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Sciatica

L'infiammazione o la compressione del nervo sciatico provoca un forte dolore che parte dalla parte bassa della schiena, attraversa i glutei e scende lungo la parte posteriore della gamba. Questo fenomeno è noto come "sciatica" ed è una condizione medica di base che colpisce fino al 40% della popolazione adulta.

Tuttavia, sebbene si tratti di una patologia riconosciuta, esistono ancora molte idee sbagliate su cosa sia la sciatica. Di seguito vi spiegheremo cos'è la sciatica, quali sono le cause, i sintomi, i trattamenti disponibili e come si può prevenire.

Definizione: Cos'è la sciatica o infiammazione del nervo sciatico?

Definizione: Cos'è la sciatica o infiammazione del nervo sciatico?

Ilnervo sciatico (o sciatica) è il più grande nervo del corpo umano ed è composto da diverse terminazioni nervose provenienti dalla colonna vertebrale. Pertanto, parte dall'estremità della colonna vertebrale, si dirige verso i glutei e passa attraverso la parte posteriore della coscia fino a raggiungere il ginocchio, dove si divide nei nervi tibiale e fibulare comune.

La condizione associata alla sciatica, invece, non è una malattia in sé, ma un termine che viene generalmente utilizzato per descrivere il disturbo che si verifica quando le radici nervose nella parte bassa della schiena (o colonna vertebrale lombosacrale) vengono compresse, infiammate o irritate. Di conseguenza, questa condizione si riferisce a un marcato disagio che si irradia lungo il percorso del nervo sciatico e che generalmente interessa un solo lato del corpo.

Sebbene la maggior parte dei dolori legati alla sciatica possa essere grave, nella quasi totalità dei casi gli specialisti risolvono la condizione con un trattamento non chirurgico per diverse settimane. Tuttavia, se il paziente manifesta una sciatica grave che causa alterazioni della vescica o dell'intestino ed è associata a una grave debolezza delle gambe, questi casi possono essere candidati all'intervento chirurgico.

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Quali sono le cause e i fattori di rischio dell'impingement del nervo sciatico?

Quali sono le cause e i fattori di rischio dell'impingement del nervo sciatico?

Uno dei dubbi più frequenti sulla sciatica riguarda i motivi che provocano questa condizione e/o i fattori di rischio che aumentano la probabilità di soffrire di un nervo sciatico schiacciato. Per questo motivo, in questa sede mettiamo in evidenza le principali cause che portano alla comparsa di questo disturbo:

  • Ernia del disco: La causa più comune del dolore al nervo sciatico è senza dubbio l'ernia del disco lombare. Questo tipo di ernia è un rigonfiamento della parte bianca interna del disco da parte della sua parte fibrosa esterna, noto anche come "rottura del disco", che provoca l'irritazione della radice nervosa vicina nel punto in cui esce dalla colonna vertebrale.
  • Stenosi del canale lombare: È una condizione comune che causa la sciatica, dovuta al restringimento del canale spinale. Di solito è una patologia legata al naturale invecchiamento e di conseguenza è frequente negli adulti di età superiore ai 60 anni.
  • Sindrome del piriforme: chi soffre di sindrome del piriforme può accusare dolore al nervo sciatico. Poiché il nervo sciatico è irritato quando passa sotto il muscolo piriforme nel gluteo, se il muscolo piriforme pizzica una radice nervosa coinvolta nella sciatica, ciò causerà automaticamente la sciatica.
  • Diabete: è un'altra condizione patologica che tende a produrre dolore e/o infiammazione nel nervo sciatico di chi ne soffre. Questa condizione, infatti, compromette il modo in cui l'organismo utilizza lo zucchero presente nel sangue, aumentando così il rischio di lesioni al sistema nervoso.
  • Stile di vita sedentario: Questo porta all'obesità o al sovrappeso, causa una notevole tensione sulla colonna vertebrale e l'enorme peso corporeo contribuisce alle alterazioni della colonna vertebrale che scatenano la sciatica nelle persone.
  • Età: le alterazioni della colonna vertebrale associate all'età dei pazienti sono un altro fattore di rischio che scatena la malattia del nervo sciatico.
  • Sforzo muscolare: Anche lo sforzo muscolare tende a causare la sciatica, perché l'infiammazione legata alla lassità muscolare è in grado di esercitare una pressione su una radice nervosa che causa la sciatica.
  • Gravidanza: I cambiamenti che il corpo delle donne incinte subisce durante la gravidanza, tra cui l'aumento di peso e i cambiamenti ormonali, tendono anch'essi a causare la sciatica.
  • Attività fisiche: Alcune professioni che richiedono una seduta prolungata, il trasporto di carichi pesanti, la torsione della schiena e la guida di un veicolo per lunghi periodi di tempo sono altre cause di malattia del nervo sciatico.
  • Traumi: A causa di alcuni colpi subiti nella zona lombare, è possibile che alcune vertebre si spostino e che questo movimento provochi il pizzicamento del nervo sciatico.
  • Frattura vertebrale o "spondilolisi": Anche il nervo sciatico può essere compresso e causare forti dolori.

