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I modi migliori per alleviare il dolore alle spalle

Avete bisogno di ridurre il dolore alla spalla? Questa articolazione è complessa e può essere invalidante se trascurata e ferita. Pertanto, sarete sicuramente desiderosi di sapere come eliminare il dolore alla spalla, sia che si tratti di un dolore acuto o cronico.

Di seguito scopriremo le cause del dolore alla spalla, ne descriveremo i sintomi, vi aiuteremo a prevenirlo e a trattarlo in modo non invasivo e senza farmaci, e vi diremo anche quali sono i rimedi per alleviare il dolore alla spalla dovuto allo stress, molto presente nella nostra società.

Che cos'è il dolore alla spalla e come riconoscerlo?

Che cos'è il dolore alla spalla e come identificarlo?

La spalla è composta dalla clavicola (l'osso che unisce il braccio al collo), dalla scapola (grande osso piatto con l'acromion, che è la zona più alta e prominente) e dall'omero, che è l'osso lungo del braccio su cui poggia il bicipite. La loro unione è resa possibile dai tendini del bicipite e della cuffia dei rotatori. Inoltre, è presente una borsa situata tra l'osso e il tessuto tendineo.

Questa è l'articolazione più mobile di tutto il corpo, quindi è anche la più soggetta a problemi. Quando una di queste parti o l'intera articolazione si sente a disagio, si parla di dolore alla spalla. Di solito si verifica in risposta a un movimento improvviso del braccio.

Ildolore è solitamente accompagnato da una mobilità limitata. Se è dovuto a un motivo lieve, scomparirà in breve tempo, ma se non è così e il dolore è acuto e intenso, il consulto con un medico è praticamente obbligatorio, poiché è praticamente certo che il dolore si estenderà nel tempo, con conseguente riduzione dei movimenti e perdita della qualità della vita.

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Cosa provoca il dolore alla spalla e quali sono le cause che lo originano?

Ogni giorno ci imbattiamo in situazioni che possono far dolere le spalle e allo stesso tempo intensificare un disagio che magari avevamo già in precedenza; vediamo quali sono le più comuni e come identificarle.

Per sforzi intensi

Sottoporre i tessuti del nostro corpo a una forza superiore a quella a cui sono preparati significa sforzarli, sovraestenderli e danneggiarli in vari modi; il più comune è lo strappo o la lussazione della spalla, anche se possono verificarsi molti altri problemi, che vedremo nel prossimo punto. Dolori di diversa intensità e tipologia, infiammazioni, rigidità, infezioni interne, ecc. sono molti sintomi che dipendono dalla lesione prodotta dallo sforzo compiuto.

Posture scorrette durante il sonno

Quando si dorme è normale che, acquisendo una postura scorretta, la forma del nostro corpo si trovi in una posizione innaturale, che può causare dolore. Succede quando prendiamo il cuscino dormendo a faccia in giù o poggiamo sempre sulla stessa spalla. Un cattivo posizionamento del collo si ripercuote anche su quello delle spalle. Lo stesso dolore cervicale può irradiare dolore alla spalla anche se questa è stata mantenuta in una buona postura.

I sintomi che si manifestano in seguito a una cattiva posizione del sonno sono temporanei e non troppo intensi; il più comune è un dolore generale alla spalla, al collo o alla testa. A volte si può avvertire anche uno schiocco quando si compie un movimento rotatorio con l'articolazione.

A causa dello stress

Lostress è un problema psicologico che si ripercuote a livello fisico. Generalmente colpisce la testa e il collo, ma poi inizia a diffondersi alle spalle e, in generale, alla parte superiore della schiena. Questo dolore è molto diffuso e difficile da diagnosticare perché la relazione tra le due circostanze è generalmente sconosciuta. Inoltre, anche questo problema favorisce la comparsa del dolore o lo accentua se già esiste, per cui, in ogni caso, è fondamentale trattare lo stress se vogliamo che il dolore fisico scompaia.

