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Lesioni alle gambe

Dopo le mani, le gambe sono gli strumenti più importanti dell'essere umano. Camminare in posizione eretta sembra semplice, ma ci sono voluti milioni di anni di evoluzione per arrivare a questa tecnica, in modo da liberare le mani e permetterci di sviluppare una maggiore abilità con esse.

Uno stile di vita sedentario, una cattiva condizione fisica e anche uno sforzo muscolare eccessivo possono causare lesioni alle gambe, quindi vi lasciamo con questo elenco delle lesioni più comuni alle gambe, come si originano, quali sono i sintomi da tenere in considerazione per evitare problemi maggiori e come applicare la terapia PRICE come primo soccorso.

Di quali tipi di lesioni alle gambe possiamo soffrire?

Quali tipi di lesioni alle gambe possiamo subire?

Quando il corpo è ben preparato, le gambe possono sostenere più del doppio del peso corporeo, se non molto di più. Tuttavia, lesioni gravi possono verificarsi durante i movimenti eccessivi di flessione ed estensione delle gambe, nonché di flessione plantare e dorsiflessione. Vediamo quali sono i più comuni.

Lesioni cutanee

La pelle umana è più di un semplice involucro, è infatti l'organo più grande e importante del nostro corpo. Una ferita si verifica quando la pelle delle gambe si rompe per qualsiasi causa: tagli, graffi, incisioni e persino vesciche.

Se la pelle si apre, quell'area diventa una porta d'ingresso per agenti estranei che attaccano il corpo e si verificano infezioni. Più la ferita è profonda, più il paziente deve essere curato. Pertanto, essendo le gambe un'area molto estesa del corpo, sono esposte a una moltitudine di ferite cutanee.

Contusioni

Siverificano quando i muscoli del bicipite femorale, del quadricipite o del polpaccio vengono colpiti duramente. Immediatamente si notano lividi nell'area danneggiata e un dolore moderato, se si tratta di un colpo forte come una caduta. Il colore irregolare della pelle è dovuto a un'emorragia interna che spesso scompare nel giro di pochi giorni.

Lecadute sulle scale, le scivolate sotto la doccia, gli sport di contatto o gli incidenti stradali sono tutti eventi che ci lasciano grandi lividi sulle gambe senza bisogno di distorsioni, strappi o fratture.

Dolore osseo

È molto raro avere dolore alle ossa senza che sia associato a una frattura o a un colpo, ma in casi come quello del cancro il dolore può essere presente. Anche l'artrite e l'osteoporosi possono provocare una sensazione di fastidio e indolenzimento alle ossa. Ogni volta che si avverte una sensazione simile, è bene rivolgersi al medico di famiglia per una visita.

Le ossa sono forti, ricoperte da una membrana chiamata periostio e protette da tessuti molli come muscoli, tendini e legamenti. Non è quindi comune che le ossa facciano male, ci sarà sempre una causa grave per questo sintomo.

Stiramenti

Glistiramenti delle gambe si verificano quando si esegue una flessione completa e si ha un peso extra sul corpo, ad esempio quando si cerca di sollevare una scatola pesante dal pavimento su un tavolo. La flessione allunga i muscoli e, quando questi non sono pronti, si irritano e si infiammano. Questo fenomeno è chiamato anche "stiramento muscolare".

Unostiramento comporta l'infiammazione del muscolo e la rottura parziale di alcune fibre. Per ridurre il dolore e il gonfiore sono sufficienti alcuni giorni di riposo e l'applicazione della terapia PRICE, che spiegheremo passo dopo passo.

Strappi

Lo strappo è la conseguenza di uno stiramento. Quando la lesione non viene trattata in tempo o lo stiramento muscolare supera la capacità naturale del muscolo, le fibre si rompono completamente e il dolore diventa insopportabile.

Gli strappi muscolari alle gambe sono più frequenti nelle attività sportive, sia per il sovraccarico di tensione sia perché i muscoli non sono adattati a sopportare un allenamento pesante. Nel caso delle gambe, i polpacci e i tendini del ginocchio sono i muscoli più soggetti a strappi.

Distorsioni

A casa o al lavoro, le distorsioni più comuni riguardano la caviglia, senza escludere le ginocchia. Nel caso dell'articolazione della caviglia, essa consente un movimento maggiore rispetto a quello del ginocchio, il che aumenta la probabilità di distorsioni che feriscono tendini e legamenti.

