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Fratture del piede

In termini generali, una frattura si basa sulla perdita di continuità di un osso a causa della sua rottura. Tra i tipi più comuni c'è la frattura del piede, che è causata da numerose evenienze e provoca un notevole disagio e dolore nel paziente quando cerca di camminare o di portare peso sull'arto.

Poiché si tratta di una lesione comune che può verificarsi in persone di qualsiasi età, vale la pena di saperne di più su cosa sia. Per questo motivo, ne evidenzieremo le caratteristiche principali, le modalità di diagnosi, la classificazione, le cause, il trattamento e le modalità di prevenzione.

Che cos'è una frattura delle ossa del piede e come si diagnostica?

Lafrattura delle ossa del piede è definita come una patologia che comporta la rottura o la frattura di un frammento osseo legato a questo arto e, di conseguenza, provoca una diminuzione dell'ampiezza di movimento del piede.

Presenta segni e sintomi quali:

  • dolore (aumenta con la deambulazione)
  • gonfiore
  • Ecchimosi o scolorimento della pelle
  • Tenerezza dell'area
  • Intorpidimento del piede o delle dita
  • Scricchiolii quando si muove l'arto
  • Deformità visibile.

Questa lesione può intervenire in qualsiasi zona del piede, sia nelle dita, sia nelle ossa del terzo medio del piede, sia nelle due ossa che si trovano sotto l'alluce o hallux, sia nelle ossa situate nella parte superiore dell'arto.

Una frattura del piede è comunemente associata a:

  • Falangi: Si riferiscono alle ossa situate alle estremità delle dita dei piedi. Sono lunghe e consentono i movimenti di flessione, estensione e opposizione del pollice. Normalmente, la frattura si verifica nell'alluce.
  • Metatarsali: Sono quei frammenti ossei situati al centro del piede che collegano la caviglia alle dita e aiutano a mantenere l'equilibrio quando si cammina o si sta in piedi. In genere, le fratture di questo osso sono causate da un sovraccarico, da un colpo improvviso o da una grave distorsione.
  • Sesamoidi: Sono due piccole ossa arrotondate o a forma di pisello situate alla base dell'articolazione dell'alluce. Nella maggior parte dei casi, si rompono a causa di uno stress ripetitivo o di un uso eccessivo e quindi manifestano immediatamente dolore e gonfiore nella zona.
  • Ossa delretropiede: Si riferiscono a ossa come lo scafoide e l'astragalo. Lo scafoide si inserisce medialmente in un tendine, mentre l'astragalo contribuisce a formare l'articolazione della caviglia inserendosi nella tibia e nel perone. Questo tipo di frattura può verificarsi a causa di diversi fattori.

Per diagnosticare una frattura del piede, oltre a valutare i sintomi del paziente, è fondamentale che il medico specialista esegua un esame fisico dell'area interessata. A tal fine, l'attenzione si concentra sulla palpazione di diverse parti del piede per individuare e controllare quali punti di dolore esistono e/o la loro precisa localizzazione, il che, allo stesso tempo, consentirà di determinare la causa della rottura ossea.

Un esame di imaging è essenziale per ottenere maggiori dettagli sulla frattura interna, di solito vengono suggeriti uno o più dei seguenti studi:

  • Radiografia: L'esame radiografico prevede la ripresa di immagini da diverse angolazioni in modo che le immagini dell'osso fratturato non si sovrappongano in modo evidente. Nella maggior parte dei casi, questi tipi di lesioni del piede possono essere visualizzati chiaramente ai raggi X, ad eccezione delle fratture da stress che non possono essere visualizzate correttamente fino a quando la frattura non ha iniziato a guarire.
  • Tomografia computerizzata: Simile alla radiografia, questo tipo di esame utilizza i raggi X per produrre immagini da varie angolazioni. Oltre a questo, però, si distingue per la combinazione di varie tecniche per creare immagini tridimensionali delle strutture interne del corpo. Di conseguenza, fornisce maggiori dettagli sulle ossa rotte e anche sui tessuti molli circostanti, consentendo un trattamento più efficace.
  • Scansione ossea: Per eseguire questo esame di imaging, il tecnico inizia iniettando una piccola quantità di materiale radioattivo in una vena. Il materiale radioattivo viene quindi assorbito dalle ossa (soprattutto dalle parti danneggiate). In questo modo è possibile visualizzare le fratture da stress con assoluta chiarezza nelle immagini risultanti, senza accedere alla fase di guarigione.
  • Risonanza magnetica: Utilizza le onde radio insieme a un forte campo magnetico per produrre campioni di immagini molto più dettagliati che, oltre a esporre le condizioni dei frammenti ossei, richiedono anche riprese dei legamenti che contribuiscono a sostenere il piede e la caviglia in modo interconnesso. Di conseguenza, può identificare fratture non visibili ai raggi X e persino escludere qualsiasi deterioramento adiacente all'osso leso.

