📢15% DI SCONTO
🚚SPEDIZIONE GRATIS
*Acquisti oltre 70€
Coupon 15OFF4YOU
22O 30M 53S

Artrite dorsale e lombare

Il processo progressivo dell'osteoartrite lombare limita solitamente i movimenti fisici. Inoltre, la perdita di forza e il dolore generalizzato alla schiena possono essere causati da questo tipo di malattia infiammatoria. Per questo motivo, è bene informarsi su questa malattia degenerativa.

Troverete queste informazioni nei paragrafi seguenti di questo post. Vi illustreremo nel dettaglio come può insorgere l'artrosi lombare e quali sono i principali segni e sintomi che vi avvertiranno della presenza di questo disturbo. Parleremo anche dei trattamenti e dei metodi di prevenzione disponibili.

Che cos'è l'artrosi lombare o infiammazione della schiena e della parte bassa della schiena?

L'osteoartrite lombare è una malattia degenerativa che colpisce la cartilagine della schiena e della parte bassa della schiena, causando dolore, gonfiore e, in alcuni casi, deformità. Non va confusa con l'osteoartrite della colonna vertebrale o spondiloartrosi, che comprende l'osteoartrite lombare e l'osteoartrite cervicale.

In quanto patologia degenerativa, l'osteoartrite della colonna lombare non può essere curata e, con il passare del tempo, la malattia progredisce progressivamente. È possibile trovare casi in cui i sintomi non sono così gravi, ma i pazienti soffrono di episodi di ricaduta ogni pochi anni. Il dolore si localizza nella parte bassa della schiena e nei glutei, anche se ci sono pazienti in cui il disturbo è localizzato alle gambe.

Quali sono le cause e i fattori di rischio dell'artrosi lombare?

L'insorgenza dell'osteoartrite lombare può essere causata da vari fattori di rischio o da cause dirette. Di seguito illustreremo quali circostanze esterne e interne alla persona aumentano la probabilità di contrarre questa malattia degenerativa.

Iniziamo:

  • Malformazione congenita nel paziente: È probabile che il paziente soffra di protrusioni ossee dovute alla formazione di spuntoni ossei nelle vertebre, che causano il mancato movimento corretto della colonna vertebrale, un fattore importante per la comparsa dell'artrosi lombare.
  • Dischi bulbari: I dischi schiacciati e il poco spazio tra due vertebre possono causare un'alterazione delle dimensioni della capsula sinoviale, impedendo alla cartilagine articolare di funzionare normalmente. Ciò può verificarsi anche in caso di ernia del disco.
  • Fragilità ossea: La presenza di osteoporosi degenerativa in qualsiasi punto della colonna vertebrale lombare può portare all'osteoartrite della parte bassa della schiena.
  • Disturbi del sistema immunitario: L'osteoartrite può essere causata anche da carenze nel sistema protettivo dell'organismo. Questo perché le cellule immunitarie attaccano i tessuti in modo sbagliato, causando l'usura della cartilagine e la diminuzione del liquido sinoviale.
  • Fattori genetici: l'osteoartrite lombare è considerata una malattia ereditaria che può essere trasmessa dai genitori.
  • Sovrappeso corporeo: Anche l'obesità è una causa molto influente che deve essere tenuta sotto controllo perché le articolazioni della colonna vertebrale sopportano molto peso e possono schiacciare i dischi.
  • Mancanza di attività fisica: Anche uno stile di vita sedentario può portare alla comparsa dell'artrosi lombare, poiché i muscoli e le articolazioni non funzionano correttamente, il che può causare lesioni e osteofiti.
  • Pratica di attività rischiose: È il caso opposto a quello del punto precedente, in cui anche gli sport eccessivi o i lavori forzati possono generare la comparsa di osteoartrite lombare a causa dell'eccessiva sollecitazione che ricevono le articolazioni della colonna vertebrale.
  • Traumi: Alcuni fattori legati a colpi, rotture o qualsiasi altro tipo di lesione sono fattori causali da considerare nella valutazione dell'osteoartrite.
  • Età: le persone di età superiore ai 50 anni, soprattutto le donne, sono più soggette alla malattia a causa dell'usura della cartilagine ialina.
  • Rigidità muscolare: La comparsa di tensione nella struttura muscolo-tendinea è un sintomo di questa malattia. Questo effetto si aggrava nelle ore del mattino.

