- Quali sono i tipi di lesioni più comuni quando si pratica la ginnastica?
- I migliori prodotti per il recupero degli infortuni nella ginnastica
- Come prevenire gli infortuni quando si pratica la ginnastica ritmica o la ginnastica sportiva?
- Come applicare la terapia RICE per trattare gli infortuni di primo soccorso nella ginnastica?
- Quando è necessario rivolgersi a uno specialista per il trattamento degli infortuni dei ginnasti?
La ginnastica è uno sport che richiede concentrazione e disciplina. Come ogni altro sport, richiede un duro allenamento e un grande lavoro sui muscoli e sulle articolazioni, e soprattutto è necessario essere concentrati al 100% in modo che tutto il corpo sia in forma, poiché la richiesta non è solo fisica ma anche mentale a causa del pericolo che rappresenta.
Essendo uno sport così impegnativo dal punto di vista fisico e mentale, gli infortuni sono molto presenti in tutte le sue modalità. Per questo motivo, nel seguente articolo vi illustreremo gli infortuni più comuni che una ginnasta può subire, nonché i metodi più efficaci di prevenzione e recupero.
Quali sono i tipi di lesioni più comuni quando si pratica la ginnastica?
A causa delle sollecitazioni cui è sottoposto il nostro corpo quando pratichiamo la ginnastica, è possibile che si verifichi un infortunio, sia durante il riscaldamento che in gara. Di seguito vi mostreremo quali sono gli infortuni che colpiscono comunemente i ginnasti.
Spondilosi lombare
La spondilosi è la lesione più comune che colpisce le ginnaste. Poiché i ginnasti devono estendere la schiena molte volte e ripetutamente, questo movimento provoca la rottura delle lamine delle vertebre, separando l'articolazione dal resto delle vertebre. Sebbene molte persone nascano con questo tipo di difetto, altre lo sviluppano in seguito alla pratica di alcuni sport, tra cui la ginnastica.
Ilsintomo principale è un forte dolore alla parte bassa della schiena, a volte anche ai glutei. Poiché non si tratta di un disturbo che compare per caso, è importante che vi rivolgiate a un fisioterapista affinché possa valutare il vostro corpo in modo approfondito e quindi avere una diagnosi più precisa.
Mal di schiena
La ginnastica è uno sport quasi simmetrico, quindi piegare o inarcare la schiena per eseguire una serie di movimenti è comune in ogni esercizio. Per questo motivo, è necessario esercitare correttamente la parte bassa della schiena prima di ogni esercizio, riscaldarsi adeguatamente per non danneggiare i legamenti e prepararli alle sollecitazioni a cui saranno sottoposti.
Questa lesione può causare disagio nell'atleta, ma è importante che, una volta diagnosticata, si proceda a rispettare il riposo richiesto, perché se non si concede al muscolo un periodo di riposo per il recupero, si potrebbe soffrire di lesioni lombari a lungo termine. Il dolore causato dalla lombalgia viene solitamente trattato con il riposo.
Lacerazione labrale
La lesione del labbro labiale è una lesione della spalla che si verifica molto frequentemente nelle ginnaste, soprattutto in quelle che praticano bilancieri o anelli, a causa dell'impatto generato sull'articolazione.
Questa lesione è nota anche come lesione SLAP, che indica la lacerazione del labbro dalla spalla anteriore a quella posteriore, con conseguente forte dolore alla spalla. Le cause di questa lesione possono essere cadute sulla scapola, sul braccio teso o movimenti ripetitivi sopra la testa.
Lussazione del gomito
È la seconda lussazione più comune dopo quella della spalla e la ginnastica è una delle principali discipline in cui si verifica. Questa lesione è causata dalla separazione tra le ossa dell'omero, dell'ulna e del radio e sarà molto evidente in quanto il gomito sarà leggermente deformato perché alcune delle ossa saranno fuori dall'articolazione.
Nella ginnastica è spesso causata da una caduta sulla mano tesa. In questo caso, l'omero non è allineato correttamente con l'articolazione. La lussazione del gomito può verificarsi anche quando si eseguono salti all'indietro, perché in queste routine si sostiene la mano con il braccio teso. Una volta diagnosticata la lesione, è importante sottoporsi a una radiografia per escludere la presenza di lacerazioni dei legamenti.
Distorsione del polso
Le distorsioni del polso colpiscono comunemente le ginnaste, poiché l'articolazione è esposta a movimenti ripetitivi che generano uno stress di forza doppio rispetto al peso del corpo.