Principali segni e sintomi che ci avvertono della presenza di sciatica alla schiena

Quando il nervo sciatico si infiamma, compaiono alcuni segni e sintomi tipici di questa condizione, scatenata da alcuni dei fattori menzionati nella sezione precedente. Tuttavia, trattandosi di un disturbo che va dalla parte bassa della schiena alle gambe, tende ad essere associato anche ad altre patologie; pertanto, è importante sapere quanto segue.

Quali sono i principali sintomi che avvertono che il paziente è affetto da sciatica alla schiena, per poter agire in modo adeguato di fronte al disagio:

  • Ildolore si estende dalla parte bassa della schiena (nella regione lombare) ai glutei e alla parte posteriore della gamba. Il dolore peggiora se il paziente rimane seduto.
  • Sensazione di formicolio alla gamba o al piede nella regione interessata.
  • Debolezza muscolare nell'arto inferiore del lato colpito.
  • Percezione di scosse elettriche, bruciore e/o puntura nella natica o nella gamba.
  • Alterazioni della sensibilità della pelle che innerva la sciatica.
  • Riduzione dei riflessi muscolari che talvolta limitano i movimenti dell'anca e del ginocchio.

Quali sono gli esami disponibili per diagnosticare l'insorgenza della sciatica?

Quali sono gli esami disponibili per diagnosticare l'insorgenza della sciatica?

Per individuare la sciatica, esistono alcuni semplici esami che aiutano il medico specialista a ottenere una diagnosi concisa di sciatica:

  • Test di Laségue: Per eseguire questa manovra, il paziente deve sdraiarsi sulla schiena e sollevare la gamba tesa del lato interessato. Se il dolore aumenta prima di alzarsi di oltre 60°, si può concludere che il dolore è dovuto al nervo sciatico. Per verificare che il fastidio riguardi solo uno dei nervi sciatici, questa manovra deve essere eseguita su entrambe le gambe.
  • Test di Bragard: Consiste nello stesso movimento della manovra di Laségue e viene eseguito dopo di essa. Tuttavia, quando si raggiunge il punto di dolore, il paziente deve sollevare ulteriormente l'arto e il medico deve spingere sulla pianta del piede flettendo la caviglia. In questo caso, se il dolore persiste, aumenta la probabilità di una patologia sciatica.
  • Esame della forza muscolare: L'esperto deve confrontare entrambi i lati del corpo per rilevare se c'è una perdita di forza nei muscoli. Di solito si chiede al paziente di camminare in punta di piedi o sui talloni. Se non è in grado di farlo, è probabile che sia interessato il nervo sciatico, che impedisce al paziente di camminare in questo modo.
  • Esame della sensazione: Il medico che diagnostica la patologia deve anche verificare se la sensazione della pelle che alimenta il nervo sciatico è stata colpita, soprattutto rispetto al lato non colpito.
  • Esame dei riflessi tendinei: Quando i tendini vengono colpiti bruscamente, si attiva una contrazione riflessa del muscolo a cui appartengono. Ciò è possibile perché i nervi formano questo riflesso quando sono sani. Tuttavia, quando si verifica la sciatica, questi riflessi scompaiono perché non hanno la capacità di contrarsi. In questi casi, il riflesso del tendine di Achille nella caviglia è spesso ridotto.

Quali sono i trattamenti disponibili per alleviare il dolore della sciatica?

Fortunatamente, per alleviare il dolore sciatico, i pazienti possono ricorrere a diverse tecniche terapeutiche, integratori alimentari, farmaci e interventi chirurgici (nei casi più gravi) per aiutare il loro corpo a tornare a uno stato di normalità riducendo l'infiammazione del nervo sciatico.

