpacci?

Nella vita di tutti i giorni, i muscoli del polpaccio si lesionano a causa di sforzi improvvisi e intensi. La ripetizione dei movimenti non è necessaria, perché questi muscoli si lesionano con sforzi improvvisi e molto intensi. Nel mondo dello sport, il duro allenamento e la mancanza di preparazione muscolare aumentano il rischio di lesioni ai polpacci.

Allenamento inadeguato

Non basta essere efficienti nell'allenamento specifico di ogni disciplina sportiva, è anche importante riscaldarsi bene prima dell'allenamento e raffreddare il corpo dopo aver completato una routine di esercizi. I vantaggi di questi accorgimenti consistono nel fatto che il corpo sarà meglio preparato per una futura sessione di allenamento e si ridurrà la possibilità di crampi e dolori dovuti all'affaticamento muscolare.

Stile di vita sedentario

Si stima che oltre il 30% della popolazione mondiale non svolga un'attività fisica che dia al proprio corpo un minimo di mobilità. Oltre ad altri fattori, ciò influisce sulla flessibilità, sull'elasticità e sul tono muscolare. Si tratta di un problema di salute pubblica che influisce sul corretto funzionamento di ossa, articolazioni e tessuti molli come i muscoli. Se il corpo non è attivo, le fibre si atrofizzano perché capiscono di non dover essere utilizzate.

Cattiva alimentazione

Ilglucosio fornisce il carburante di cui tutti i muscoli hanno bisogno. Proviene dai carboidrati che si assumono a ogni pasto, quindi è importante mantenere una dieta equilibrata per mantenere i muscoli in salute.

Leproteine servono per la riparazione e la costruzione dei muscoli e l'acqua consente una migliore circolazione dei nutrienti nell'organismo. Se non si è ben nutriti, c'è una maggiore possibilità che il corpo non reagisca correttamente a un incidente a casa o al lavoro e che si verifichino lesioni gravi.

Obesità

Secondo gli ultimi studi, più del 39% delle persone nel mondo è in sovrappeso e più del 13% è obeso. Poiché le gambe sostengono l'intero peso del corpo e mantengono l'equilibrio quando si cammina, i polpacci devono essere in perfetta forma per contribuire al loro corretto funzionamento. Maggiore è il peso, maggiore è l'usura di questo gruppo muscolare e quindi il rischio di lesioni.

Atrofia muscolare

Un altro fattore di rischio è rappresentato da malattie e disturbi genetici che alterano la funzione muscolare. Una di queste è l'atrofia muscolare, che comporta una diminuzione della massa muscolare e influisce sulla sua capacità di allungarsi e contrarsi.

Sebbene i muscoli del polpaccio siano masse fibrose forti, non sono esenti da infezioni che ne limitano la flessibilità e la funzionalità. Ogni volta che si manifestano segni di disagio o dolore, è necessario consultare un medico per un esame e una diagnosi corretta.

Quali sono i sintomi del dolore al polpaccio e al soleo?

Quali sono i sintomi del dolore al polpaccio e al soleo?

I due muscoli del polpaccio e il soleo costituiscono il gruppo muscolare di cui abbiamo parlato. Quando si avvicina un infortunio, è necessario prestare attenzione ai seguenti segnali, che vi aiuteranno a evitare future e possibili complicazioni.

  • Stanchezza e accorciamento: Quando i muscoli sono affaticati, ciò influisce sul loro corretto funzionamento e un modo per notarlo è al mattino, quando il corpo è rilassato. In questi momenti non c'è motivo di sentire tensione muscolare, eppure si ha difficoltà a estendere la gamba.
  • Mal di schiena: Si può avvertire un dolore ai muscoli del polpaccio, ma non è detto che sia l'origine del problema, bensì che sia dovuto a una sciatica o a un'ernia del disco.
  • Difficoltà di movimento: Soprattutto quando si vuole muovere la caviglia, è difficile farlo. I muscoli del polpaccio passano attraverso l'articolazione del ginocchio e della caviglia, quindi l'affaticamento muscolare limiterà anche la flessione delle articolazioni.
  • Problemi circolatori: In casi estremi, lo stiramento muscolare provoca una compressione vascolare e nervosa nelle zone in cui è presente l'arco tendineo del muscolo soleo.
  • Incapacità di stare in punta di piedi: Se l'origine del dolore è una tendinite achillea, sarà difficile o impossibile stare in punta di piedi.
  • Vertigini e mancanza di respiro: Se la causa del dolore è una trombosi venosa, questi sintomi possono essere avvertiti quando il coagulo inizia a muoversi nel flusso sanguigno.
  • Deformità: In caso di strappo completo delle fibre muscolari, il polpaccio risulterà visibilmente deformato, per cui sarà estremamente urgente iniziare un trattamento di recupero per evitare danni permanenti.
  • Infiammazione: Un altro segno che indica che si è verificato uno strappo o può anche essere indicativo di una frattura della tibia o del perone.
  • Calore e dolore al tatto: Quando un osso è fratturato o i muscoli sono strappati, si può avvertire dolore quando si tocca il polpaccio e un aumento della temperatura nella zona lesa.
  • Febbre: se la fonte del dolore è una frattura trattata in modo inadeguato o un osso gravemente rotto, può comparire la febbre.

Come applicare la terapia RICE per trattare le lesioni al polpaccio?

La terapia RICE è un insieme di passi da seguire per fornire un primo soccorso alle lesioni minori. È stata introdotta per la prima volta alla fine degli anni Settanta. La PRICE è un aggiornamento della terapia RICE, come era meglio conosciuta in quel decennio.

  • Protezione: Coprire il polpaccio con un bendaggio di primo soccorso per fornire una certa compressione muscolare e prevenire lesioni associate. Rimanere seduti o sdraiati per dare al muscolo la possibilità di rilassarsi.
  • Riposo: Si tratta di ridurre al minimo i movimenti volontari e involontari della gamba. Quando le fibre muscolari si rilassano, inizia il processo di rigenerazione delle cellule danneggiate.
  • Ghiaccio: ha un effetto antinfiammatorio e analgesico che aiuta ad alleviare il dolore in tutta la gamba e a ridurre il gonfiore localizzato. Deve essere applicato per 15-20 minuti a ogni seduta e almeno 3 volte al giorno.
  • Compressione: Proteggere la zona del polpaccio con indumenti compressivi, che forniscono la pressione necessaria per ridurre il flusso sanguigno. Se si avverte un formicolio, è perché l'indumento esercita una pressione eccessiva.
  • Elevazione: Elevare la gamba su un cuscino in modo che l'effetto della gravità contribuisca ad abbassare la pressione sanguigna e a ridurre il dolore e il gonfiore. Questa posizione deve essere mantenuta per 48-72 ore.

Lesioni sportive comuni al polpaccio

Se praticate sport a livello amatoriale, questi sono gli infortuni a cui dovete prestare attenzione e che dovete prevenire per poter continuare la vostra attività fisica. Sia che si pratichi il calcio, la pallacanestro o il tennis, sia che si pratichino sport meno intensi come il golf, le lesioni alle gambe, soprattutto al polpaccio, non sono mai esenti.

Lesioni comuni a polpacci e gambe

Scoprite i segnali a cui prestare attenzione per evitare complicazioni in caso di infortunio al polpaccio o alla coscia. Conoscere i sintomi e le cause delle lesioni ai polpacci vi aiuterà a prevenirle in anticipo e a evitare ricadute in lesioni future.

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