I migliori prodotti per l'artrite lombare

I più venduti

Principali sintomi che ci avvertono della presenza di artrite alla schiena

I principali sintomi che ci avvertono della presenza di artrite alla schiena

È possibile notare la progressione della malattia infiammatoria alla schiena attraverso i segni e i sintomi che compaiono nel corpo del paziente.

Consultate l'elenco seguente per scoprire quali sono questi effetti:

  • Dolore alla schiena e ai glutei: Può essere causato da rigidità muscolare e anche da difetti articolari della colonna lombare. È frequente che i pazienti soffrano di questo disturbo quando si alzano dopo essere stati seduti a lungo o nelle prime ore dopo il riposo notturno.
  • Dolore agli arti inferiori: In alcuni casi si possono avvertire dolori alle gambe e quando la malattia è avanzata è possibile trovare pazienti con poca forza negli arti inferiori.
  • Mancanza di mobilità per svolgere le attività quotidiane: ad esempio, piegarsi, vestirsi e vestirsi correttamente.
  • Presenza di parestesia o formicolio nelle aree colpite.
  • Gonfiore e arrossamento nella parte bassa della schiena a causa della scarsa circolazione sanguigna.
  • Rigidità della colonna lombare causata da muscoli contratti che il paziente stringe involontariamente a causa dello stress.
  • Osteofiti, speroni ossei o spuntoni ossei: Anche questo può causare un disallineamento della colonna vertebrale rispetto al sacro e alla testa.
  • Difficoltà a camminare in posizione eretta: I pazienti affetti da osteoartrite lombare possono avere difficoltà a raddrizzare la colonna vertebrale e a camminare correttamente a causa della presenza di speroni ossei o di debolezza del disco.
  • Sciatica frequente: se le radici nervose del midollo spinale hanno poco spazio all'interno della colonna lombare, il paziente con osteoartrite lombare può soffrire di questo tipo di dolore.

Quali sono i trattamenti disponibili per migliorare i sintomi dell'osteoartrite lombare?

Affinché la malattia vada in remissione o i sintomi scompaiano per un po', è necessario attuare trattamenti che aiutino a migliorare la qualità di vita del paziente con osteoartrite lombare. Per questo motivo, nei prossimi paragrafi vi illustreremo i trattamenti riabilitativi più efficaci attualmente disponibili.

Date un'occhiata:

Terapie alternative e complementari

Le terapie alternative e complementari che possono essere utilizzate per trattare il processo degenerativo dell'osteoartrite lombare sono:

  • Terapia del caldo e del freddo: sia il caldo che il freddo hanno proprietà curative che agiscono sulle vertebre lombari, provocando lo sgonfiamento delle articolazioni interapofisarie e dell'intero corpo vertebrale e allargando lo spazio per una migliore apertura del disco intervertebrale. Si utilizzano borse di acqua calda e fredda da posizionare sulla superficie interessata, anche se è possibile trovare gel e coperte elettriche che generano la temperatura desiderata. L'applicazione non può superare i 20 minuti e deve iniziare con la termoterapia.
  • Terapia compressiva: in questo tipo di trattamento si utilizzano impacchi per limitare i movimenti della colonna lombare, permettendo al corpo vertebrale di essere il più espanso possibile, in modo che l'articolazione interapofisaria e il disco siano lubrificati dal liquido sinoviale e migliorino così l'ammortizzazione dei movimenti della schiena. Per mantenere fissa la posizione lombare si utilizzano fasce di compressione, bendaggi e supporti per la schiena. Questa terapia può essere eseguita solo da un medico specialista.
  • Terapia del massaggio: I massaggi alla parte bassa della schiena aiutano il paziente a rilassare i tessuti della zona interessata e quindi a decomprimere lo spazio in modo che la capsula articolare con il liquido sinoviale abbia una maggiore apertura e impedisca ai dischi e alle ossa della colonna vertebrale di sfregare l'uno contro l'altro. Questo aiuta anche l'armonia psicologica del paziente ad affrontare meglio i disturbi della malattia.
  • Terapia di digitopressione: è possibile applicare massaggi generati dai palmi delle mani e dalla pressione delle dita su aree specifiche del corpo. Si tratta di una terapia orientale ampiamente utilizzata in Cina da centinaia di anni ed è simile all'agopuntura, con la differenza che non vengono utilizzati aghi. L'obiettivo principale di questa tecnica è stimolare il sistema nervoso affinché, attraverso connessioni sensoriali, permetta al corpo del paziente di rilassarsi per ottenere una postura migliore e quindi far sì che le vertebre lombari lascino più spazio alle articolazioni interapofisarie.
  • Termoterapia: questo trattamento medico applica il calore per mezzo di gel, acqua calda o coperte elettriche. In questo modo è possibile stimolare i vasi dilatatori in modo che il flusso sanguigno possa raggiungere la zona interessata, riducendo il dolore e l'infiammazione. La termoterapia migliora la qualità di vita del paziente, ma è necessario consultare un medico prima di scegliere questo tipo di metodo riabilitativo.
  • Rimedi naturali con le piante: le piante e le erbe naturali sono alternative che possono essere prese in considerazione in questo disturbo lombare. Si tratta di applicare al paziente diversi preparati attraverso bagni o infusi per aumentare il rilassamento muscolare e ridurre l'infiammazione nella parte bassa della schiena. In questa terapia si utilizzano, tra le altre erbe, il boldo, la camomilla, il rosmarino e il salice.
  • Ultrasuoni: in questa terapia si utilizzano dispositivi elettronici che emettono suoni ad alta frequenza, ottenendo che il calore raggiunga internamente la zona lombare, senza che il paziente ne percepisca gli effetti sull'epidermide. Questo aiuta le cellule tissutali delle articolazioni interapofisarie e dei dischi intervertebrali a fermare il processo di erosione della cartilagine articolare ialina, migliorando così la lubrificazione della colonna lombare. Contribuisce inoltre a ridurre l'infiammazione e il dolore.
  • Meditazione e rilassamento: attraverso tecniche di respirazione e pensieri positivi è possibile trovare un equilibrio mentale nel paziente. Questo è l'obiettivo principale della meditazione e della terapia di rilassamento. Per mettere in pratica questi esercizi, è necessario che la persona conosca la malattia e le alterazioni che provoca nel suo organismo. Questo aiuta a ridurre i livelli di stress e a controllare le emozioni del paziente.
  • Aromaterapia: in questo trattamento vengono utilizzati diversi oli che aiutano a ridurre il livello di stress del paziente e ad aumentare il rilassamento della parte bassa della schiena. Per questo è necessario applicare le soluzioni aromatiche in panni o in dispositivi che emettono l'odore per ridurre l'ansia della persona. Si possono applicare diverse sostanze, ma tra le più popolari ci sono lo zenzero, gli agrumi e la menta.
  • Agopuntura: l'obiettivo dell'agopuntura è che il paziente si rilassi mentalmente e fisicamente per ridurre il dolore alla schiena e non influisca sul funzionamento dei dischi o delle articolazioni intervertebrali. Questo avviene attraverso impulsi che vengono emessi al sistema nervoso in modo che il cervello non riceva segnali di dolore. Inoltre, è possibile utilizzare diverse tecniche di questa medicina cinese, in cui si possono aggiungere segnali elettronici per aiutare a generare calore.
  • Biofeedback: questo tipo di trattamento non è altro che far sapere al paziente come il suo corpo sta reagendo alla malattia. Per questo motivo, la persona viene collegata a diverse apparecchiature mediche che aiutano a fornire valori sulla pressione sanguigna e sulla frequenza cardiaca, tra le altre cose. Vengono confrontati due momenti diversi, quando il paziente è tranquillo e ogni volta che si innervosisce a causa del dolore.
  • Abitudini di vita sane: è importante che il paziente non solo segua trattamenti medici e complementari, come la meditazione o la fisioterapia, ma che prenda sul serio questa malattia degenerativa e rieduchi le proprie abitudini di vita in modo da diventare più sano. A tal fine è importante recarsi dal medico che includerà esercizi, diete e consiglierà posture in modo da non sollecitare la regione lombare durante lo svolgimento delle attività quotidiane.