Quali sono i tipi di fratture delle ossa del piede?

Quali sono i tipi di fratture delle ossa del piede?

Poiché la struttura del piede è costituita da diverse ossa che formano un totale di 30 articolazioni sostenute da oltre 100 legamenti ossei, le fratture di questo arto sono considerate molto complesse.

Una delle classificazioni più rilevanti dipende dall'osso colpito durante l'impatto:

  • Frattura del talo: È un tipo di frattura ossea in cui la linea di frattura si trova nell'osso talo, situato nel piede. Nella maggior parte dei casi, è prodotta da un trauma violento che genera un'iperflessione dorsale dell'estremità e colpisce il collo dell'astragalo e il bordo anteriore della tibia. Per guarire, è necessario eseguire una riduzione chirurgica per sistemare i frammenti ossei nella loro posizione anatomica.
  • Frattura del calcagno: È una lesione che consiste nella rottura dell'osso omonimo situato nel tallone del piede ed è normalmente causata da una caduta dall'alto in cui il piede subisce una notevole contusione al contatto con il suolo. Trattandosi di lacerazioni complesse, la loro evoluzione è molto lenta e talvolta porta a incapacità funzionali o a sequele permanenti. Il trattamento può basarsi sull'immobilizzazione o sull'intervento chirurgico, a seconda della gravità del caso.
  • Frattura del cuboide: Sebbene poco frequenti, sono fondamentali in questa classificazione. Fondamentalmente, questa frattura è provocata da un trauma diretto all'osso cuboide, che è l'osso sul lato esterno del mesopiede. Tuttavia, in alcuni casi, il cuboide si frattura in seguito a un meccanismo di stress nel personale militare o negli atleti (soprattutto corridori). Questa lesione è a sua volta suddivisa in: frattura semplice, frattura intra-articolare e frattura comminuta.
  • Frattura dello scafoide: Lo scafoide è un osso a forma di barca che si trova nel mesopiede o tra la testa dell'astragalo e i tre cunei, nello specifico. Quando si verifica una frattura ossea di questo tipo, i sintomi avvertiti dal paziente sono solitamente lievi e non impediscono di continuare a svolgere regolarmente l'attività dell'arto. In generale, questa lesione è causata da uno stress o da un uso eccessivo.
  • Frattura del metatarso: Le ossa metatarsali sono lunghe e hanno il compito di collegare la caviglia alle dita dei piedi. Hanno anche il compito di mantenere l'equilibrio quando si sta in piedi o si cammina, quindi se si verifica una frattura metatarsale, di solito è grave. Il più delle volte, la rottura delle ossa metatarsali può essere dovuta a fratture da compressione o a traumi.
  • Frattura delle falangi del piede: Queste ossa consentono i movimenti di flessione, estensione e opposizione del pollice, nonché l'articolazione con i metatarsi. Quando si sviluppa una frattura nel piede, possono rompersi perché sono piccole e fragili. Pertanto, causano un dolore e un gonfiore significativi che possono richiedere fino a 4-6 settimane per scomparire completamente.
  • Frattura da lussazione di Chopart: L'articolazione di Chopart è caratterizzata principalmente dalle articolazioni taloscafoidea e calcaneocuboidea. Pertanto, se si verificano determinate lesioni a queste articolazioni, è probabile che si verifichi una rottura dei legamenti, con conseguente frattura dello scafoide o del cuboide nel piede colpito. Tuttavia, si tratta di fratture molto rare che si verificano in pochissimi casi.