A causa di movimenti improvvisi e incontrollati

Questi possono causare i problemi che abbiamo visto sopra e altri legati alla borsa sinoviale, alla capsula articolare, ecc. È anche possibile che si spostino o si stacchino i tessuti, il che è molto doloroso e può portare a problemi di gravità per azione meccanica (attrito, strappo, schiacciamento, ecc.).

Praticamente qualsiasi sintomo può comparire come conseguenza dei problemi che i movimenti improvvisi e ad alto impatto producono nella spalla, per cui sarà difficile determinare cosa ci sta succedendo esattamente. Pertanto, una visita da uno specialista è obbligatoria per determinare con esattezza il disturbo e, quindi, progettare il trattamento se necessario.

Quali malattie possono causare dolore all'articolazione della spalla?

Indubbiamente sono molte le patologie, le malattie e altri tipi di problemi che ci fanno sentire dolore alla spalla; passiamo in rassegna i disturbi più comuni:

Artrosi

Cattive abitudini, età, traumi, uso eccessivo e lesioni varie causano la degenerazione del gruppo articolare della spalla. Ciò fa sì che le ossa sfreghino l'una contro l'altra, si induriscano e si formino addirittura delle sporgenze ossee.

I sintomi sono gravi e tardivi, il che la rende una malattia praticamente incurabile che richiede un intervento chirurgico; per questo motivo, vi invitiamo a prevenirla. Il dolore compare e aumenta progressivamente con l'aumentare dell'usura ossea. È accompagnato da infiammazione e rigidità. Ciò implica che la capacità funzionale della spalla diminuisce, fino a quando i movimenti sono molto limitati.

Osteoartrite

Questo disturbo è simile al precedente, abbiamo un'infiammazione articolare. La differenza è che non è necessariamente dovuta all'usura dell'articolazione, ma a qualsiasi altro motivo, tra cui malattie ossee, infezioni, ecc. Il gonfiore dell'osso provoca la deformazione dell'articolazione, aumentandone decisamente le dimensioni e rendendo visibile un rigonfiamento. Segue la rigidità e, con essa, la limitazione del movimento in una direzione o nell'altra. Maggiore è l'immobilità, maggiore è il formicolio. Tutto questo, ovviamente, è accompagnato da un notevole dolore.

Distorsioni

I legamenti hanno un'azione di trazione, potendo rompersi nei casi più gravi, generalmente per un movimento mal eseguito, imprevisto o brusco, soprattutto quando la spalla appare in una posizione innaturale, per un uso eccessivo dell'articolazione o per un colpo.

Il dolore è prolungato e si verifica un'infiammazione del legamento, che diventa visibile nella zona. È anche molto comune la comparsa di un livido nella zona interessata. Indubbiamente, il modo più efficace per diagnosticarla è che nel momento in cui si sente un suono di schiocco. Una distorsione può guarire solo nei casi più lievi o richiedere un intervento chirurgico per riparare i tessuti quando c'è una rottura totale del legamento, essendo particolarmente difficile quando la zona lesa è l'unione di un legamento e di un osso.

Tendinite

È l'infiammazione di un tendine. Ci sono micro-strappi e possono verificarsi aree necrotiche. Si verifica sia in seguito a incidenti che causano l'urto dei tendini, sia a causa di processi interni inadeguati, come lo sfregamento del tendine contro uno sperone o una sovraestensione dovuta all'accorciamento del bicipite. È anche comune nei casi di lavoro ripetitivo o di sport ad alta intensità. Si avverte dolore al tatto, quando si preme il tendine e quando si muove la spalla, inoltre si tratta di un processo infiammatorio.

Tenosinovite del bicipite

È l'infiammazione del tendine del bicipite e della guaina che lo protegge. Si tratta di una tendinite più grave. Il dolore si irradia al braccio ed è molto più forte quando lo si muove e lo si tocca. Anche la debolezza è frequente e può interessare la cuffia dei rotatori o facilitare altre lesioni. Se non si pone rimedio in tempo, il tendine si rompe completamente.