Ecco quindi i principali trattamenti utilizzati per lenire il disagio causato dalla sciatica, per difetto, nelle persone:

Terapie alternative e complementari

Uno dei metodi più efficaci per ridurre al minimo il dolore prodotto dal nervo sciatico è quello di sottoporsi ad alcune terapie alternative che tendono a canalizzare una risposta di guarigione nella zona lombare e/o lungo il nervo sciatico per attenuare o eliminare i sintomi della condizione.

Qui di seguito, vi indichiamo quali sono e di che cosa si tratta:

  • Terapia del calore e del freddo: Questo trattamento complementare, che combina il calore e il freddo per moderare il dolore e ridurre l'infiammazione in varie aree del corpo, è ampiamente utilizzato per migliorare la sciatica. A tal fine, è necessario applicare una bassa temperatura (fredda) alla parte bassa della schiena o al gluteo interessato per ridurre il gonfiore che accompagna la compressione del nervo, con impacchi di acqua fredda o ghiaccio. Inoltre, bisogna sovrapporre il calore con un impacco di gel caldo o una coperta elettrica per alleviare il dolore. L'operazione va eseguita alternativamente per 20-30 minuti e ripetuta ogni due ore.
  • Terapia compressiva: L'uso di supporti ortopedici o sportivi per la schiena può aiutare a immobilizzare la zona, fornendo pressione e calore, che possono contribuire ad alleviare la sensazione di crampi causata da questo disturbo. La terapia compressiva facilita la circolazione del sangue, favorendo il recupero da alcune lesioni. Per un buon utilizzo di questa terapia, è meglio rivolgersi a uno specialista che consiglierà un buon indumento compressivo che soddisfi tutti gli standard di qualità.
  • Massoterapia: A livello terapeutico, il massaggio della regione lombare è assolutamente benefico per i pazienti che soffrono di dolore al nervo sciatico. Strofinando la zona dolorosa, è possibile aumentare il flusso sanguigno che aiuta a ridurre il disagio lungo il nervo. A tale scopo, è opportuno rivolgersi a un massaggiatore o a un fisioterapista esperto che, utilizzando creme o oli idratanti, metta in atto tecniche orientali e occidentali per lenire il dolore, ottimizzare la mobilità e rilassare i muscoli della schiena, dei glutei e delle gambe per ridurre la compressione sul nervo.
  • Terapia di agopressione: Un altro metodo o terapia per trattare il nervo sciatico in modo non chirurgico è la digitopressione, una terapia ideata dalla medicina tradizionale cinese che utilizza la pressione esercitata su una zona del corpo per lenire il dolore stimolando punti strategici che corrispondono a organi, emozioni e sentimenti. A tal fine, gli esperti di digitopressione applicano una forza controllata con le dita o i gomiti, una palla o un oggetto compatto per circa 2 minuti sulla zona lombare o in prossimità di essa, in un punto noto come "trigger", per attenuare i sintomi.
  • Termoterapia: La termoterapia locale è un altro trattamento ideale per curare la sciatica. Infatti, garantisce un effetto analgesico, antinfiammatorio e sedativo su qualsiasi area del corpo colpita. Così, per il nervo sciatico, gli esperti consigliano di applicare un calore superficiale alla zona lombare (o una temperatura superiore a quella corporea), che è la base principale della termoterapia.
  • Rimedi naturali con le piante: Grazie alle loro proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, molte piante sono consigliate per alleviare questo disturbo che si estende dalla schiena e passa per i glutei fino alle gambe. Tenendo conto che, in questo caso, i pazienti possono ricorrere ai seguenti rimedi naturali: consumare zenzero, applicare impacchi caldi di foglie di eucalipto, bere tè verde, fare un bagno con infuso di ortica e bere due o tre tazze di salice al giorno.
  • Abitudini di vita sane: Un altro modo efficace per combattere il dolore al nervo sciatico si basa sull'acquisizione di alcune abitudini di vita sane che, oltre ad alleviare il dolore, sono anche in grado di prevenirlo in occasioni future. Si consiglia quanto segue: praticare esercizi per rafforzare la muscolatura della zona lombare, fare yoga o meditazione per rilassare il dolore sciatico e lombare, evitare lunghe passeggiate e/o sforzi eccessivi, avere un'alimentazione sana ed equilibrata, nonché eseguire un corretto stretching per la zona lombare.

