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Lesioni da golf

Per chi non ha mai giocato a golf, può sembrare uno sport semplice, senza rischi né tecnica. Il golf mette alla prova la nostra tecnica e la nostra resistenza, poiché dobbiamo colpire la pallina dal basso verso l'alto e questo comporta un lavoro muscolare e articolare preciso e intenso.

Le ripetizioni dello swing comportano un elevato numero di infortuni che spiegheremo in questo articolo. Inoltre, imparerete cosa fare per prevenire gli infortuni più comuni nel golf e come applicare la terapia PRICE come primo soccorso per quando vi infortunate dopo qualche buca al club locale.

Quali sono i tipi di infortuni più comuni nel golf?

Anche se una pallina da golf pesa solo 45 grammi, raggiunge una velocità massima di 330 km/h con un unico potente movimento che coinvolge tutte le articolazioni del corpo. Queste sono le parti che soffrono di più con le ripetizioni dello swing ed ecco gli infortuni più comuni che si possono subire giocando a golf.

Epitrocleite

L'infortunio, meglio conosciuto come "gomito del golfista", è il disturbo più frequente che si genera dopo l'usura dei tendini che permettono alla mano di chiudersi e al polso di muoversi a causa dei movimenti ripetitivi dello swing. In questo caso, il dolore si trasferisce alla parte interna del gomito e all'intero avambraccio. La causa scatenante è solitamente una torsione molto energica del polso in direzione del palmo della mano, unita a un cattivo riscaldamento che la rende più frequente.

Rottura della fibra

Si verifica quando si verifica uno stiramento forzato ed eccessivo delle fibre muscolari durante un colpo potente. Spesso si tratta di uno strappo di poche fibre e il recupero richiede solo 7-10 giorni. È bene sapere che il golf è uno sport di media intensità, quindi è improbabile che si verifichino strappi totali.

È consigliabile prestare attenzione a piccoli dolori muscolari, lividi e difficoltà a muovere il braccio durante lo swing, poiché questi sintomi sono avvertimenti del corpo che possono portare a un infortunio maggiore. Le malattie metaboliche e un cattivo riscaldamento aumentano il rischio di questo infortunio.

Ernia del disco

I dischi della colonna vertebrale fungono da ammortizzatori contro la costante rotazione del tronco quando si colpisce la pallina da golf. L'ernia del disco è uno spostamento verso l'esterno del disco a causa di lacerazioni dell'anello intervertebrale. Tutti gli infortuni del golf ruotano intorno allo swing, in quanto si tratta di un movimento meccanico che coinvolge i muscoli della schiena. Se l'ernia si trova nella parte bassa della schiena, il dolore viene avvertito immediatamente a causa della difficoltà e del disagio nel girare il tronco.

Si tratta di un infortunio poco comune nei golfisti dilettanti , poiché raramente spingono il loro corpo al limite, che è la causa principale di un disturbo così grave, ma nei professionisti si verifica più frequentemente, quindi è bene essere consapevoli che questa possibilità sarà sempre presente.

Lesione del legamento crociato anteriore

Sbagliereste se pensaste che questo infortunio sia presente solo nei calciatori o in altri sport d'impatto. Anche i golfisti ne soffrono, come Tiger Woods nel 2008, che è stato messo da parte per diversi mesi. Questo infortunio al ginocchio può essere causato da una cattiva tecnica di swing che fa perdere la stabilità del corpo e distorce il ginocchio.

Quando si verifica, il giocatore soffre di gonfiore, dolore intenso e incapacità di muovere liberamente il ginocchio e persino di stare in piedi. A differenza dell'infortunio precedente, questo può verificarsi nei golfisti dilettanti perché se non si ha una buona tecnica e si dimentica di fissare bene le ginocchia, il peso e la potenza dello swing possono far perdere l'equilibrio e generare questa distorsione.

Tendinite della cuffia dei rotatori

Quando si verificano microstrappi nelle fibre della cuffia dei rotatori, i tendini si infiammano al punto da provocare dolore e problemi nel muovere l'intero braccio. Le articolazioni della spalla ne risentono a causa della potenza che deve essere applicata alla palla per colpire un drive lungo. La lesione non interessa la cuffia dei rotatori nel suo complesso, ma è un fastidio che ne compromette il funzionamento.

Chi gioca regolarmente a golf è più soggetto a questo infortunio, soprattutto se non si esercita la tecnica di esecuzione dei colpi, che è la causa principale della sollecitazione dei legamenti e dei tendini della cuffia dei rotatori della spalla.