Fratture

Comporta la rottura di una parte o di tutte le ossa. È molto difficile che la scapola si rompa completamente, mentre la clavicola è più sensibile. In ogni caso, le fratture, grandi o piccole, sono molto dolorose. La zona diventa molto gonfia e calda, si può anche notare una deformità, sempre a seconda della gravità della frattura, compreso lo spostamento dell'osso. Una frattura è un problema serio e richiede una guarigione lenta e perfetta per evitare sequele, perché è molto facile che, con il passare del tempo, il dolore si riferisca alla zona se non si guarisce bene.

La borsite

Nella spalla, come nel resto delle articolazioni, abbiamo una sacca chiamata bursa che conserva il liquido sinoviale. Si tratta di un metodo di ammortizzazione tra le articolazioni. La borsite della spalla consiste nell'infiammazione di questa borsa. I motivi per cui la borsa si irrita sono la pressione costante o un continuo movimento di strappo, ad esempio lo sfregamento contro un osso scheggiato.

L'infiammazione è di tipo visivo, con la comparsa di un rigonfiamento nella spalla e la colorazione della pelle di rosso per l'aumento della temperatura. È una delle patologie più dolorose. Può diventare cronica, nel qual caso il dolore non sarà più così intenso ma si vedrà sempre più ridotta la capacità di movimento, con atrofia dei muscoli e comparsa di una debolezza motoria davvero limitante. Le articolazioni diventano più rigide, fanno male e si nota una grande sensibilità nella zona.

Stiramenti muscolari

È quello che comunemente conosciamo come strappo muscolare, una lacerazione di entità variabile delle fibre della spalla, che compie un movimento di retrazione creando una lacuna che è molto difficile da riparare se non si interrompe immediatamente l'attività, per cui può aggravarsi. Il motivo è il sovraccarico dinamico. Sentiamo dolore ed è molto più difficile muovere il muscolo. Si nota anche che l'area si infiamma, si arrossa e può anche presentare lividi.

Lussazioni della spalla

Sitratta di processi in cui le ossa si spostano dal posto che dovrebbero occupare naturalmente. Non implicano una rottura, ma che un punto di unione tra le ossa cambia posizione. Si verifica una deformazione apprezzabile e l'articolazione è completamente immobilizzata. A volte, soprattutto se la situazione si mantiene a lungo, si verifica una notevole infiammazione che può persino cambiare il colore della pelle, il dolore è molto intenso.

Strappi

Un tendine si rompe parzialmente o completamente a causa di una lesione, che può essere causata da un impatto diretto, da una posizione innaturale, da uno strappo, da un colpo o da una caduta o da un sovraccarico causato dal mantenimento di un peso eccessivo per lungo tempo o da movimenti ripetitivi.

Quando ci sono microfratture, queste si riparano da sole se si riposa per un breve periodo di tempo, di solito tra i 5 e i 7 giorni. Ma se non lo facciamo, le fessure si allargano e possono diventare un problema più grande, producendo una lacerazione che comporta una moltiplicazione dei sintomi, che sono dolore, palpitazione interna, emorragia interna, perdita di mobilità, ecc.

Lesione della cuffia dei rotatori

La cuffia dei rotatori è l'insieme di tendini e muscoli che si nasconde sotto le ossa dell'articolazione della spalla. La sua funzione principale è quella di dare solidità e stabilità alla testa dell'omero. Questa lesione si verifica soprattutto a causa di ripetuti movimenti dall'alto. Si avverte un dolore profondo e sordo nella zona della spalla, debolezza e difficoltà nell'eseguire alcune azioni che comportano la flessione del gomito e la torsione della spalla.

Sindrome della spalla congelata

Conosciuta anche come capsulite adesiva, succede che la capsula della spalla si ispessisce e poi si indurisce, il che di solito causa una diminuzione della quantità di liquido sinoviale e, quindi, la borsa non svolge correttamente la sua funzione. Le cause più probabili sono un'immobilizzazione anteriore della spalla, il diabete e malattie come l'ipertiroidismo, il morbo di Parkinson o le malattie cardiache. Si manifesta rigidità, dolore sordo in tutta l'articolazione, con maggiore incidenza nella faccia esterna. Con il passare del tempo, la mobilità peggiora ma il dolore diminuisce.