Integratori alimentari

La presentazione degli integratori alimentari che si trovano in commercio si basa su polveri, sciroppi, liquidi e compresse. Il dosaggio e il tipo di integratore devono essere prescritti da un nutrizionista o da un medico specializzato. La pratica di questa terapia senza controllo medico può avere l'effetto contrario, aggravando i sintomi dell'artrosi lombare.

Oltre a minerali e sali, vitamine e proteine, questi integratori incorporano componenti presenti nella cartilagine ialina articolare. In altre parole, collagene, condroitina solfato, glucosamina e acido ialuronico possono migliorare i sintomi.

Trattamenti fisioterapici

Esistono diversi tipi di fisioterapia che possono essere applicati dal medico. Alcuni tipi di questa terapia sono legati a esercizi ripetitivi e di breve durata, mentre in altre tecniche si aggiunge la presenza della luce per aumentare gli effetti positivi sui tessuti.

In questo modo è possibile ridurre la tensione muscolare, migliorare l'apertura della cavità sinoviale e provocare una sensazione di benessere nel paziente. Questa terapia è generalmente consigliata nei casi in cui la malattia ha un grado di progressione lieve o medio.

I farmaci

I farmaci utilizzati in questo tipo di terapia sono a base di analgesici oppioidi e antinfiammatori non steroidei. Anche se è possibile trovare inibitori delle cellule immunitarie, perché la malattia può essere considerata autoimmune.

Va notato che l'attuazione di questo trattamento deve essere prescritta da un medico, quindi non è mai consigliabile l'automedicazione. Ciò potrebbe portare a gravi conseguenze e compromettere i sintomi del paziente.

La chirurgia

Sebbene siano disponibili tecniche minimamente invasive, come trattamenti iniettabili e piccole incisioni, la terapia chirurgica è solitamente necessaria quando la malattia è avanzata in modo significativo. I trattamenti chirurgici si basano sulla rimozione dei resti ossei e sull'inserimento di protesi discali lombari. L'artroscopia è la pratica chirurgica più utilizzata.

Quali sono i metodi di prevenzione dell'artrosi lombare più efficaci?

Quali sono i metodi di prevenzione più efficaci per l'osteoartrite lombare?

Di seguito sono riportati tutti i metodi di prevenzione raccomandati dagli esperti che dovreste prendere in considerazione per evitare la comparsa dell'osteoartrite lombare nel vostro corpo:

  • Praticare sport o attività fisica leggera: Non dimenticate che camminare, nuotare, andare in bicicletta e fare attività fisica a basso impatto aiutano a mantenere in salute le vertebre lombari. Per questo motivo, è consigliabile consultare il medico sul tipo di attività che si può svolgere e sul tempo necessario per ogni pratica.
  • Controllare regolarmente il proprio peso: L'obesità e l'eccesso di peso sono cause determinanti della comparsa dell'artrosi lombare; è quindi necessario mantenere il peso ideale per non sovraccaricare la zona lombare.
  • Evitare di sollevare oggetti pesanti: Gli oggetti pesanti possono causare gravi lesioni alla parte bassa della schiena, quindi è consigliabile evitare questo tipo di attività. Ma nel caso in cui siate costretti a svolgerli a causa del tipo di lavoro che dovete svolgere, dovrete utilizzare tutti gli elementi di sicurezza.
  • Cercate sempre la postura migliore: Stare seduti con la schiena sostenuta, sollevare oggetti dal pavimento e camminare in modo corretto sono alcune tecniche che dovreste incorporare nelle vostre azioni quotidiane. Questo aiuterà la cartilagine ialina a non usurarsi e l'articolazione a funzionare correttamente.
  • Non bevete alcolici e non fumate: Questi tipi di dipendenza non solo sono dannosi per il fegato e i tessuti polmonari, ma possono anche portare all'osteoporosi delle ossa.
  • Cercate di mangiare alimenti ricchi di vitamine D e Omega 3: Verdure, pesce e legumi forniscono una dieta equilibrata che vi aiuterà a combattere questo disturbo articolare.
  • Scegliete letti duri o semiduri per dormire: Questo aiuterà a migliorare la posizione della colonna vertebrale durante il riposo.

Riferimenti

  1. Flor, H. e Turk, D. C. (1988). Mal di schiena cronico e artrite reumatoide: previsione del dolore e della disabilità da variabili cognitive. Journal of behavioral medicine, 11(3), 251-265. https://link.springer.com/article/10.1007/BF00844431
  2. Helliwell, P. S., Zebouni, L. N. P., Porter, G. e Wright, V. (1993). Uno studio clinico e radiologico del mal di schiena nell'artrite reumatoide. Rheumatology, 32(3), 216-221. https://academic.oup.com/rheumatology/article-abstract/32/3/216/1782050
  3. Keogh, A., Tully, M. A., Matthews, J. e Hurley, D. A. (2015). Una revisione delle teorie e delle tecniche di cambiamento del comportamento utilizzate nei programmi di autogestione di gruppo per la lombalgia cronica e l'artrite. Manual therapy, 20(6), 727-735. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1356689X15000673
  4. Chilibeck, P. D., Vatanparast, H., Cornish, S. M., Abeysekara, S. e Charlesworth, S. (2011). Valutazione del rischio e raccomandazioni per l'attività fisica basate sull'evidenza: artrite, osteoporosi e lombalgia. Applied Physiology, Nutrition, and Metabolism, 36(S1), S49-S79. https://cdnsciencepub.com/doi/full/10.1139/h11-037
  5. Caporali, R., & Smolen, J. S. (2018). Ritorno al futuro: dimenticare gli ultrasuoni e concentrarsi sulla valutazione clinica nella gestione dell'artrite reumatoide. Annali delle Malattie Reumatiche, 77(1), 18-20. https://ard.bmj.com/content/77/1/18.abstract
  6. Aletaha, D., & Smolen, J. S. (2018). Diagnosi e gestione dell'artrite reumatoide: una revisione. Jama, 320(13), 1360-1372. https://jamanetwork.com/journals/jama/article-abstract/2705192
  7. Firestein, G. S. (2003). Evoluzione dei concetti di artrite reumatoide. Nature, 423(6937), 356-361. https://www.nature.com/articles/nature01661
  8. Meenan, R. F., Gertman, P. M., & Mason, J. H. (1980). Misurare lo stato di salute nell'artrite. Artrite e reumatismo, 23(2), 146-152. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/art.1780230203
  9. Fries, J. F., Spitz, P., Kraines, R. G., & Holman, H. R. (1980). Misurazione dell'esito del paziente nell'artrite. Arthritis & Rheumatism, 23(2), 137-145. https://onlinelibrary.wiley.com/doi/abs/10.1002/art.1780230202
  10. McInnes, I. B., & Schett, G. (2011). La patogenesi dell'artrite reumatoide. New England Journal of Medicine, 365(23), 2205-2219. https://www.nejm.org/doi/full/10.1056/NEJMra1004965
Elemento aggiunto al carrello.
0 items - 0,00