Frattura da stress

I metacarpi delle mani e i metatarsi dei piedi sono soggetti a fratture da stress durante l'allenamento e a causa di un colpo sbagliato nel golf. Stringere con forza la mano mentre è infortunata aumenta il rischio di frattura. Nel caso dei piedi, la frattura è causata da una cattiva rotazione della caviglia durante il colpo, ricordando che questa solitamente ruota alla fine del movimento che guida la pallina, generando una tensione specifica nel quinto metatarso.

Tendinite di Achille

Giocare e praticare il golf su terreni molto irregolari provoca un dolore al tendine d'Achille. Non è detto che il tessuto si rompa completamente, ma si infiamma: si tratta di una lesione da tenere in considerazione per evitare problemi maggiori, perché se il piede continua a essere forzato potrebbe peggiorare.

Questo tendine si trova nella parte inferiore del polpaccio e lo collega al tallone. All'inizio dell'infiammazione si avverte un leggero dolore che si attenua con un buon riposo e con alcune terapie di cui parleremo nel corso del post.

Tendinite degli adduttori

Il sovraccarico di lavoro dovuto alle continue oscillazioni è spesso così intenso nell'anca da provocare una tendinite agli adduttori, i muscoli che collegano la gamba al nucleo del corpo e la mantengono stabile. Quando si verifica questa condizione, si avverte uno squilibrio nel corpo e si ha difficoltà a mantenere la posizione corretta per un buon swing. Il dolore inizia nella zona genitale e si estende a tutta l'anca e alla parte bassa della schiena.

Dolore cervicale

LoStance e lo Swing sono due dei momenti più importanti del golf e quelli che causano la maggiore usura del collo. Quando la tecnica è scorretta, si accumula tensione nella parte posteriore del collo, generando un forte dolore in questa zona. La flessione e la rotazione della spalla aiutano a colpire bene la palla, ma quando questa tensione non è distribuita in modo equilibrato, finisce per ferire le prime sette vertebre della colonna vertebrale.

Sindrome del tunnel carpale

Questo disturbo si verifica quando il nervo mediano della mano, nella zona del polso, viene compresso in modo eccessivo e ripetuto. Inizia con un'instabilità della mano, fino a provocare dolore quando si chiudono e si muovono le dita. Si tratta di una lesione comune nei golfisti che giocano spesso round completi e che hanno già sottoposto le mani a un'usura tale da scatenare questa condizione. L'intervento chirurgico è l'opzione più utilizzata per allentare la tensione del tendine, anche se esistono trattamenti conservativi che possono aiutare la lesione a scomparire.

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Come prevenire gli infortuni quando si gioca a golf?

Come prevenire gli infortuni quando si gioca a golf?

Il golf è uno sport molto tecnico e meccanico, in cui la memoria muscolare è importante per colpire correttamente la palla nel minor numero possibile di tentativi. Per questo motivo, l'allenamento e la pratica dello swing sono fondamentali, in modo che il golfista possa concentrarsi sulla strategia da eseguire colpo per colpo.

Riscaldamento

Learticolazioni del golfista devono essere al 100% per gli allenamenti e i tornei. Per questo è fondamentale lo stretching e la mobilità articolare. Provate a fare dei cerchi con le spalle, i polsi, le ginocchia e le caviglie prima di scegliere la mazza da golf. Fate poi dei movimenti circolari con i fianchi, sempre lentamente e in entrambe le direzioni. Fate lo stesso movimento con il collo, portando la testa in avanti, indietro e di lato.

Poi muovete la testa con un movimento circolare. Ricordate di fare con calma ogni passo. Una volta terminata la mobilizzazione delle articolazioni, allungate i muscoli delle braccia, delle gambe e della schiena fino a quando tutto il corpo non sarà in forma per lo sport. Anche se si tratta di uno sport a medio impatto, c'è sempre il rischio di lesioni lievi e moderate.

Rinfrescarsi

Alla fine di un circuito di 18 buche con i vostri amici sarete molto tesi e persino affaticati, quindi non potete semplicemente tornare a casa. Raffreddandovi, riporterete gradualmente le articolazioni e gli altri muscoli del corpo in uno stato di rilassamento e di riposo, in modo che tutta la tensione venga rilasciata invece di essere incapsulata.

Per ottenere questo risultato è sufficiente fare una sessione di stretching in cui si dà mobilità alle articolazioni, soprattutto alla parte bassa della schiena, alle spalle e alle braccia, che sono quelle che accumulano più tensione dopo una giornata in cui si eseguono più di 72 oscillazioni.