La distorsione del polso è prodotta da un forte stiramento dei legamenti che sostengono l'articolazione. È molto facile diagnosticarla, a causa del dolore che compare quando si compie un qualsiasi movimento. Questa lesione può essere facilmente curata, ma è anche importante trattarla al momento e non rimandarla, perché potrebbe diventare un disturbo cronico con conseguenze anche gravi.
Lesione del legamento crociato
Questa lesione è dovuta alla rottura dei legamenti che stabilizzano l'articolazione del ginocchio, la cui funzione è quella di tenere insieme le ossa del femore e della tibia. Quando i legamenti si lacerano, le persone sentono un suono schioccante nel ginocchio, seguito da un forte dolore che impedisce loro di camminare.
Tra le cause principali di questa lesione vi sono un improvviso cambio di direzione in velocità, uno scarso sostegno dell'arto inferiore in caso di caduta dopo un salto o semplicemente un colpo diretto al ginocchio.
Distorsione della caviglia
Questo infortunio si verifica quando l'articolazione compie un movimento che per natura non può fare, generando un'estensione esagerata dei legamenti che finisce per lacerarli parzialmente o completamente. Se praticate la ginnastica, probabilmente saprete che spesso è necessario utilizzare una cavigliera o un supporto per la caviglia che vi protegga da distorsioni o stiramenti quando atterrate in piedi.
Le distorsioni sono in genere molto frequenti nella comunità dei praticanti di ginnastica. Per questo motivo, è necessario avere una routine di esercizi che permetta di allenare il modo in cui il piede deve impattare sul terreno, in modo da ridurre notevolmente il rischio di lesioni.
Rottura del tendine d'Achille
Anche la rottura del tendine d'Achille è un infortunio che colpisce le ginnaste. Nella routine di salto, dobbiamo avere una buona posizione di atterraggio, poiché è il nostro tendine ad attutire tutti i colpi, quindi è importante "saper atterrare bene".
Il nostro tendine è responsabile della spinta quando camminiamo, quindi è sottoposto a enormi carichi di lavoro. Quando questo tendine si rompe, è quasi impossibile camminare a causa del dolore che si genera quando si muove il piede. Quindi, prima di iniziare la routine, è importante riscaldare bene il tendine d'Achille e indossare scarpe adatte per evitare un infortunio come questo.
I migliori prodotti per il recupero degli infortuni nella ginnastica
I più venduti
-
2 Ginocchiera Elastica Sportiva per Ginocchio (Verde/Marino)
20,95€ -
2 Tutore Epicondilite del Gomito (Nero/Grigio)
20,95€ -
2 Tutore Epicondilite del Gomito (Rosa/Bordeaux)
20,95€ -
2 Tutore Epicondilite del Gomito (Verde/Marino)
20,95€ -
Cuscino Cervicale Riscaldante per Microonde con Semi di Lino (Cuori)
20,95€ -
Cuscino Cervicale Riscaldante per Microonde con Semi di Lino (Oxford)
20,95€ -
Cuscino Cervicale Riscaldante per Microonde con Semi di Lino (Sport)
20,95€ -
Cuscino Riscaldante Microonde per Cervicale e Spalle con Semi di Lino (Cuori)
24,95€ -
Cuscino Riscaldante Microonde per Cervicale e Spalle con Semi di Lino (Oxford)
24,95€ -
Cuscino Riscaldante Microonde per Cervicale e Spalle con Semi di Lino (Sport)
24,95€ -
Cuscino Termico Riscaldante per Microonde con Semi di Lino (Cuori)
20,95€ -
Cuscino Termico Riscaldante per Microonde con Semi di Lino (Oxford)
20,95€ -
Cuscino Termico Riscaldante per Microonde con Semi di Lino (Sport)
20,95€
-
2 Cavigliera Elastica Sportiva per Caviglia (Nero/Grigio)
20,95€ -
2 Cavigliera Elastica Sportiva per Caviglia (Rosa/Bordeaux)
20,95€ -
2 Cavigliera Elastica Sportiva per Caviglia (Verde/Marino)
20,95€ -
2 Cosciera Elastica Sportiva per Coscia (Nero/Grigio)
20,95€ -
2 Cosciera Elastica Sportiva per Coscia (Rosa/Bordeaux)
20,95€ -
2 Cosciera Elastica Sportiva per Coscia (Verde/Marino)
20,95€ -
2 Ginocchiera Elastica Sportiva per Ginocchio (Nero/Grigio)
20,95€ -
2 Ginocchiera Elastica Sportiva per Ginocchio (Rosa/Bordeaux)
20,95€ -
Foam Roller Morbido per Massaggio (Nero)
34,95€ -
Foam Roller Morbido per Massaggio (Rosa)
34,95€ -
Foam Roller Morbido per Massaggio (Verde)
34,95€ -
Palla Massaggio in Gel Caldo e Freddo (Nero)
39,95€ -
Palla Massaggio in Gel Caldo e Freddo (Rosa)
39,95€ -
Palla Massaggio in Gel Caldo e Freddo (Verde)
39,95€ -
Rullo Massaggiatore Piedi per Fascite Plantare (Nero)
20,95€ -
Rullo Massaggiatore Piedi per Fascite Plantare (Rosa)
20,95€ -
Rullo Massaggiatore Piedi per Fascite Plantare (Verde)
20,95€
Come prevenire gli infortuni quando si pratica la ginnastica ritmica o la ginnastica sportiva?