Integratori alimentari

Una formula complementare utile per ridurre al minimo i sintomi che causano il dolore al nervo sciatico e addirittura per prevenirli, consiste nell'associare all'alimentazione integratori alimentari che contribuiscono ad aumentare l'ottimizzazione delle funzioni di ogni parte dell'organismo. Infatti, se l'organismo ottiene le quantità necessarie di vitamine, minerali, enzimi, aminoacidi e acidi grassi, eviterà l'insorgere di alcuni disturbi come la sciatica.

Per questo motivo, di seguito vi diremo quali sono i migliori integratori alimentari approvati per agire contro la sciatica e avere così una vita molto più piacevole:

  • Tiamina o vitamina B1: questa vitamina svolge un ruolo fondamentale nel sistema nervoso, in quanto contribuisce a migliorarne il funzionamento e riesce anche a intensificare l'azione di alcune sostanze prodotte dall'organismo per favorire la trasmissione degli impulsi nervosi. Pertanto, questa vitamina del complesso B ha il potere di prevenire il dolore sciatico nelle persone e, fondamentalmente, può essere acquisita dalle seguenti fonti alimentari: latte, uova, pesce, maiale, fegato, cereali integrali, legumi e lievito di birra.
  • Vitamina B12 o Cobalamina: la carenza di vitamina B12 nell'organismo umano tende a generare segni neurologici perché favorisce il cattivo funzionamento del sistema nervoso e produce condizioni come la sciatica. Per questo è fondamentale assumere questa vitamina anche da alcuni alimenti come fegato, carne, pesce, latte, uova e derivati. La cobalamina viene sintetizzata solo nei microrganismi.
  • Vitamina B6 o piridossina: come nel caso precedente, se l'organismo presenta una carenza di questa vitamina appartenente al complesso B, provoca un deterioramento del funzionamento del sistema nervoso e di conseguenza può colpire il nervo sciatico. Quindi, per evitare questa condizione e anche per attenuare il dolore che genera (grazie alle alte dosi che fornisce come analgesico), è opportuno consumare la vitamina B6, che si trova nei cereali, nel fegato, nei legumi, nelle banane e nelle noci, ma è anche abbondante in tutti gli alimenti.

Ora, è importante notare che una combinazione armoniosa di queste tre vitamine B è essenziale per raccogliere i benefici della somma degli effetti che ciascuna di esse ha sull'organismo. Pertanto, è ideale utilizzarle come trattamento aggiuntivo per la sciatica, insieme a una dieta varia e sana che aiuti ad alleviare i sintomi del disturbo in questo importante nervo.

Trattamenti fisioterapici

È vero che la fisioterapia è definita come una disciplina della scienza della salute che viene utilizzata come metodo di guarigione per alcune lesioni fisiche o malattie, grazie al processo di riabilitazione ottimale che offre. Di conseguenza, alcuni esercizi di fisioterapia sono indicati come piano di trattamento per la sciatica, in quanto prevedono il rafforzamento, lo stretching e il condizionamento aerobico per innescare una risposta rianimatoria.

Pertanto, un altro modo per migliorare i sintomi della sciatica è quello di eseguire esercizi di fisioterapia per aiutare i pazienti a recuperare più velocemente dal dolore e persino a ridurre la probabilità di futuri attacchi al nervo sciatico. In questo caso, quindi, gli esercizi consigliati per trattare questa condizione si basano su una delle tre aree chiave che dipendono dalla condizione medica di base che causa il dolore sciatico, e sono:

  • Esercizi di stretching: Gli esercizi di stretching sono generalmente consigliati dagli specialisti per ridurre al minimo il dolore al nervo sciatico. In questo caso, tali pratiche sono progettate per esercitare i muscoli che tendono a generare danni quando sono inflessibili o rigidi. Tenendo conto che, nella maggior parte dei processi, lo stretching del bicipite femorale viene utilizzato per agire positivamente sulla sciatica.
  • Esercizi di rafforzamento: Gli esercizi che servono a rafforzare la colonna vertebrale, i legamenti, i tendini e i muscoli che la sostengono sono fondamentali per trattare questo disturbo. A questo scopo, oltre a concentrarsi sul benessere della parte bassa della schiena, intervengono anche sui muscoli addominali, sui glutei e sulla catena muscolare per alleviare il dolore, in quanto sostengono la colonna vertebrale. Possono mantenere la colonna vertebrale allineata e semplificare i movimenti che la ruotano o la allungano per ridurre la probabilità di lesioni.
  • Esercizio aerobico a basso impatto: Anche attività fisiche come la camminata, il nuoto o l'acquagym, cioè esercizi cardiovascolari a basso impatto, sono incluse nel trattamento della sciatica. In considerazione del fatto che, nel processo di recupero, queste attività favoriscono lo scambio di liquidi e sostanze nutritive per creare un eccellente ambiente di guarigione. Inoltre, il condizionamento aerobico agisce come analgesico naturale per l'organismo, riducendo così il dolore sciatico.

Farmaci

Se dopo due settimane il paziente continua ad avvertire dolore nella parte bassa della schiena e/o lungo il nervo sciatico, è meglio rivolgersi a un medico specialista, piuttosto che automedicarsi con farmaci non prescritti. Questo potrebbe portare a gravi effetti collaterali come vertigini, svenimenti, nausea, diarrea, sonnolenza, dipendenza, assuefazione e persino arresto cardiaco.

Se invece ci si rivolge a un professionista della salute, questi avrà la facoltà di prescrivere miorilassanti e antidolorifici forti che forniranno un buon trattamento per porre fine alla condizione. Inoltre, il medico sarà in grado di studiare il vostro caso in dettaglio, al fine di approfondire e scoprire la causa del dolore, nonché di identificare la regione in cui il nervo è compresso.

L'intervento chirurgico

Nei casi più gravi, le persone che soffrono di sciatica devono sottoporsi a un intervento chirurgico per poter guarire dalla patologia nella sua interezza. Considerando che tale gravità si traduce in una condizione acuta che non migliora nel giro di 6-12 settimane, è necessario prendere in considerazione l'intervento chirurgico alla schiena.

Tuttavia, a seconda della durata e della causa del dolore sciatico, si possono prendere in considerazione due interventi chirurgici alternativi:

  • Un piccolo intervento a cielo aperto (o microdiscectomia): Di norma, i medici specialisti sono costretti a ricorrere a questo tipo di intervento quando la sciatica è provocata da un'ernia del disco. Per questo motivo, si tratta di un processo caratterizzato dall'asportazione della parte dell'ernia del disco che sta pizzicando il nervo sciatico. Per poterla prendere in considerazione, i pazienti devono attendere normalmente tra le 4 e le 6 settimane, per verificare che il dolore non sia ridotto al minimo.
  • Una decompressione aperta (o laminectomia lombare): Se la condizione è causata da una stenosi del canale lombare, si consiglia una decompressione aperta, che prevede la rimozione della piccola porzione di materiale discale o osseo che impatta sulla radice nervosa. In questo caso, lo stato di salute generale del paziente è un fattore che può influenzare la decisione di operare.

Quali sono i metodi di prevenzione della sciatica più efficaci?

Quali sono i metodi di prevenzione della sciatica più efficaci?

Così come è possibile alleviare il dolore di una lesione sciatica, le persone hanno anche la possibilità di considerare alcuni metodi per prevenire la sciatica.

È quindi molto importante sapere quali sono queste tecniche e qui vi invitiamo a scoprire quali sono le misure migliori da adottare:

  • Praticare un'attività fisica regolare e graduale, come ad esempio camminare, fare idroginnastica, pilates, nuoto o tennis. Per rafforzare e allungare i muscoli e per prevenire la sedentarietà.
  • Evitare l'obesità e/o il sovrappeso che, oltre a scatenare il dolore sciatico, influisce negativamente sul funzionamento dell'organismo.
  • Praticare lo yoga. Lo yoga aiuta a mantenere un buon tono muscolare, a sciogliere le tensioni accumulate e a calmare in modo significativo il dolore sciatico o lombare. Ha anche un'influenza positiva sull'umore.
  • Smettere di portare pesi pesanti: Può avere un impatto sul nervo sciatico.
  • Adottare una buona postura quando si è seduti: È importante che la zona lombare sia sempre sostenuta dallo schienale o da un cuscino per il massimo comfort.
  • Mantenere una buona postura della schiena: Questo è un altro modo efficace per prevenire la sciatica, sia in piedi che da seduti.
  • Esercizi di stretching: È necessario fare stretching regolarmente e in modo corretto. Questo aiuterà i muscoli della colonna vertebrale e delle gambe ad allungarsi e a mantenersi in buone condizioni.
  • Dormire su un materasso rigido e flessibile: Se il materasso su cui dormite ha queste caratteristiche, la vostra colonna vertebrale sarà in grado di rimanere in posizione eretta per evitare lesioni.
  • Bisogna piegarsi nel modo giusto: È fondamentale non piegarsi con la schiena piegata, perché questo è impreciso e tende a provocare disturbi. Imparate quindi a piegare le ginocchia con la schiena dritta.