Le distorsioni hanno tre gradi in base alla loro gravità, con l'ultimo grado che probabilmente richiede un intervento chirurgico per riparare il tessuto colpito. Nei gradi I e II sarà necessaria solo l'immobilizzazione dell'articolazione per alcune settimane.

Fratture

Nel caso di distorsioni molto gravi, sono le estremità delle ossa ad essere fratturate e si passa dalla distorsione al danno maggiore. Sia la tibia che il femore sono ossa lunghe e una caduta o un duro colpo contro oggetti appuntiti possono romperle, soprattutto se la gamba non è stata esercitata e i muscoli circostanti sono deboli.

Lefratture possono essere aperte, se la pelle è rotta e compromette l'integrità dei tessuti molli; chiuse e multiple, quando non ci sono ferite cutanee ma diversi pezzi staccati; e sotto forma di fessure, quando le radiografie mostrano linee nelle ossa, a volte senza dolore.

Lussazioni

Laparte più comunemente lussata è la rotula, a causa della forte torsione della gamba che tenta di ruotare, mentre il piede rimane fisso al suolo. Tutti o parte dei legamenti stabilizzatori del ginocchio si strappano e permettono alla rotula di scivolare fuori dalla sua sede abituale, causando gonfiore e dolore acuto.

Malattie come l'osteoporosi e l'artrite causano l'indebolimento delle ossa e della cartilagine, aumentando la probabilità di lesioni al ginocchio, in questo caso la lussazione della rotula.

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Quali sono le cause del dolore alle gambe?

Quali sono le cause del dolore alle gambe?

Le lesioni alle gambe non sono esclusive degli atleti. Chiunque può provare dolore e subire una frattura. Bisogna sempre fare attenzione alle attività che si svolgono e mantenersi in buona forma.

Disidratazione

Oltre all'attività fisica come misura preventiva, mantenere il corpo ben idratato e nutrito renderà i muscoli più capaci di resistere agli incidenti e ai sovraccarichi di stress. I nutrienti entrano attraverso il cibo che mangiamo e circolano meglio nel flusso sanguigno fino a raggiungere i muscoli attraverso l'acqua che beviamo. L'ideale sarebbe non sentire mai la sete, che è il primo sintomo di disidratazione.

Sovraccarico di lavoro

Le attività domestiche o i lavori fisicamente impegnativi causano l'affaticamento del corpo e la sensazione di disagio, stanchezza e persino lesioni. La variazione dell'intensità dello stile di vita è il motivo principale per cui il corpo si infortuna, soprattutto se si conduce uno stile di vita sedentario. Con l'avanzare dell'età, è più probabile che i muscoli, i tendini e i legamenti non siano in grado di far fronte a richieste maggiori.

Malattie

La difficoltà arteriosa periferica si aggiunge all'artrite e all'osteoporosi come malattie che possono causare lesioni minori o gravi alle gambe. Anche i tumori ossei causano danni alla struttura ossea. Evitare gli infortuni e fare esercizio fisico occasionale non è sufficiente. Ci sono fattori che non possiamo controllare, ma che sono latenti e minacciano la nostra salute. Per qualsiasi dolore, rivolgetevi al vostro medico.

Sciatica

La sciatica è una patologia con dolore condiviso tra la parte bassa della schiena e le gambe. Quando un disco nella parte bassa della schiena si sposta, preme sul nervo sciatico e talvolta provoca un dolore inspiegabile nella parte posteriore della coscia. Per evitarlo, è necessario prestare maggiore attenzione a quanto si sforza la schiena e rivolgersi a un fisioterapista per esercizi di rafforzamento e riabilitazione.

Gravidanza e sovrappeso

Ovviamente, quando le gambe devono sopportare un carico maggiore, se non sono preparate, possono subire lesioni. Nel caso delle donne in gravidanza, si possono sviluppare vene varicose nelle gambe a causa della scarsa circolazione sanguigna. Per chi è obeso o in sovrappeso, oltre a tutte le patologie associate all'eccesso di peso corporeo, c'è anche la possibilità di soffrire di disturbi alla parte inferiore del corpo.

Quali sono i sintomi del dolore alle gambe?