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Quali sono le cause e i fattori di rischio delle fratture del piede?

La frequenza con cui le fratture del piede arrivano in pronto soccorso è dovuta al fatto che questo tipo di lesione è causata da numerose evenienze. In altre parole, sia le cause che i fattori di rischio variano e sono essenziali per analizzare il caso di ciascun paziente, fornire una diagnosi concisa e formulare un buon trattamento.

I fattori più comuni che aumentano il rischio di subire una rottura di questo tipo sono:

  • Le cadute sono le principali cause di frattura del piede. Ad esempio, un inciampo che fa cadere a terra bruscamente, o l'atterraggio in piedi dopo un salto da qualsiasi altezza, colpisce direttamente le ossa dell'arto.
  • Anche le persone che subiscono colpi o traumi al piede sono soggette a gravi lesioni dell'area, in particolare a fratture ossee.
  • L'impatto di un oggetto pesante o la caduta di qualcosa di duro sul piede provoca la rottura di un osso dell'arto inferiore. Questa è una delle cause più comuni.
  • Gliincidenti stradali (in auto, in moto o in bicicletta) aumentano il rischio di dover sopportare la rottura di un osso del piede. Infatti, le collisioni sviluppano spesso fratture ad alta energia e lesioni da schiacciamento.
  • Scivolate: un individuo scivola mentre corre o cammina e calpesta male il terreno o assume una postura scorretta, causando lacerazioni da torsione che di solito rompono le ossa.
  • Sovrautilizzo: Che, a causa di una forza ripetitiva o di un'usura formidabile, tende a portare a fratture da stress nei frammenti ossei dei piedi che sopportano il peso.
  • L'aumento improvviso del livello di attività durante l'esercizio fisico, in termini di durata, intensità e/o frequenza, può innescare una frattura da stress nella zona del piede. Così come l'uso di attrezzature controindicate e di movimenti inappropriati durante la pratica di qualsiasi sport o abilità.
  • L'osteoporosi o le patologie ossee congenite tendono a produrre facilmente fratture nei piedi e in qualsiasi regione del corpo.
  • Gliatleti che praticano la corsa, la ginnastica, il tennis e la pallacanestro, cioè sport ad alto impatto o con movimenti ripetitivi, sono considerati una popolazione a rischio preminente di fratture ossee del piede.
  • L'avanzare dell'età è identificata come un'altra causa di questo tipo di lesioni. Con il passare degli anni, le ossa diventano più deboli e fragili e tendono a rompersi facilmente.
  • Lepersone che devono lavorare in determinati ambienti di lavoro che comportano il rischio di cadere da una certa altezza o di subire un impatto causato da oggetti pesanti sui piedi (un cantiere edile, per esempio), possono subire una frattura in questa parte del corpo in qualsiasi momento.
  • Lecattive abitudini (fumare e bere alcolici) aumentano le probabilità di avere una frattura ossea nel piede. Il fumo stimola lo sviluppo dell'osteoporosi negli individui e l'alcol provoca la perdita di tessuto osseo, nonché il disorientamento e quindi porta a cadute o incidenti stradali.
  • Le ossa possono essere indebolite anche da una carenza di alcuni integratori alimentari nell'organismo. Di conseguenza, un altro motivo di frattura del piede è dovuto a una cattiva alimentazione.

Cure di primo soccorso per il trattamento di una frattura del piede

Quando una frattura del piede è esposta, il paziente non è in grado di camminare o muovere l'arto. Di conseguenza, la prima fase del primo soccorso consiste nel chiamare l'assistenza medica qualificata per assistere correttamente il paziente.

Tuttavia, durante il tempo necessario per ricevere l'assistenza clinica, è essenziale che la persona infortunata e coloro che cercano di aiutarla prendano in considerazione alcuni passaggi o precauzioni per evitare che la frattura peggiori e metta a rischio la salute del paziente a lungo termine.