F.A.Q: Domande frequenti

Infine, risponderemo ai dubbi più comuni che le persone hanno su questa patologia che colpisce molte persone nel mondo:

Come faccio a sapere se soffro di sciatica?

Per diagnosticare la sciatica, i medici specializzati possono utilizzare vari test per confermare che si tratta di dolore sciatico, come abbiamo spiegato sopra. Tuttavia, il modo migliore per sapere che un paziente soffre di questa condizione è eseguire il test di Laségue.

Per eseguire questo test, il paziente deve sdraiarsi sulla schiena (in posizione supina) in modo che lo specialista possa procedere a sollevare la gamba del paziente con una mano sul tallone e l'altra sulla spina iliaca dello stesso arto (per evitare la flessione dell'anca). Si deve poi eseguire un'alzata con la gamba estesa e se il dolore si genera prima di 60 o 70 gradi, è possibile concludere un segno di Laségue positivo che comprende sostanzialmente la trance del nervo sciatico della gamba in questione.

Dove fa male esattamente la sciatica?

Quando si verifica questa patologia, le persone avvertono un forte dolore e alcune alterazioni delle funzioni muscolari e della sensibilità della regione inferiore della gamba o della pianta del piede. Nello specifico, però, si tratta di un disturbo che parte dalla parte inferiore della colonna vertebrale (nella regione lombare), passa per i glutei e si conclude nella parte posteriore e inferiore della gamba colpita.

Quanto dura il dolore da sciatica e come si cura?

Il tempo di recupero del paziente dal dolore sciatico dipende dall'intensità del caso. Di conseguenza, se si manifesta a livello lieve, saranno sufficienti un paio di settimane o un mese al massimo. Se invece la persona presenta formicolio e dolore intenso, la durata stimata è di 3 mesi. Tuttavia, se il disturbo raggiunge il massimo livello di gravità (intorpidimento e/o riduzione dei riflessi), la condizione può durare fino a 4-6 mesi.

Per quanto riguarda le modalità di cura, nella maggior parte dei casi la condizione può essere alleviata con un trattamento non chirurgico, in particolare eseguendo esercizi terapeutici che si concentrano direttamente sulla zona interessata per ottenere il recupero. Tuttavia, se la sciatica è grave e debilitante a causa della costante compressione del nervo, è necessario ricorrere a un intervento chirurgico per guarire.

Quali esercizi sono adatti in caso di sciatica?

L'esercizio fisico è generalmente considerato il metodo migliore per alleviare il dolore sciatico, piuttosto che il riposo a letto. In generale, l'esercizio fisico dovrebbe essere di tipo aerobico (ad esempio, camminare a passo sostenuto ogni giorno). Inoltre, devono rafforzare i muscoli dell'addome, delle gambe e della zona centrale, per cui sono ideali esercizi di stretching leggero mirati ai muscoli addominali e dorsali.

In particolare, tuttavia, è importante che il programma di esercizi sia adattato alla causa di fondo del dolore sciatico del paziente. Una persona con ernia del disco lombare non dovrebbe svolgere la stessa attività fisica di una persona con stenosi spinale. Pertanto, per stabilire quali siano gli esercizi più adatti, è essenziale che ci sia prima una diagnosi corretta e che siano indicati dallo specialista.

Quali sono le posizioni migliori per dormire con il dolore della sciatica?

Per dormire con il dolore al nervo sciatico, la posizione più consigliata è quella supina, poiché questa postura offre un maggiore riposo alla parte bassa della schiena. Inoltre, se si sollevano un po' le ginocchia e si mette un cuscino sotto di sé, ci si sentirà molto più a proprio agio per addormentarsi.

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