Infortuni alla schiena Crossfit

Alcuni specialisti ritengono che il Crossfit sia per persone agili e forti, ma questo sport è per tutti, a patto che ci si alleni da meno a più e sotto la guida di un buon allenatore.

Laschiena e le spalle sono le parti del corpo che si infortunano di più se non si ha una tecnica perfetta. Vi lasciamo con questo elenco degli infortuni alla schiena più comuni nel Crossfit, oltre a come applicare la terapia PRICE e prestare il primo soccorso. E se avete un infortunio, saprete quali sono i migliori prodotti per il recupero.

Quali sono i tipi più comuni di lesioni alla schiena quando si pratica il Crossfit?

Il rischio non sta nel Crossfit, ma piuttosto nel praticarlo male e nel cominciare ad allenarsi come se si avessero dei superpoteri, senza un adeguato riscaldamento o una buona tecnica di sollevamento. Il sollevamento scorretto genera lesioni in qualsiasi articolazione e nelle vertebre della colonna vertebrale. Scoprite i disturbi più comuni del Crossfit in questo articolo:

Ernia del disco

Può verificarsi in qualsiasi parte della colonna vertebrale e di conseguenza può irritare un nervo vicino. Nel crossfit si verifica quando, sollevando un peso pesante con una tecnica inadeguata, il nucleo di un disco spinale viene spinto fuori attraverso una lacerazione dell'anulus. È noto come "disco slittato" e "disco rotto". Molte persone non hanno sintomi, ma quando cercano di fare uno sforzo che implica la stabilità della colonna vertebrale, avvertono un forte dolore.

Sciatica

È probabile che colpisca solo un lato del corpo. È un dolore che corre lungo il nervo sciatico, dalla parte bassa della schiena alla parte inferiore della gamba. Di solito è il risultato di esercizi eseguiti male, soprattutto quelli che richiedono un forte sollevamento in piedi.

Quando è già presente un'ernia del disco, è più probabile che si sviluppi la sciatica. La compressione del nervo provoca un forte dolore, gonfiore e persino intorpidimento delle gambe. Molti pazienti si riprendono con il riposo e il trattamento farmacologico, anche se è probabile che passerà molto tempo senza essere al box per il crossfit.

Strappi muscolari

Un movimento regolare del muscolo consiste nel contrarsi e poi rilassarsi, ma quando c'è una tensione eccessiva il muscolo si contrae e rimane teso. Questo scenario è causato da un cattivo riscaldamento del corpo e dalle elevate esigenze del Crossfit, che prevede esercizi diversi ogni giorno. Quando i muscoli glutei si affaticano, l'anca ne risente e questa articolazione inizia a soffrire fino a subire lesioni.

Borsite trocanterica

La borsite trocanterica è un'infiammazione delle borse sierose (bursae) nell'estremità prossimale del femore. Sebbene l'anca sia una delle articolazioni più forti, è quella che impiega più tempo a riprendersi da un infortunio. L'accovacciamento incontrollato, i salti e i movimenti improvvisi con il peso sulla schiena causano l'infiammazione di questa parte del corpo. Ci sono movimenti ripetuti che non fanno male, ma quando si applica il peso è diverso perché il corpo deve adattarsi all'esplosività del Crossfit.

Dolore alla schiena

La lombalgia è solo un modo per dire che c'è dolore alla schiena e può essere legata a lesioni di muscoli, legamenti e tendini. Tende ad aumentare con l'avanzare dell'età, motivo per cui gli specialisti ritengono che le persone a partire dai 50 anni non dovrebbero più praticare questo sport, a meno che non abbiano trascorso una vita ad allenarsi in altre discipline.

L'infiammazione di legamenti e tendini deve essere trattata immediatamente prima di tentare di riprendere l'attività fisica, altrimenti sono la colonna vertebrale e i nervi a essere compromessi dalla compressione interna.

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Come applicare la terapia RICE per trattare gli infortuni alla schiena nel Crossfit?

Ogni volta che si verifica una lesione ai tessuti molli del corpo, è possibile applicare la terapia PRICE, che è un insieme di passaggi da seguire per trattare disturbi minori. Il protocollo PRICE è un aggiornamento della terapia RICE, ma ha ricevuto un aggiornamento nella sua applicazione per renderla più efficace.

• Protezione: Nel caso di una lesione alla schiena, è complesso applicare un bendaggio molto efficace. Nel caso del collo, si può utilizzare un collare se si tratta di una lesione già segnalata e se l'uso di questo componente è già stato suggerito da uno specialista.
• Riposo: Evitare ulteriori attività fisiche. Quando viene rilevata una lesione, il movimento deve essere ridotto al minimo per evitare un'ulteriore circolazione del sangue e un aumento dell'infiammazione.
• Ghiaccio: utilizzando un fazzoletto o un sacchetto spesso, si applica il ghiaccio per un massimo di 20 minuti, altrimenti si possono verificare ustioni alla pelle. In questo caso è necessario sdraiarsi a pancia in giù e posizionare la borsa sulla zona della schiena interessata.
• Compressione: L'obiettivo è ridurre il dolore, il gonfiore e i lividi dopo un infortunio. Non bisogna stringere troppo la zona interessata. A tale scopo si può utilizzare una cintura compressiva o un busto nel caso delle donne.
• Elevazione: Riducendo il dolore possiamo dare un po' di movimento all'articolazione, quindi si consiglia di elevare la zona danneggiata e ridurre il flusso sanguigno. Sdraiatevi a pancia in giù e mettete un cuscino sul bacino se il dolore è nella parte bassa della schiena per tenerlo sollevato.

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