Un buon equipaggiamento

È importante che i giocatori abbiano l'attrezzatura necessaria per un gioco perfetto, sicuro e confortevole. L'abbigliamento deve essere su misura e, sebbene esista già uno standard, la scelta finale spetta al golfista. La camicia o la polo dovrebbero essere di cotone; l'indumento migliore è quello che consente la mobilità della spalla e del gomito. Anche se è improbabile che piova durante una partita, è opportuno avere una giacca che garantisca l'impermeabilità necessaria per continuare a giocare nel modo più efficiente possibile.

D'altra parte, anche se nel golf non si suda molto, a meno che la temperatura ambientale non sia molto elevata, si possono indossare tessuti sintetici se ci si sente a proprio agio. Un buon paio di pantaloni da golf deve avere due funzioni: comfort e flessibilità. Non devono ostacolare lo swing e non devono irritare il cavallo. I modelli sono cambiati molto nel corso degli anni e, anche se sembrano pantaloni eleganti, in realtà sono pantaloni sportivi.

Lecalzature non devono essere pesanti e negli ultimi anni, trattandosi di uno sport su erba, sono stati aggiunti i tacchetti, che conferiscono maggiore stabilità al piede durante i colpi. Devono garantire impermeabilità, resistenza e comfort quando si cammina su terreni sconnessi. Infine, guanti e berretti sono ammessi nel golf, i materiali sono vari e devono facilitare l'esercizio del golf in ogni momento.

Alimentazione e idratazione

Si può pensare che un golfista non abbia bisogno di mangiare bene, ma questo è un errore. Il corpo ha bisogno di una dieta equilibrata basata sui 3 macronutrienti principali, grassi, proteine e carboidrati, perché tutti questi elementi rendono il corpo flessibile, elastico e forte. Le proteine aiutano a combattere l'affaticamento muscolare e i carboidrati immagazzinano energia nell'organismo che verrà poi utilizzata da tutti i muscoli del corpo per realizzare uno swing potente.

La vostra dieta dovrebbe contenere farina d'avena, riso integrale, patate, pane e pasta, se possono essere integrali tanto meglio. Ricordate che tutto ciò che è in eccesso fa male, quindi dovreste variare questi alimenti tra colazione, pranzo e cena. Poiché un golfista cammina per quattro o cinque ore all'aperto, l'idratazione deve essere costante e in piccole quantità, senza aspettare di avere sete, perché questo è un primo segno di disidratazione.

L'assunzione di glucosio è consigliata nel golf, in quanto è utile per immagazzinare grandi quantità di energia che poi si manifesterà nei colpi e nelle camminate. La frutta fresca è utile per ottenere livelli ottimali di glucosio nell'organismo.

Fitness

Che abbiate una corporatura esile o tarchiata, l'importante è che sappiate trasferire correttamente la potenza dai muscoli alla punta della mazza mentre colpite la palla dal basso verso l'alto. Si tratta quindi di una disciplina in cui la tecnica e la precisione vengono prima del fisico.

Sebbene non sia necessario avere un fisico atletico, è consigliabile allenarsi un po' in palestra perché le articolazioni, i tendini e i legamenti devono essere in perfette condizioni. Camminate e fate jogging tutti i giorni, fate attività aerobiche che vi permettano di avere una resistenza cardiaca e polmonare, e rafforzate braccia e polsi.

Terapie di recupero

Sia per prevenire che per recuperare un infortunio, le terapie sono utili in mani esperte. Nessuna tecnica fisioterapica deve sostituire il riscaldamento, l'allenamento e il raffreddamento necessari per essere in buone condizioni tecniche e fisiche.