Sperone

Losperone è una sporgenza ossea che di solito è stata creata da una fessura o da una rottura dell'osso, che è stato fuso male. Questo pezzo, con una punta più o meno lacerante, lacera i tessuti adiacenti quando eseguiamo i movimenti del braccio. Ovviamente il dolore si manifesta rapidamente, ma possono insorgere altri problemi come tendiniti, strappi, infezioni, ecc.

Calcificazione

Quando si verificano traumi, strappi, infiammazioni del tendine sovraspinato o una malattia degenerativa della spalla, il calcio può depositarsi all'interno dell'articolazione. La calcificazione è perfettamente visibile alla radiografia, essendo localizzata dove il tendine si inserisce nell'osso trocleare.

Questo provoca un dolore molto intenso e costante, soprattutto quando vogliamo muovere il braccio, cosa che può essere impossibile. Il trattamento richiede onde d'urto o infiltrazioni. Allo stesso modo, il recupero richiederà l'elettroterapia e persino, nei casi cronici, l'artroscopia chirurgica.

Sindrome da compressione o impingement

Sitratta di una combinazione di tendinite e borsite della cuffia dei rotatori. La cuffia lesionata provoca un rigonfiamento del muscolo, comprimendolo all'interno delle ossa della spalla nel suo complesso, con conseguente riduzione significativa del flusso sanguigno. A sua volta, il tessuto muscolare perde capacità, indebolendosi e atrofizzandosi fino a deformarsi. Si verifica dolore in posizioni come l'estensione del braccio sopra la testa, debolezza muscolare e, nei casi peggiori, incapacità di sollevare il braccio o rottura del tendine del bicipite.

Compressione del nervo soprascapolare

Nella spalla è presente un nervo sensitivo-motorio proveniente dal tronco superiore, localizzato in particolare sotto il legamento scapolare. Questo nervo è quello che conferisce proprietà motorie al muscolo sopraspinato e innerva l'acromionclaveare, il legamento coracoacromiale e l'articolazione gleno-omerale.

Per motivi quali cisti, ipertrofia, lipomi o irritazioni, questo nervo può essere compresso. Quando ciò accade, compare un dolore profondo e sordo nella parte posteriore e laterale della spalla. Questo è percepibile alla palpazione dell'area soprascapolare e, inoltre, si irradia sia al braccio che al collo. Si può perdere la funzionalità del braccio e questo non supera i 90 gradi rispetto al tronco, risultando molto difficile e dolorosa la rotazione della spalla.

Quali sono i sintomi e i tipi di dolore che ci fanno pensare a un infortunio alla spalla?

Quali sono i sintomi e i tipi di dolore che ci fanno pensare a un infortunio alla spalla?

Le lesioni alla spalla, così come altri problemi che abbiamo già visto, sono molto varie. Per questo motivo, il quadro sintomatologico può essere piuttosto ampio; elenchiamo i sintomi più comuni in caso di lesione alla spalla:

  • Dolore quando si solleva il braccio: Di solito è osseo (sfregamento del sacco sieroso con la clavicola o dell'omero e della scapola) o proviene dal tricipite. È anche quello che ci aiuta a fare una rapida diagnosi di lesione della cuffia dei rotatori.
  • Dolore che si irradia al braccio: Compare quando il problema proviene da un'altra zona, generalmente con uno sforzo eccessivo del bicipite, ma anche dal collo o addirittura a causa di un'insufficienza del nervo nell'articolazione del braccio (gomito) o dell'artrosi cerebrale.
  • Infiammazione: Molte delle patologie includono l'infiammazione come sintomo principale oltre al dolore. È causata da colpi esterni o dalla lesione interna di un tessuto, da un'infezione e, in breve, da molte circostanze anomale che si verificano nell'organismo.
  • Rigidità: I tessuti si restringono, diventando completamente duri e rendendo impossibile impastarli. Questo riduce la gamma dei movimenti e produce molto dolore.
  • Debolezza: Quando si subisce una lesione, la zona colpita perde capacità e, di conseguenza, si compie uno sforzo sempre minore. Questo provoca a sua volta una debolezza di intensità variabile.
  • Rigonfiamento o deformità: Circostanze come l'infiammazione della borsa, una frattura, un'estrema rigidità dei muscoli o una crescita ossea anomala provocano la comparsa di un rigonfiamento o di una deformità. Non sono altro che infiammazioni interne molto sviluppate o, direttamente, parti di osso che si sono spostate.
  • Disfunzione: Si verifica quando la debolezza è tale da impedire di svolgere la funzione di una o più parti che compongono l'articolazione della spalla. È quindi frequente la perdita di movimento.
  • Atrofia: Intorno alla spalla ci sono muscoli che possono atrofizzarsi a causa dello scarso utilizzo quando siamo a riposo. L'atrofia può anche verificarsi a causa dell'impingement o dell'attrito con altri tessuti.
  • Instabilità articolare: Uno spostamento o una rottura possono comportare la perdita di stabilità dell'articolazione e quindi l'impossibilità di controllarne il movimento. Si tratta di un sintomo grave che richiede l'intervento di un medico.

Come possiamo alleviare il dolore alla spalla con terapie complementari e non invasive?

Se volete ottenere un significativo sollievo dal dolore alla spalla senza dover assumere farmaci, provate le diverse terapie alternative con potere analgesico per ottenere una riduzione del danno senza danneggiare il vostro corpo.

Termoterapia

È una terapia che utilizzeremo quando vogliamo alleviare il dolore cronico alla spalla o quando ha già superato la fase acuta o il dolore non è troppo localizzato. Per applicare il calore alla zona è importante aspettare che non ci siano infiammazioni, ferite o bruciature. È possibile utilizzare la termoterapia più volte al giorno per periodi non superiori a 25-30 minuti.

Ciò che occorre fare è applicare il calore sulla zona della spalla. Questo aumenterà il flusso sanguigno, irrigando la zona e facendo in modo che le cellule ricevano ossigeno e nutrimento per accelerare il recupero. Inoltre, il calore è sedativo, quindi vi darà più comfort, vi rilasserà e il dolore sarà più sopportabile.

Crioterapia

La crioterapia è l'azione inversa della precedente, cioè l 'applicazione del freddo allo scopo di alleviare il dolore alla spalla. Abbassando la temperatura rallentiamo il flusso sanguigno, in modo da contribuire a non infiammare la zona. Inoltre, il freddo serve anche a intorpidire i nervi per impedire loro di inviare segnali di dolore; è un analgesico ideale, totalmente naturale, ad azione rapida e molto efficace. Il lato negativo della terapia del freddo è che non si possono eseguire tante sedute giornaliere come nel caso della termoterapia; dobbiamo ridurle a un massimo di sei e la durata di queste sedute non deve superare i 15-20 minuti.

Terapia del caldo e del freddo

Laterapia del caldo e del freddo è abbastanza efficace per alleviare il dolore alla spalla. Tuttavia, la consigliamo una volta superata la fase di dolore acuto, per ridurre ulteriormente il dolore cercando di recuperare il tono muscolare e la mobilità. Non si deve ricorrere a questa terapia se la spalla è ancora infiammata.

È ideale per iniziare a nutrire i muscoli, che possono essere stati affamati durante il processo di recupero o per motivi legati all'infortunio o alla malattia stessa. Con il calore si favorisce la vasodilatazione, quindi si muove più sangue, che ossigena i tessuti attraverso i capillari. Il freddo e lo stesso flusso sanguigno servono a rimuovere i detriti dai tessuti, in modo da ricostituirli con cellule sane ed evitare infezioni.

Terapia del massaggio

Ilmassaggio dovrebbe essere evitato in caso di fratture, ferite, dolori acuti, noduli o gonfiori considerevoli. In caso contrario, naturalmente, è meglio sottoporsi a diverse sedute di massaggio. Questi hanno molti benefici, dal rilassamento muscolare, all'amplificazione del movimento e alla riduzione del dolore normalizzando la forma e la posizione naturale, all'aiuto alla circolazione sanguigna, all'alimentazione dei tessuti affinché tornino a svolgere correttamente le loro funzioni il prima possibile ecc.