È opportuno attuare le seguenti misure di assistenza primaria:

  • Immobilizzazione dell'arto: Muovere le ossa rotte aumenta il dolore e l'infiammazione, oltre a danneggiare i tessuti intorno alla lesione. Pertanto, è fondamentale immobilizzare rapidamente il piede per proteggerlo da ulteriori danni e, nel farlo, è possibile posizionare un indumento o una coperta ripiegata tra gli arti inferiori (piedi uniti e avvolti) per evitare movimenti di torsione dell'osso rotto.
  • Non è opportuno toccare o cercare di allineare il frammento osseo rotto: Quando si immobilizza il piede fratturato, si deve evitare di allineare l'osso rotto, di spingerlo verso l'interno e di toccarlo, cioè di lasciarlo così com'è dopo l'impatto. In caso contrario, è possibile che si verifichi un'infezione ossea e che il livello di gravità aumenti, soprattutto se si tratta di una frattura aperta o esposta (l'osso sporge attraverso la pelle).
  • Monitorare i segni vitali della persona colpita: Per quanto possibile, è essenziale effettuare una valutazione primaria che consiste nel monitorare i segni vitali del paziente o nel controllare il comportamento degli indicatori che forniscono informazioni sul suo stato di salute. A questo proposito, è consigliabile prendere il polso, rilevare la temperatura, misurare la frequenza respiratoria, la pressione arteriosa e la pressione sanguigna, oltre a verificare che sia cosciente. È anche utile evitare che si addormentino o chiudano gli occhi.
  • Fornire una protezione termica: È importante anche evitare che l'infortunato perda troppo calore. Pertanto, per evitare che la temperatura salga sensibilmente, è possibile coprire o avvolgere il paziente in una coperta per tutta la lunghezza del corpo.
  • I farmaci da banco non sono consigliati: Non è ideale per un paziente con una frattura recente automedicarsi con farmaci da banco per ridurre il dolore nella zona interessata o per eliminare il gonfiore che si può osservare. Ciò tende a provocare effetti negativi sulla salute e può peggiorare le condizioni del paziente con vomito, diarrea, svenimenti, sonnolenza e persino arresto cardiaco. È inoltre importante evitare di consumare liquidi o cibo durante la cura.
  • Applicare impacchi freddi sulla regione fratturata: Il freddo ha proprietà analgesiche, antinfiammatorie e sedative naturali. È quindi opportuno applicare impacchi freddi sul piede colpito, in modo che il paziente possa ottenere un po' di sollievo dal disagio che prova. In questo caso, non è opportuno mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle, perché questo provoca quasi sempre ustioni.
  • Controllare il nervosismo della persona: A causa dell'impatto subito, è probabile che l'infortunato entri in uno stato di shock e nervosismo che può aggravare le condizioni dell'osso fratturato e aumentare il dolore in modo esponenziale. Per questo motivo, si raccomanda di aiutare il paziente a rilassarsi o a sentirsi tranquillo per favorire la sua stabilità mentre può ottenere l'assistenza medica richiesta.

L'azione del team di primo soccorso può seguire il seguente schema:

  • Immobilizzare il piede con gli elementi appropriati.
  • Mantenere la stabilità dei segni vitali e della funzione degli organi.
  • Somministrare un forte analgesico per alleviare il dolore.
  • Controllare l'emorragia, se c'è una frattura aperta con ferita.
  • Richiedere una radiografia del piede in cui si sospetta la frattura.

I trattamenti più indicati per una frattura del piede e della caviglia

Iltrattamento per migliorare una frattura del piede e della caviglia dipenderà dall'osso lesionato e dal tipo di frattura sviluppata dal paziente. Pertanto, a seconda della diagnosi e del livello di gravità della frattura ossea, i medici specialisti saranno in grado di determinare la procedura che il paziente dovrà seguire per migliorare la frattura del piede.

Per prevenire gli effetti collaterali dannosi del trattamento farmacologico, al momento della prescrizione è importante tenere conto di alcuni dettagli relativi a ciascun individuo, quali: anamnesi, stato di salute, tolleranza ai farmaci, allergie, età, ecc. In caso contrario, è probabile che il paziente sviluppi altre patologie che possono compromettere la sua evoluzione e la sua qualità di vita (vertigini, svenimenti, vomito, diarrea, sonnolenza, assuefazione, arresto cardiaco, ecc.)

