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Lesioni da calcio al ginocchio

La passione per il calcio si manifesta sugli spalti e sul campo. È uno degli sport preferiti negli Stati Uniti e in Canada, ma in termini di infortuni è considerato una disciplina ad alto impatto a causa delle forti collisioni tra i giocatori, delle cadute spettacolari e del sovraccarico del sistema muscolo-scheletrico.

Chiarite i vostri dubbi sulle lesioni al ginocchio più frequenti e sui motivi principali che le causano. Inoltre, imparerete come utilizzare la terapia PRICE in caso di lesioni minori e quali sono i migliori prodotti sul mercato per affrontare il disagio dei tessuti molli.

Quali sono i tipi più comuni di lesioni al ginocchio quando si gioca a calcio?

Quali sono i tipi più comuni di lesioni al ginocchio quando si gioca a calcio?

Il ginocchio è una doppia articolazione che consente parte della mobilità del corpo, con flessioni ed estensioni di 130° e rotazioni tra l'articolazione e la tibia di 14°, a seconda della posizione della gamba. Per queste caratteristiche, il ginocchio è sensibile all'intensità del calcio.

Lesione del legamento collaterale mediale

Sebbene i legamenti siano strutture forti e resistenti, l'intensità del calcio è in grado di lacerare qualsiasi tessuto quando i giocatori superano i loro limiti fisici. Una delle lesioni più frequenti è la rottura del legamento collaterale mediale, che impedisce alla tibia di muoversi liberamente e in qualsiasi direzione.

Illegamento si rompe parzialmente o totalmente se il giocatore riceve un forte colpo sul lato dell'articolazione, si danneggia anche se si subisce una caduta e il corpo cade a terra su un fianco. Non sempre la causa è una caduta, quando il corpo si gira bruscamente può verificarsi uno strappo di una parte delle sue fibre.

La lesione si presenta anche per l'usura del legamento, che si verifica occasionalmente con gli anni di allenamento e le partite, di solito ci sono segni iniziali che indicano l'indebolimento di questo tessuto.

Poiché questo legamento collega il femore alla tibia, è probabile che in caso di lesione si manifesti un dolore all'articolazione e alle parti più vicine. Se viene diagnosticata una rottura totale, la procedura più consigliata è l'intervento chirurgico in cui vengono praticati diversi tagli e il legamento viene riattaccato.

Lesione del legamento crociato

Ogni ginocchio ha un legamento anteriore e uno posteriore, anche se nel calcio l'incidenza maggiore di lesioni si verifica nel legamento crociato anteriore. La causa maggiore di danno è generata da collisioni tra giocatori da davanti o da dietro. Dopo l'impatto, il corpo cerca di stabilizzarsi e i movimenti bruschi finiscono per rompere il legamento.

Un'altra causa di lesione è quando il ginocchio è flesso e il corpo ruota mentre il piede rimane fisso a terra, uno scenario che si adatta al calcio quando il giocatore cerca la palla o cerca di schivare il placcaggio degli avversari. Entrambi i legamenti si usurano anche a causa dell'uso eccessivo e, mentre i danni maggiori dovuti all'affaticamento e all'usura si verificano durante l'allenamento, la causa scatenante di solito è la partita.

Nella sola NCAA, che comprende le squadre universitarie degli Stati Uniti, ogni anno si registrano più di 40.000 infortuni. Per ogni 1.000 ore di allenamento e di gioco, un giocatore può subire fino a 30 lesioni agli arti inferiori di diverso tipo. Nonostante tutte le protezioni extra di cui dispongono, i giocatori non sono esenti da infortuni.

Strappi del menisco

Sebbene queste lesioni siano legate all'età, nel calcio sono causate da sollecitazioni e pesi eccessivi sul ginocchio, da torsioni improvvise del corpo dopo gli stop e le ripartenze e da traumi durante le partite. La lacerazione e la rottura di uno dei due menischi di ciascun ginocchio si registra nel cuore di questa struttura. Si tratta di lesioni degenerative perché sono composte da una variante di cartilagine e queste non hanno la possibilità di rigenerarsi da sole.

Una volta che il menisco è lesionato, è necessario riposare e fare fisioterapia per cercare di recuperare la forza e la stabilità perse. Quando la lacerazione è totale, il menisco viene sostituito da un sostituto di materiale biocompatibile con l'organismo. Poiché il ginocchio consente una rotazione di soli 14°, quando il corpo supera questo limite il menisco ne risente e nelle prime lesioni il danno può essere riparato.