Esistonodiversi tipi di massaggio e a seconda del vostro problema l'esperto stabilirà quale tipo è più appropriato in ogni momento. Potrà anche insegnarvi alcuni semplici movimenti per fare un piccolo automassaggio a casa quando vi svegliate e un altro prima di andare a dormire.

Terapia di agopressione

La digitopressione è un'antica tecnica della medicina cinese. Con essa possiamo accedere alle zone interessate senza doverle toccare direttamente, il che è ideale quando queste zone sono molto dolorose o presentano fratture. Questa terapia consiste nell'applicare una pressione con le dita, o talvolta con elementi come palline da massaggio, ecc. su punti del corpo diversi da quelli che fanno veramente male.

I punti di agopressione per alleviare il dolore alla spalla sono:

  • E38: elimina il dolore che si manifesta nella parte anteriore della spalla e se è di tipo acuto. Si trova nello stinco, proprio al centro dello stinco.
  • TC10: Serve a ridurre i dolori intensi di tipo lacerante che portano a produrre una grande sensibilità. Si trova nella parte posteriore del braccio, proprio nell'incavo del lato più esterno del gomito.
  • 4IG: è un punto universale molto popolare che aiuta, tra l'altro, nel trattamento del dolore generalizzato alla spalla e al braccio. Si trova nell'incavo tra le dita 1 e 2 della mano, appena sopra la giunzione tra le due.
  • GB20: Punto doppio che allevia la tensione e il dolore alle spalle e al collo. Si trova simmetrico alla verticale tra il cranio e la nuca, proprio sul lato esterno dei tendini prominenti.

Altre terapie alternative efficaci

  • Rimedi naturali con le piante: Se vi piace usare le piante per alleviare il dolore, ricordate che quelle con proprietà analgesiche sono lavanda, rosmarino, menta, ortica e valeriana. Insaporite i vostri infusi con la cannella e i benefici aumenteranno.
  • Agopuntura: L'agopuntura agisce sugli stessi punti della digitopressione. La differenza è che non vengono stimolati premendo con le dita, ma infilando in essi aghi specifici, sottili e lunghi. Si sostiene che sia più efficace perché, a seconda del dolore e di altri sintomi, possiamo introdurre gli aghi di un certo numero di millimetri, ottenendo risultati molto più specifici.
  • Cinesiterapia: La mobilità assistita, la risorsa principale di questa terapia, è essenziale per chi ha subito un grave infortunio e, naturalmente, per chi ha dovuto subire un intervento chirurgico. Se il vostro caso non è così grave, la cosa migliore che possiate fare è rivolgervi a un esperto del settore che vi aiuti il prima possibile a lavorare eseguendo esercizi per migliorare la funzionalità delle parti danneggiate mentre arriviamo a ridurre il dolore alla spalla. Poi continuare con quelli in grado di aumentare la mobilità, la flessibilità e la forza.
  • Osteopatia: La mobilizzazione è la protagonista principale dell'osteopatia, per cui dobbiamo ricorrere a questa terapia una volta superata la fase acuta del dolore. La manipolazione specifica, nel suo insieme, servirà a eliminare la rigidità causata nella spalla aumentando gli angoli di movimento nelle tre dimensioni, mentre si lavora anche sul dolore. Gli squilibri vengono consultati attraverso lo stretching per lavorarci successivamente. Poi si lavora sulle possibili aree che causano il dolore o la patologia di cui si soffre. Il lavoro a livello generale e se non ci sono complicazioni comprende lo scarico muscolare, il riposizionamento strutturale, il rafforzamento dell'avanzamento e il ripristino della motilità.

Come applicare la terapia RICE passo dopo passo per ridurre il dolore all'articolazione della spalla?