  • Massaggio sportivo: Gli scopi principali di un buon massaggio sono due: rendere il corpo più resistente agli infortuni e facilitare il recupero dopo un infortunio lieve o moderato. Il primo scopo è quello di ridurre la fatica, alleviare le contratture e le infiammazioni e preservare la flessibilità. Quando i tessuti sono più flessibili ed elastici, è possibile sopportare più ore di allenamento e di pratica e aumentare l'intensità dell'allenamento e della pratica.
  • Uso di terapie del freddo e del caldo: A seconda dell'uso che vogliamo ottenere nel corpo, possiamo usare il freddo o il calore sulle lesioni o sulle parti del corpo che vogliamo rafforzare. A cosa serve il freddo? Viene utilizzato subito dopo una lesione. I benefici sono la riduzione della circolazione sanguigna, il ghiaccio ha un effetto analgesico e antinfiammatorio, allevia il dolore e controlla l'espansione dell'edema che si osserva sulla superficie della pelle. A sua volta, il calore aumenta la quantità di sangue circolante nell'organismo, facilita l'attività metabolica e contribuisce a migliorare l'infiammazione muscolare.
  • Uso di indumenti compressivi: Questi indumenti migliorano la circolazione sanguigna, aumentano le prestazioni muscolari, riducono l'affaticamento dei tessuti e fungono da protezione infiammatoria contro eventuali lesioni. Poiché nel golf si vuole dare tutti questi benefici alle articolazioni, è comune l'uso di tutori per caviglie, ginocchia, gomiti e polsi. Tutto dipende dal fatto che ci sia un disagio durante la pratica o che ci sia una parte debole che si vuole rafforzare.
  • Uso di terapie di digitopressione: È una terapia olistica che cerca di distribuire meglio l'energia "Chi" nel corpo, incanalando l'energia accumulata in una parte per alleviare il dolore e rilassare i muscoli. Con l'aiuto delle dita e dei palmi delle mani, la digitopressione permette di toccare punti locali e di reazione per diminuire la tensione che si accumula nelle ginocchia, nei gomiti, nei polsi e nella parte bassa della schiena. Se si avvertono dolori in questa zona, senza aver subito lesioni, questa terapia è un buon modo per alleviare questi dolori e continuare a vivere normalmente.
  • Uso della termoterapia e della crioterapia: Queste terapie, applicate da uno specialista, sono molto efficaci per prevenire le lesioni e affrontare i disturbi a lungo termine. L'applicazione di calore ad alte temperature ha funzioni completamente terapeutiche. A differenza del ghiaccio, che può durare 20 minuti, la crioterapia può essere utilizzata solo per un periodo di tempo molto breve, in quanto non è un'operazione da fare da soli, ma sempre nelle mani di un professionista della salute.

Come applicare la terapia RICE per trattare gli infortuni di primo soccorso nei golfisti?

Come applicare la terapia RICE per trattare gli infortuni di primo soccorso nei golfisti?

Negli anni '70 ha iniziato a essere utilizzata negli infortuni sportivi; prima di questo decennio ogni fase veniva utilizzata separatamente, senza rendersi conto che insieme avevano un effetto migliore. La PRICE è la terapia RICE aggiornata, come è meglio conosciuta nel mondo dello sport.

  • Protezione: Il golfista deve prestare molta attenzione ai colpi di palla, poiché è qui che si verifica la maggior parte degli infortuni in questo sport. Utilizzare un bendaggio classico per proteggere la zona lesa e guadagnare tempo mentre si effettua una prima valutazione.
  • Riposo: Il movimento continuo aggrava qualsiasi lesione. Se l'infortunio è al piede, l'atleta deve stare seduto o sdraiato. Il riposo è relativo, poiché non si tratta di interrompere l'attività al 100%, ma solo di non fare movimenti che potrebbero peggiorare la condizione.
  • Ghiaccio: il ghiaccio deve essere applicato sulla pelle con il supporto di qualsiasi superficie che consenta il trasferimento del freddo. Non deve essere applicato direttamente.
  • Compressione: Le cavigliere, le gomitiere e le ginocchiere a compressione hanno un effetto migliore nel regolare il gonfiore dei giocatori. Se questi materiali non sono disponibili, una benda elastica può svolgere un'azione simile.
  • Elevazione: Elevare l'arto colpito al di sopra del livello del cuore, per ridurre il dolore, il gonfiore e l'entità dell'edema.

Quando è necessario rivolgersi a uno specialista per il trattamento degli infortuni nei giocatori di golf?

In caso di infortuni moderati e gravi, è necessario rivolgersi a un medico sportivo e poi a un fisioterapista. Il primo valuterà l'infortunio e proporrà i trattamenti, il secondo li eseguirà e cercherà modi alternativi per facilitare il recupero dagli infortuni del golf.

Lefratture ossee di qualsiasi tipo sono motivo di consultazione, così come le distorsioni di II e III grado, in quanto si tratta di rotture di fibre tendinee che devono essere trattate da un medico. Anche lussazioni, slogature, fastidi alle dita e alla spalla devono essere trattati da specialisti.

In breve, a meno che non si riesca ad alleviare il dolore con il riposo e il freddo entro 72 ore, è necessario rivolgersi al medico per valutare la propria condizione in modo da poter applicare trattamenti specifici.

INFOGRAFIA LESIONI DA GOLF

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