Le procedure di riduzione e immobilizzazione del piede consistono in:

  • Riduzione: Se la frattura è spostata (o le due estremità non sono allineate), lo specialista dell'area dovrà manipolare le porzioni ossee per riportarle nella loro posizione corretta. A seconda del gonfiore osservato e della tolleranza al dolore del paziente, può essere necessario un rilassante muscolare, un sedativo o un anestetico generale per garantire che il trattamento non sia doloroso.
  • Immobilizzazione: Per guarire, è fondamentale che l'osso fratturato sia sottoposto a un regime di immobilizzazione per un certo periodo di tempo. A tal fine, è indicato posizionare un gesso o una stecca lungo il piede e la caviglia per limitare i movimenti dell'intera area. In alcuni casi, i medici possono anche suggerire di applicare uno speciale stivale o una scarpa con suola rigida che lascia libere le dita dei piedi per prevenire una frattura più grave. Grazie all'immobilizzazione, le estremità dell'osso rotto potranno ricomporsi.

È fondamentale evitare di sostenere l'arto per lunghi periodi di tempo, così come evitare di portare pesi perché ciò potrebbe intervenire negativamente sul processo di guarigione. Il tempo che il paziente deve attendere prima di poter muovere il piede e tornare a camminare normalmente dipende dal tipo di lesione e, a seconda di questa, tende a durare settimane o addirittura mesi.

Se il piede colpito non riesce a riprendersi con i trattamenti di cui sopra, la frattura subisce una complicazione ed è veramente grave, il trattamento chirurgico è considerato obbligatorio. In questi casi, il chirurgo opterà per l'uso di placche o viti metalliche per aiutare a preservare l'esatta posizione anatomica delle ossa rotte durante il periodo di guarigione.

Riabilitazione dopo una frattura delle ossa del piede

Riabilitazione dopo una frattura delle ossa del piede

Dopo aver completato il trattamento (conservativo o chirurgico), il passo successivo è quello di iniziare il processo di riabilitazione per migliorare il movimento e la flessibilità del piede infortunato, nonché per rafforzare tutti i suoi muscoli. Quando il medico stabilisce che l'osso si è saldato al suo posto, indicherà al paziente di sottoporsi a un piano di fisioterapia che renderà la rigenerazione dell'arto molto più efficace.

Ilfisioterapista stabilirà un piano con esercizi personalizzati per alleviare il dolore, ottimizzare la gamma di movimenti, stimolare l'elasticità e tonificare i muscoli.

  • Le falangi e i metatarsi possono guarire in 3-6 settimane.
  • Le ossa tarsali richiedono più tempo, da 6 a 10 settimane.

Le procedure più comuni da seguire per accelerare la riabilitazione dopo una frattura delle ossa del piede sono:

  • Meccanoterapia: È un tipo di tecnica terapeutica che prevede una mobilizzazione passiva, attiva o attiva-assistita, a seconda delle condizioni dell'area fratturata. Inoltre, promuove esercizi di rafforzamento, esercizi di resistenza, esercizi di equilibrio e pratiche di propriocezione.
  • Elettroterapia: È un post-trattamento che utilizza correnti analgesiche e antinfiammatorie per eliminare i principali segni e sintomi di una frattura ossea di questo tipo. Applica inoltre ultrasuoni e laser per rafforzare la regione lesa.
  • Idroterapia: Consiste nell'uso dell'acqua come agente terapeutico e per la riabilitazione del piede dopo una frattura, si avvale normalmente di una vasca e di un idromassaggio adatti a dare buoni risultati.
  • Crioterapia e termoterapia: Sono fisioterapie che sfruttano le proprietà del freddo e del calore, rispettivamente, per attenuare il disagio causato da una frattura. Normalmente vengono applicate con impacchi freddi e impacchi caldi umidi direttamente sulla zona interessata per un certo periodo di tempo definito dal fisioterapista.
  • Rieducazione dell'andatura: È una procedura essenziale che si distingue per l'insieme di azioni volte a consentire al paziente di tornare a camminare in modo efficiente e sicuro, con un'ottima mobilità, forza, coordinazione, equilibrio e propriocezione. Queste pratiche evitano che la condizione persista con dolore cronico o gonfiore in altri segmenti del piede, della gamba, del ginocchio e persino dell'anca.