La ben nota terapia RICE è un metodo di pronto soccorso di base che può aiutare a migliorare le condizioni delle lesioni, ad accelerare il recupero e persino a evitare possibili sequele. Attualmente stiamo applicando la terapia PRICE, che è identica, tranne per il fatto che abbiamo aggiunto un primo passo prima delle quattro fasi di base.

  • Protezione: La prima cosa da fare è assicurarsi di proteggere la spalla e se stessi. Smettete di giocare a basket, di sollevare scatole o di fare pesi in palestra. Cercate di mettere il braccio nella sua posizione naturale, abbassandolo e tenendolo vicino al corpo (se vi risulta troppo difficile, potreste avere una frattura o una lussazione, nel qual caso sarebbe controproducente).
  • Riposo: Prendete un riposo relativo, sempre a seconda della gravità del dolore alla spalla e del tipo di lesione. Mantenete il braccio come abbiamo appena detto. Non si deve rimanere tutto il giorno a letto o seduti; si deve fare un po' di attività, ma non più del necessario. È ideale mantenere la zona rilassata per lungo tempo in modo che recuperi e non venga nuovamente forzata, ma non bisogna arrivare all'immobilità o i tessuti si atrofizzeranno e si indeboliranno, con un recupero molto più lento e con possibili sequele.
  • Ghiaccio: per ridurre il dolore alla spalla in fase acuta non c'è niente di meglio che usare un po' di freddo sulla zona. Il freddo rallenta o riduce al minimo l'infiammazione e intorpidisce l'area in modo che i nervi non inviino segnali dolorosi. Il ghiaccio avvolto è un rimedio pratico, ma l'ideale sarebbe disporre di prodotti freddi specifici per il recupero degli infortuni. Non abusatene, usateli al massimo sei volte al giorno e per un massimo di 20 minuti.
  • Compressione: È molto probabile che, a causa della complessità dell'articolazione, si debba indossare un bendaggio compressivo che impedisca di fare movimenti eccessivi, soprattutto se si soffre di instabilità articolare. Con il passare dei giorni, questi possono essere sostituiti da un tutore compressivo per la spalla. In ogni caso, sarà sempre consigliabile utilizzare un tutore per la spalla, in modo che i tessuti possano saldarsi in modo ottimale senza movimenti eccessivi. La guarigione è più rapida e le possibilità di sequele sono minori.
  • Elevazione: Non sdraiarsi completamente in posizione orizzontale. Fate in modo che la spalla sia al di sopra dell'altezza del cuore, questo è semplice, basta un paio di cuscini dietro la schiena per ottenerlo. In questo modo, eviterete che le infiammazioni dei tessuti siano troppo fastidiose, perché non ci sarà tanto flusso di sangue nella zona. Questo punto deve essere praticato solo quando c'è gonfiore o rischio di gonfiore.

Come prevenire i futuri dolori alla spalla e al braccio?

Come prevenire i futuri dolori alla spalla e al braccio?

Naturalmente, vogliamo anche aiutarvi a evitare un nuovo dolore alla spalla, quindi non concluderemo senza darvi alcuni consigli preventivi per evitare disturbi e lesioni all'articolazione della spalla.