I grandi ginnasti, come Simone Biles o Carlos Yulo, hanno una routine che permette loro di prevenire i diversi infortuni che di solito compaiono quando si allenano o gareggiano. Che si pratichi questa attività a livello amatoriale o con aspirazioni professionali, è essenziale conoscere il modo giusto per preparare il corpo.
Riscaldamento
Il riscaldamento è essenziale quando si pratica un'attività così impegnativa come la ginnastica, poiché i muscoli e le articolazioni devono essere preparati non solo per eseguire i salti, ma anche per sopportare l'atterraggio. Il riscaldamento dipende dal tipo di ginnastica praticata, sia essa artistica, ritmica o di altro tipo.
Gli esercizi di base per preparare il corpo a una sessione di allenamento sono:
- Stretching articolato: ogni muscolo e articolazione viene stirato per dare elasticità ai tendini e ai legamenti che lo compongono, in modo che il flusso sanguigno in essi sia il migliore possibile, sono preparati per tutte le sollecitazioni che riceveranno.
- Breve corsa di 10 minuti: per attivare l'intero sistema cardiaco, in modo da far circolare meglio il sangue in tutto il corpo e da essere più lucidi e con i muscoli perfettamente lubrificati.
- Esercizi di memoria muscolare: prima di cimentarsi in un salto o in un'acrobazia, è meglio simularli in modo lento e controllato per attivare la memoria muscolare in modo da poter decollare e atterrare in modo corretto quando si eseguono ad alta velocità.
Lo stretching deve essere eseguito in modo ordinato, iniziando dalle articolazioni inferiori, come caviglie e ginocchia, e terminando con quelle superiori, come collo e spalle.
Raffreddamento
Ilraffreddamento è importante quanto il riscaldamento, poiché infortuni come tendiniti o borsiti si verificano perché i muscoli e le articolazioni non sono stati liberati dalla tensione dopo un'intensa sessione di allenamento. Per questo motivo dobbiamo assicurarci che il raffreddamento del corpo sia progressivo come il riscaldamento. Prendersi il tempo necessario per permettere al corpo di tornare a uno stato di riposo è essenziale per assimilare meglio le alte dosi di acido lattico che si generano durante l'allenamento.
Nella ginnastica, di solito si cammina o si fa jogging dolcemente per qualche minuto, per poi terminare la sessione di allenamento con uno stretching generale di tutti i muscoli e le articolazioni che abbiamo attivato, in modo da sciogliere le tensioni accumulate e farle rilassare prima di entrare in uno stato di riposo totale.
Un buon equipaggiamento
La ginnastica è uno sport in cui i movimenti devono essere precisi e agili, quindi indossare l'attrezzatura giusta vi aiuterà a migliorare le prestazioni e a evitare infortuni. Le ginnaste indossano normalmente un indumento chiamato body. Questi possono essere lunghi o corti, sono sempre flessibili e garantiscono un maggiore comfort nei movimenti.
Per quanto riguarda le scarpe, molti scelgono di non indossarle. Tuttavia, non permettono di scivolare quando si corre e proteggono i piedi dall'impatto delle cadute. È importante che le scarpe da corsa abbiano suole antiscivolo, perché scivolare all'atterraggio può causare molti danni e lesioni.
Alimentazione e idratazione
Una buona alimentazione è di fondamentale importanza per mantenere la forma fisica. La ginnastica richiede una notevole agilità, quindi la richiesta al corpo sarà elevata. Per questo motivo è necessario mantenere un'alimentazione equilibrata in grassi, carboidrati e proteine.