Metodi di prevenzione per evitare la frattura delle ossa dei piedi

Vi consigliamo di mettere in pratica i seguenti suggerimenti per preservare la salute delle ossa dei piedi e di qualsiasi altra parte del corpo:

  • Impegnarsi nell'attività fisica in modo costante e graduale: Se è vero che lo sport ha la capacità di rafforzare i muscoli, stimolare la salute delle articolazioni e persino aumentare la quantità di ossa, è consigliabile praticare attività fisica per ridurre al minimo i rischi di subire una frattura ossea. Tenendo presente che, così come è essenziale praticarlo giorno dopo giorno, si ritiene fondamentale farlo gradualmente per evitare lesioni da sovraccarico dovute a un allenamento esorbitante.
  • Alternare le attività sportive: Un altro modo per evitare le fratture da stress è quello di alternare gli allenamenti in modo che le ossa degli arti inferiori (soprattutto i piedi) non si rompano improvvisamente. Un chiaro esempio di ciò è basato sul camminare, correre, nuotare e andare in bicicletta a turno.
  • Indossare le scarpe giuste: Per eseguire determinate abilità e per evitare di cadere in qualsiasi momento, è fondamentale indossare scarpe adatte ai piedi, cioè che calzino perfettamente. Devono inoltre essere adatte a ogni tipo di sport e avere una suola antiscivolo. Inoltre, è consigliabile sostituire periodicamente le scarpe sportive, soprattutto se presentano un'usura irregolare.
  • Avere una dieta sana ed equilibrata: È fondamentale seguire una dieta sana ed equilibrata che aiuti l'organismo ad assorbire tutti i nutrienti e le sostanze di cui ha bisogno per il suo corretto funzionamento. Per favorire la stimolazione della forza delle ossa ed evitarne la debolezza, si consiglia di consumare alimenti ad alto contenuto di calcio, vitamina D e collagene. Allo stesso modo, per evitare un deficit di queste sostanze, è possibile assumere integratori nutrizionali che ne apportino le proprietà.
  • Evitare abitudini dannose per la salute: Un'altra formula utile per ostacolare la manifestazione di fratture ossee consiste nell'evitare abitudini dannose, come: stili di vita sedentari, disturbi alimentari, fumo di tabacco e consumo di alcol. Questi, infatti, stimolano l'indebolimento delle ossa, favoriscono lo sviluppo dell'osteoporosi, causano la perdita di massa ossea e facilitano le cadute o gli eventi improvvisi.
  • Attuare i consigli di sicurezza per le attività all'aperto: Per prevenire cadute, inciampi e/o incidenti soggettivi, è opportuno mettere in atto quanto segue: Evitare di camminare in luoghi bui o poco illuminati, tenere le mani libere, camminare con molta cautela in edifici con pavimenti in marmo o piastrelle molto lucide, usare un bastone se necessario e guidare rispettando i segnali stradali.
  • Mantenere libero il pavimento di casa: se volete ridurre al minimo il rischio di una caduta che potrebbe rompervi il piede, vi suggeriamo anche di mantenere il pavimento di casa completamente condizionato in modo da poter camminare senza inciampare. A tal fine, deve essere libero da ingombri, non deve essere pulito con cera scivolosa, deve essere privo di tappeti che si spostano o di fili allentati e deve mantenere i mobili o gli oggetti decorativi al posto giusto.
  • Appoggiarsi ai corrimano quando si salgono o scendono le scale: Molte persone spesso rotolano giù dalle scale perché non si appoggiano ai corrimano e, di conseguenza, subiscono fratture ossee alle ossa del piede. Se avete delle scale in casa, assicuratevi di installare dei corrimano su entrambi i lati, di applicare del nastro adesivo luminoso per differenziare facilmente i gradini e di installare degli interruttori della luce per mantenere l'area ben illuminata.
  • Pulite i detriti nella zona della cucina di casa: Per evitare cadute o incidenti domestici, è consigliabile pulire le fuoriuscite di liquidi o di cibo quando si verificano in cucina (o in qualsiasi altro luogo della casa). È efficace posizionare tappetini antiscivolo vicino ai fornelli e al lavello.

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