  • Igiene posturale: Ci sono molti consigli da conoscere sull'igiene posturale.
    • Ènecessario avere la schiena dritta, mantenendo la naturale curvatura della colonna vertebrale e con le spalle perpendicolari ad essa, nella stessa verticale dei glutei se ci guardiamo di profilo.
    • Per evitare di inclinare le spalle in avanti, utilizzare cuscini ergonomici quando ci si siede. Inoltre, è bene tenere la schiena appoggiata allo schienale della sedia, che dovrebbe essere a 90-105 gradi rispetto al sedile.
    • In auto, appoggiatevi al poggiatesta, che deve essere perpendicolare al pavimento, indipendentemente dall'inclinazione dello schienale, che non deve mai essere superiore a 110 gradi rispetto al sedile.
    • Lascrivania dovrebbe essere a un'altezza adeguata in modo che, quando vi si appoggiano le mani, l'articolazione del gomito si pieghi tra i 100 e i 120 gradi senza dover modificare la postura naturale della spalla. A tal fine, le braccia non devono essere allontanate dal busto.
    • Se dormite sul fianco, scegliete un cuscino con la parte inferiore più alta di quella superiore. Inoltre, cambiate di tanto in tanto il lato su cui vi appoggiate. Evitate di dormire a pancia in giù e, se lo fate, non tenete il cuscino, perché perdereste la naturale perpendicolarità che lo scheletro dovrebbe mantenere.
  • Preparazione all'attività: Prima di svolgere qualsiasi attività ripetitiva o che comporti un notevole stress per la spalla, preparatevi. I tessuti della spalla devono essere rilassati. A tal fine, è necessario massaggiarli se sono costretti, fino a quando non si sentono morbidi. In seguito, dovrete fare un po' di stretching per adattare il muscolo all'intensità che gli richiederete; questo si chiama riscaldamento.
  • Praticare l'attività: Assicuratevi di scegliere attività per le quali siete fisicamente preparati. Quando le praticate, mantenete una buona postura, non fate sforzi eccessivi per lungo tempo e utilizzate indumenti compressivi per le spalle. Naturalmente, adattatevi progressivamente all'attività, soprattutto se in passato avete sofferto di dolore alla spalla.
  • Esercizi specifici: Conoscere e praticare esercizi specifici per prevenire il dolore alla spalla. Questi includono esercizi di stretching, tonificazione, rafforzamento e mobilità. Essere in forma renderà molto più difficile farsi male. Assicuratevi di lavorare anche sul collo e sul braccio, poiché i tessuti di queste aree influenzano anche le condizioni delle spalle.
  • Sollevare pesi: Non sollevate pesi sopra la testa; oltre a perdere stabilità, potreste affaticare le spalle e persino i muscoli del collo; cercate di tenere i pesi vicino al corpo. Non bisogna nemmeno mantenere posizioni sopraelevate per un periodo di tempo troppo lungo.
  • Pause: A volte non possiamo evitare sforzi continui e attività ripetitive. In questo caso, assicuratevi di evitare uno sforzo eccessivo facendo delle pause. Non è necessario che siano lunghe e potete approfittarne, anche per fare un po' di esercizio fisico.
  • Crioterapia: Se vi accorgete di aver fatto uno sforzo eccessivo, applicate il freddo sulla zona interessata per evitare il surriscaldamento e la possibile infiammazione. Con la bassa temperatura si otterrà che la tensione non vada oltre e anche quella si abbassi, non facendo comparire lesioni.
  • Termoterapia: Se si soffre spesso di disturbi all'articolazione della spalla, si sono subite lesioni gravi in passato o si è soggetti a dolori, è consuetudine, quando ci si sente bene, senza motivo, applicare del calore sulla zona. In questo modo, grazie al calore si manterrà un elevato flusso di circolazione che alimenterà i tessuti, che al contempo si rilasseranno grazie all'effetto sedativo.

Perché evitare pillole e iniezioni per alleviare il dolore alla spalla e al collo?

Siamo abituati a prendere rapidamente una pillola al minimo sintomo di dolore, ma la verità è che non è necessario. Le alternative sono le numerose terapie descritte sopra, che non sono invasive e non hanno effetti negativi.

I farmaci, in qualsiasi formato, includono diversi composti chimici che agiscono nel nostro corpo. Agiscono riducendo il dolore ma, come tutte le sostanze chimiche, hanno anche altri effetti collaterali.

Glieffetti collaterali sono quelli che possono verificarsi come risposta dell'organismo all'assunzione di farmaci. Anche l'antidolorifico più semplice ne ha, il che significa che, sebbene non si verifichino sempre, è possibile soffrirne. Quindi, il dolore diminuisce, ma possono causare un altro problema ancora più grave.

Per questo motivo non dovremmo mai automedicarci, perché non possiamo sapere come un farmaco influirà sul nostro organismo, anche se in altre occasioni si è rivelato benefico. Se sentite un dolore forte e pensate di dover prendere dei farmaci, andate dal medico e lasciate che sia lui a decidere se è necessario prendere dei farmaci e in quale dosaggio.

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