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Lesioni da ginnastica alla mano e al polso

Le mani di un ginnasta sostengono fino al doppio del peso dell'atleta tra torsioni, salti e capriole che lasciano a bocca aperta mezza umanità, ma con lesioni che possono essere affrontate rapidamente. Nelle sei modalità della ginnastica moderna, gli atleti devono imparare a controllare molto bene gli allenamenti e le routine per evitare acciacchi e dolori, ma quando questi non sono ben applicati si verificano problemi seri.

Ecco quali sono gli infortuni più comuni alla mano e al polso e come applicare la terapia PRICE per alleviare il dolore ed evitare che l'infortunio diventi più grave di quanto non sia in realtà.

Quali sono i tipi più comuni di lesioni alla mano e al polso quando si fa ginnastica?

Quali sono i tipi più comuni di lesioni alla mano e al polso quando si fa ginnastica?

Tra le 21 ossa della mano, le falangi sono quelle più soggette a fratturarsi a causa delle esigenze della ginnastica. I dolori articolari sono un disturbo tanto quanto la respirazione per gli atleti.

In questo articolo spiegheremo quali sono le lesioni più comuni alle mani e ai polsi di una ginnasta, tenendo presente che non sempre è possibile prevenire un infortunio, ma conoscerli aiuta sempre a evitarli.

Frattura della placca di crescita

Si tratta di un disturbo piuttosto comune nei bambini e nei giovani ginnasti. Le placche di crescita sono le parti più morbide e fragili del corpo umano e una lesione costante di quest'area influisce sul modo in cui cresce la struttura ossea delle mani.

Sono così deboli che un urto o una torsione moderata possono causare fratture. Soprattutto nei bambini che non hanno ricevuto un allenamento adeguato. Pertanto, nei bambini di età inferiore ai 10 anni o negli adolescenti, ogni esercizio o acrobazia deve essere meticolosamente supervisionato da un adulto.

Fratture dello scafoide

La scarsa tecnica nelle routine o nelle cadute e il tentativo di parare il colpo con le mani durante un'acrobazia sono le cause principali di una frattura dello scafoide. Lo scafoide è un piccolo e fragile osso del polso, molto vicino al pollice, che quando si lesiona genera gonfiore e dolore intorno al dito, anche se spesso non si avverte alcun dolore in questa zona a meno che non ci sia un movimento moderato del pollice e del polso stesso.

Strappi del legamento

Il polso contiene un insieme di muscoli, legamenti e tendini la cui funzione è quella di generare forza e resistenza, qualità fondamentali per i ginnasti. Ciascuno di questi tessuti può essere parzialmente o completamente lacerato.

Può trattarsi di distorsioni lievi che meritano l'applicazione della terapia PRICE o di distorsioni gravi che possono essere trattate solo in caso di emergenza medica. Quando si verifica uno strappo, si verifica un'infiammazione locale e un dolore intenso quando si usa la mano.

Disidrosi palmare

Meglio conosciute come vesciche della mano, si formano a causa del costante sfregamento e della pressione della pelle sulle sbarre e sui vari supporti utilizzati nella ginnastica. Il magnesio ha una funzione antiscivolo, ma provoca una dannosa adesione delle mani a queste superfici fino a provocare le vesciche.

Anche se non sono molto gravi, queste vesciche sulle mani sono un fastidio per continuare l'allenamento e possono persino sanguinare se non si prende il necessario riposo.

Fratture falangee

Tra le ossa della mano, le falangi sono le più deboli. Una cattiva tecnica di pressatura, le cadute e le torsioni estreme durante le acrobazie ginniche portano a fratture indesiderate. Un'altra causa è un'anomalia ossea in una delle dita, che causa una distribuzione non uniforme della forza. Una frattura è facilmente confondibile con una distorsione, pertanto è necessario effettuare un esame approfondito prima di applicare qualsiasi trattamento.

Crampi alle mani

L'esaurimento muscolare dovuto a intense sessioni di allenamento in palestra è la causa più comune degli spasmi, che si avvertono prima nei pollici e poi nel resto della mano. Fate attenzione a piccoli crampi, sensazioni di stanchezza e debolezza, intorpidimento e rigidità. Questi sintomi negativi sono temporanei e transitori, ma se sono costanti è bene farsi controllare da uno specialista perché potrebbe essere coinvolto un nervo.

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Come applicare la terapia RICE per trattare le lesioni al polso e alla mano nella ginnastica sportiva?

L'uso della terapia RICE è consigliato solo per lesioni minori, come distorsioni e slogature di I grado. La terapia RICE è un metodo di approccio iniziale per le lesioni sportive; oggi questa terapia è diventata PREZIOSA e più efficace nel mondo della ginnastica.

  • Protezione: Con il supporto di un bendaggio funzionale o di una stecca, dobbiamo mantenere protetta la mano infortunata mentre valutiamo in profondità la lesione. Si raccomanda che la ginnasta si trovi in una zona tranquilla, dove non debba muovere la mano.
  • Riposo: Si tratta di un'immobilizzazione parziale della mano, perché non è consigliabile che i muscoli siano immobili al 100%. Il recupero inizia quando i tessuti lesi iniziano gradualmente a rilassarsi. Il riposo deve durare dalle 48 alle 72 ore.
  • Ghiaccio: deve essere applicato sulla mano lesa, ma non direttamente, bensì con l'aiuto di un fazzoletto o di una borsa termica. L'esposizione del ghiaccio sulla pelle deve essere intermittente, in nessun caso il freddo può durare più di 20 minuti, poi ci deve essere una pausa obbligatoria.
  • Compressione: Una benda elastica è importante per esercitare una leggera pressione sulla mano, facendo sempre attenzione a non interrompere del tutto la circolazione sanguigna. Ci accorgiamo se il bendaggio è troppo stretto perché avvertiamo una sensazione di formicolio alla mano, allora si raccomanda di allentare la compressione.
  • Elevazione: Immediatamente o a casa, la mano deve essere posta al di sopra del livello del cuore. Ciò contribuirà ad abbassare l'afflusso di sangue alla mano e a ridurre il gonfiore. Anche il dolore e i lividi si attenueranno, sempre con il supporto di farmaci prescritti da un medico sportivo.

Riferimenti

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