Il consumo di carboidrati, come pane e riso integrale, ci fornirà l'energia sufficiente per affrontare le faticose sessioni di allenamento. Allo stesso modo, è essenziale consumare grassi di buona qualità come avocado, noci, semi e olio d'oliva, oltre a frutta e verdura in abbondanza che forniscono nutrienti di qualità in grado di rafforzare i muscoli in ogni modo. È consigliabile consultare un nutrizionista che elaborerà un piano nutrizionale in base alle vostre esigenze specifiche.
Anche l'idratazione deve essere presa in considerazione. Durante una sessione di allenamento, un atleta di questo sport di solito consuma almeno un litro d'acqua distribuito a piccoli sorsi durante la sessione. Questo migliorerà notevolmente la salute e la resistenza dei muscoli, evitando i temuti crampi muscolari dovuti alla disidratazione.
Fitness
La ginnastica richiede un buon livello di forma fisica, non solo aerobica ma anche anaerobica. Le ginnaste che eseguono acrobazie su anelli e sbarre hanno bisogno di un'elevata resistenza muscolare e di una forza sufficiente per controllare perfettamente il proprio peso corporeo; per questo motivo, oltre all'allenamento, eseguono molti esercizi di calistenia.
D'altra parte, chi pratica discipline come la ginnastica a corpo libero avrà bisogno di un'ottima coordinazione per atterrare perfettamente in ogni acrobazia, mentre gli esponenti della ginnastica artistica o ritmica richiedono, oltre alla forza, molta resistenza aerobica per mantenere il ritmo in una performance.
Uno degli aspetti più importanti di questo sport è la flessibilità, poiché gli atleti, sia uomini che donne, devono eseguire diverse acrobazie spingendo il proprio corpo al limite, quindi è necessaria un'eccellente elasticità e resistenza di muscoli e tendini.
Terapie di recupero
Una volta che abbiamo subito un infortunio, dobbiamo tenere presente che anche il recupero richiede alcuni metodi che ci aiutino a tornare in azione il prima possibile.
I più importanti sono:
- Massaggio sportivo: Dopo l'allenamento o la partecipazione a un evento, è importante ricevere un massaggio che liberi i muscoli dalla tensione. Questo permette di entrare in uno stato di rilassamento e di mantenere le articolazioni libere da spasmi muscolari e dolori.
- Uso di terapie calde e fredde: l'uso di questo tipo di terapia è ampiamente utilizzato nelle contusioni dei ginnasti, in quanto il freddo aiuta come metodo di disinfiammare la lesione e il calore aiuta a migliorare la circolazione sanguigna, a rilassare il muscolo infortunato e a ridurre il dolore.
- Uso di indumenti compressivi: Gli indumenti compressivi aiutano a mantenere stabili i muscoli. Il loro uso genera molti vantaggi per chi li indossa. Sono diventati molto popolari tra i ginnasti, perché sostengono le varie articolazioni del corpo e facilitano la circolazione sanguigna.
- Uso di terapie di digitopressione: È una tecnica medicinale di origine cinese che permette di trattare una zona del corpo con le dita, i palmi delle mani e il gomito, facendo pressione sui vari punti specifici in cui si accumula la tensione. Questo metodo allevia il dolore nelle zone trattate e scioglie lo stress a cui può essere sottoposto il muscolo. Nella ginnastica viene utilizzato dopo l'allenamento e le attività di prova.
- Uso della termoterapia e della crioterapia: L'uso del metodo della termoterapia (calore) serve a ottenere una vasodilatazione della zona, con un effetto rilassante. La crioterapia (freddo), invece, genera un effetto di vasocostrizione e, di conseguenza, provoca un effetto antinfiammatorio e analgesico sui dolori muscolari. Questo metodo migliora il metabolismo e assorbe l'edema in caso di colpo. Questo sistema di recupero ha risultati favorevoli nel trattamento degli infortuni dei ginnasti.
Come applicare la terapia RICE per trattare gli infortuni di primo soccorso nella ginnastica?
La terapia RICE, recentemente aggiornata come PRICE, è una serie di misure di primo soccorso che gli specialisti raccomandano per trattare una lesione traumatica nei primi minuti dopo il suo verificarsi.
Le fasi sono le seguenti:
- Protezione: a seconda del tipo di lesione, la zona viene protetta con un bendaggio in caso di distorsione o lussazione, o addirittura steccata con un laccio emostatico in caso di frattura. Questo per garantire che la ginnasta non subisca un nuovo colpo che potrebbe aggravare il dolore e una lesione simile.
- Riposo: finché non si conosce l'entità dell'infortunio, l'arto colpito deve essere tenuto a riposo e non utilizzato il più possibile. Se si tratta di arti inferiori, si consiglia di utilizzare strumenti di supporto come le stampelle per non lussare la gamba.