Distorsione del ginocchio

Le cause principali delle distorsioni sono l'usura delle strutture muscolari che costringono a distribuire il carico di lavoro su tendini e legamenti. Le distorsioni irregolari del ginocchio feriscono tutti i legamenti fino a provocare una distorsione, un allungamento eccessivo che causa dolore e infiammazione.

Esistono tre tipi di distorsione: la prima è simile a una distorsione semplice, di solito non richiede l'immobilizzazione del ginocchio, ma richiede che la persona riposi utilizzando la terapia PRICE che imparerete in questo articolo.

Nelle distorsioni di secondo e terzo grado è necessario immobilizzare la gamba per diverse settimane, fino alla completa rigenerazione delle fibre danneggiate. Durante una distorsione, un dolore acuto e lancinante si irradia nell'estremità della coscia.

Ledistorsioni di terzo grado comportano la rottura totale del legamento interessato; solo un chirurgo o un traumatologo potrà valutare se è necessario un intervento chirurgico in artroscopia o a cielo aperto.

Lussazioni e fratture

Sono lelesioni più gravi che un giocatore di calcio può subire. Nelle lussazioni una delle ossa dell'articolazione (di solito la tibia) esce parzialmente o totalmente dalla sua sede abituale; in entrambi i casi il riposizionamento dell'osso viene applicato manualmente per ottenere sollievo.

Le lussazioni, come vengono anche chiamate le dislocazioni, sono generate da traumi dovuti a colpi e cadute dei giocatori. Si nota una deformità nel ginocchio, si avverte un dolore intenso e la persona non può fare alcun movimento finché l'osso non viene riposizionato.

Quando i colpi sono estremamente forti, si verificano fratture. Queste possono avere la forma di fessure o di un puzzle. Quando i pezzi di un osso si staccano, possono compromettere la funzione di altri tessuti come muscoli, tendini e legamenti; in alcune fratture l'osso esce addirittura dalla pelle.

Quando una frattura danneggia i tessuti, deve essere riparata con un intervento chirurgico aperto. In media, il recupero da una frattura aperta può richiedere fino a sei mesi se l'intenzione della persona è quella di tornare a giocare. Questo è possibile solo attraverso un lungo periodo di fisioterapia e poi un ritorno graduale all'allenamento.

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Come applicare la terapia RICE per trattare gli infortuni al ginocchio nei giocatori di calcio?

La terapia PRICE è un aggiornamento della terapia RICE, nota fin dagli anni Settanta. È ampiamente conosciuta nel mondo dello sport per il suo effetto immediato sulle lesioni minori.

  • Protezione: Una buona protezione del ginocchio consiste nel fasciare l'articolazione, evitando di esercitare una pressione eccessiva su di essa, riducendo così i movimenti dell'arto.
  • Riposo: Dal primo momento dell'infortunio, trattandosi del ginocchio, la persona deve rimanere sdraiata ed evitare il movimento per 48 e 72 ore, mentre si notano miglioramenti. Le cellule danneggiate non inizieranno a rigenerarsi finché non ci sarà un buon riposo dell'arto colpito.
  • Ghiaccio: cercate di usare il ghiaccio sul ginocchio con il supporto di una borsa termica o di un fazzoletto. Se si cerca di mettere il ghiaccio direttamente sulla pelle si provocheranno solo ustioni di primo grado. Il ghiaccio ha un incredibile effetto analgesico e antinfiammatorio, ma il suo utilizzo sul ginocchio non deve superare i 20 minuti, poi bisogna fare una pausa di altri 10 minuti.
  • Compressione: Il modo migliore per fornire una compressione è una ginocchiera, fornita con la tensione ideale e predefinita in fabbrica. Se non si dispone di una ginocchiera, è opportuno avere a portata di mano una benda elastica che copra l'intero ginocchio. Se si avverte un formicolio alla gamba, è perché il bendaggio è troppo stretto.
  • Elevazione: Nei primi due giorni si deve cercare di tenere l'arto in posizione elevata, per migliorare l'effetto del ghiaccio, del riposo e della compressione. Questa fase trasforma la gravità in un alleato e contribuisce a ridurre il gonfiore e l'eventuale edema riducendo il flusso sanguigno.

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