Quali sono i sintomi del dolore alle gambe?
A meno che non si tratti di una distorsione o di una frattura in cui il dolore è intenso e il motivo è visibile, ci sono alcuni segnali da tenere d'occhio per evitare complicazioni future nel recupero delle lesioni alle gambe.

  • Sensazione di bruciore: Se si sente un fuoco che attraversa la schiena e le gambe, è probabile che si tratti di una compressione del nervo, forse una sciatica. La sciatica si verifica quando c'è uno spostamento del disco dovuto ad attività che richiedono una forza sulla colonna vertebrale.
  • Formicolio alle gambe: L'alterazione del funzionamento dei tessuti molli, come muscoli, tendini e legamenti, fa sì che le gambe si sentano "intorpidite". Ciò è dovuto all'interruzione della circolazione sanguigna nell'arto.
  • Debolezza e pesantezza: La causa più probabile è l'affaticamento muscolare, quando le fibre si esauriscono a causa della costante mobilità della persona durante l'esercizio fisico o semplicemente di una giornata intensa a casa e al lavoro.
  • Gonfiore e dolore: Il gonfiore è sempre associato a un certo dolore, lieve, moderato o grave. Se non si è verificata una caduta o una lesione, è probabile che il gonfiore sia dovuto a problemi di circolazione.
  • Febbre: Una persona può avere la febbre se l'origine della lesione alla gamba è associata a una frattura aperta o a malattie più gravi come l'osteoartrite e soprattutto il cancro.
  • Mal di testa: Se il dolore è causato da un'arteria o da un coagulo nella gamba, si possono avvertire anche altri sintomi come mal di testa o emicrania.
  • Respiro affannoso: Un coagulo di sangue nella gamba che inizia a spostarsi verso i polmoni e il cuore può causare difficoltà respiratorie, un segnale serio che invita a rivolgersi a un medico per evitare un esito catastrofico.
  • Gambe stanche: A causa di uno stile di vita stressante, dell'uso di calzature inadeguate, di lunghi periodi in piedi o seduti, dell'inattività fisica, ecc.

Come applicare la terapia RICE per trattare le lesioni alle gambe?

Sebbene la terapia PRICE sia nota soprattutto nel mondo dello sport, a casa o al lavoro è possibile applicarla per facilitare il recupero di lesioni minori e dei tessuti molli. La terapia PRICE è un aggiornamento della terapia RICE, conosciuta in tutto il mondo fin dagli anni '70.

  • Protezione: A seconda che il dolore riguardi l'articolazione del ginocchio o della caviglia, è opportuno utilizzare una fasciatura di pronto soccorso per evitare movimenti involontari che potrebbero complicare la lesione. Per le lesioni come i tagli, la ferita deve essere coperta premendo con un panno pulito e il paziente deve recarsi al più presto al pronto soccorso.
  • Riposo: se si tratta di una distorsione, di un trauma o di una slogatura, è meglio rimanere seduti o sdraiati per 72 ore; questo è il periodo di tempo massimo per trattare una lesione come lieve.
  • Ghiaccio: Il freddo serve come terapia di recupero grazie al suo effetto analgesico e antinfiammatorio. È il primo passo per alleviare il dolore e ridurre il gonfiore nella parte interessata della gamba.
  • Compressione: L'uso di ginocchiere e cavigliere compressive è migliore rispetto all'uso di un bendaggio elastico, anche se non è da escludere nel caso in cui non si disponga di questi indumenti compressivi. Se si avverte un formicolio nella zona interessata, è necessario allentare il bendaggio.
  • Elevazione: Se siete seduti o sdraiati, cercate di tenere la gamba sollevata, in modo da ridurre l'afflusso di sangue alla zona interessata e accelerare il recupero.

Traumi sportivi comuni alle gambe

Se praticate regolarmente uno sport, questa sezione fa al caso vostro. Date un'occhiata a questo elenco delle lesioni alle gambe più comuni che si possono verificare quando si pratica uno sport, che si tratti di Crossfit, calcio o basket, o altri sport di contatto, nessuno di essi è esente da lesioni alle gambe.

Le condizioni più comuni delle gambe

Se si avverte uno di questi dolori alle gambe, è meglio ridurre la mobilità del corpo e consultare il medico. Per saperne di più sulle cause, i sintomi e i metodi di prevenzione, è possibile accedere alla pagina di approfondimento.

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