- Ghiaccio: il ghiaccio è un grande alleato dei ginnasti perché aiuta a ridurre l'infiammazione generata nei primi momenti dell'infortunio e allevia il dolore.
- Compressione: con un bendaggio o l'uso di un indumento compressivo per la zona interessata, si applica una pressione sulla lesione in modo che l'infiammazione non continui a progredire, facendo sempre attenzione a non stringere troppo per non danneggiare i vasi sanguigni.
- Elevazione: infine, una volta che l'articolazione o l'arto è perfettamente protetto e l'infiammazione è sotto controllo, l'obiettivo è quello di elevarlo al di sopra del livello del cuore in modo che non inizi un nuovo processo infiammatorio pochi minuti dopo, poiché questo passaggio ridurrà l'apporto di sangue alla zona.
Quando è necessario rivolgersi a uno specialista per il trattamento degli infortuni dei ginnasti?
A meno che non si tratti di una semplice sensazione di lieve dolore a un'articolazione, dovremmo sempre rivolgerci a uno specialista per valutare una lesione a qualsiasi parte del corpo. È una disciplina verso la quale dobbiamo avere molto rispetto, sia che siamo dilettanti sia che abbiamo ambizioni professionali per il futuro.
Una lussazione o una distorsione, anche se può essere trattata immediatamente, lascia sempre possibili danni ai legamenti, la cui entità può essere valutata solo da uno specialista. La cosa migliore da fare è andare il prima possibile, perché se i giorni passano e forziamo l'articolazione senza conoscere la profondità della nostra lesione, potremmo finire per generare un problema molto più grave che ci lascerà fuori gioco più a lungo del previsto.
Se non trattiamo correttamente le piccole lesioni e i disturbi causati dai continui allenamenti e dalle competizioni sportive, queste lesioni possono diventare croniche e impedirci di praticare sport senza dolore. È consigliabile recuperare completamente l'infortunio per ridurre al minimo il rischio che si ripresenti.
Riferimenti
- Meeusen, R. e Borms, J. (1992). Lesioni da ginnastica. Medicina dello sport, 13, 337-356. https://link.springer.com/article/10.2165/00007256-199213050-00004
- Caine, D. J., & Nassar, L. (2005). Lesioni da ginnastica. Epidemiologia delle lesioni sportive pediatriche: sport individuali, 48, 18-58. https://www.karger.com/Article/Abstract/84282
- Garrick, J. G. e Requa, R. K. (1980). Epidemiologia degli infortuni nella ginnastica femminile. The American journal of sports medicine, 8(4), 261-264. https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/036354658000800409
- Sands, W. A., Shultz, B. B. e Newman, A. P. (1993). Infortuni nella ginnastica femminile: uno studio di 5 anni. American journal of sports medicine, 21(2), 271-276. https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/036354659302100218
- Caine, D., Cochrane, B., Caine, C., & Zemper, E. (1989). Un'indagine epidemiologica sulle lesioni che colpiscono le giovani ginnaste agoniste. The American journal of sports medicine, 17(6), 811-820. https://journals.sagepub.com/doi/abs/10.1177/036354658901700616
- Cavallerio, F., Wadey, R. e Wagstaff, C. R. (2016). Comprendere gli infortuni da overuse nella ginnastica ritmica: Uno studio etnografico di 12 mesi. Psicologia dello sport e dell'esercizio fisico, 25, 100-109. https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S1469029216300516
- Zetaruk, M. N., Fors, M. V., Zurakowski, D., Mitchell Jr, W. A., & Micheli, L. J. (2006). Infortuni e raccomandazioni per l'allenamento nella ginnastica ritmica d'élite. Apunts: Medicina de l'esport, 100-106. https://www.raco.cat/index.php/Apunts/article/view/164833
- Daly, R. M., Bass, S. L. e Finch, C. F. (2001). Bilanciare il rischio di infortuni per le ginnaste: quanto sono efficaci le contromisure? British Journal of Sports Medicine, 35(1), 8-19. https://bjsm.bmj.com/content/35/1/8.short
- Sands, W. A. (2000). Prevenzione degli infortuni nella ginnastica femminile. Medicina dello sport, 30, 359-373. https://link.springer.com/article/10.2165/00007256-200030050-00004
- Bradshaw, E. J., & Hume, P. A. (2012). Approcci biomeccanici per identificare e quantificare i meccanismi di infortunio e i fattori di rischio nella ginnastica artistica femminile. Sports Biomechanics, 11(3), 324-341. https://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/14763141.2011.650186