Infortuni al ginocchio nel badminton

In una singola partita, un giocatore di badminton percorre l'equivalente di 2 chilometri e l'usura delle articolazioni è una delle cause di infortunio.

Poiché le ginocchia soffrono ad ogni movimento improvviso, caduta o stanchezza fisica, date un'occhiata a questo elenco delle lesioni al ginocchio più comuni per un giocatore di badminton. Vi spieghiamo anche come applicare la terapia PRICE nei primi minuti dell'incidente e quali sono i prodotti più affidabili per il recupero.

Quali sono i tipi più comuni di lesioni al ginocchio quando si gioca a badminton?

Sebbene gli infortuni nel badminton siano meno comuni rispetto al tennis, un altro sport di racchetta, più della metà di essi si verificano nelle gambe, tra le caviglie e le ginocchia.

Lesione condrale del ginocchio

Tutti i danni si concentrano in un'area della cartilagine, che nei giocatori di badminton è solitamente causata dall'usura del ginocchio e del menisco dovuta ai movimenti esplosivi che devono compiere in campo. È importante sapere in quale area specifica deve essere trattata la lesione: può trattarsi di condropatia rotulea, condropatia rotulea focale, condropatia femorale e condropatia femorotibiale.

In tutti i tipi di lesione condrale si riscontrano intorpidimento dell'articolazione e difficoltà a muovere il ginocchio interessato. Un forte dolore è solitamente presente fin dall'inizio della patologia.

Borsite del ginocchio

Clinicamente si tratta di una borsite e di solito si verifica a causa dei movimenti ripetitivi in avanti e degli arresti forzati che il giocatore di badminton esegue durante gli allenamenti e le partite. In presenza di tali movimenti ripetitivi e forzati, le borse delle articolazioni si infiammano e generano dolore, un dolore acuto.

Questo tipo di lesione colpisce tutti gli atleti che corrono, saltano, si girano e si fermano come i giocatori di badminton, e il modo migliore per risolverla è di solito il riposo per evitare che diventi un problema cronico che richiede un intervento chirurgico.

Lesione del tendine del ginocchio

È la sovrastimolazione dell'intero ginocchio e delle sue parti, i tendini sono i primi a cedere alla pressione e alle richieste della partita o dell'allenamento sul campo da badminton. Tra i medici sportivi viene chiamato "ginocchio del saltatore". Immaginate che il volano vi superi costantemente ad alta velocità, il vostro corpo cercherà sempre di recuperare il colpo saltando, cosa che nel tempo porta all'usura.

Lesione del legamento laterale esterno

Si tratta di un legamento situato all'esterno del ginocchio che collega il femore al perone. Anche se di solito non viene colpito isolatamente, è importante prestare attenzione quando altri legamenti sono stati lesionati a causa del modo in cui è collegato al ginocchio.

Quali sono i sintomi? Dolore generalizzato al ginocchio, leggero gonfiore esterno, instabilità e sensazione di cedimento del ginocchio quando si cerca di muoverlo, fastidio nel camminare per diversi giorni. Nel badminton si verifica quando si fa una mossa sbagliata che provoca una distorsione del ginocchio, che richiede l'interruzione completa del gioco.

Lesione del menisco del ginocchio

Qualsiasi attività che faccia ruotare il ginocchio con forza genera questa lesione, soprattutto se tutto il peso del corpo viene caricato su di esso , come ad esempio arresti improvvisi quando si cerca di riportare il volante e salti in cui si atterra male o con una sola gamba. Il ginocchio ha due pezzi di cartilagine che formano una forma a "C" e servono da cuscinetto tra lo stinco e la coscia. Il sintomo principale è la sensazione persistente che il ginocchio non si muova liberamente.

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Come applicare la terapia RICE per trattare gli infortuni al ginocchio nel badminton?

La terapia PRICE è l'aggiornamento del protocollo RICE, più conosciuto nel mondo dello sport. A seconda dell'infortunio, ci sono dei principi di base di approccio che l'atleta deve conoscere, ma all'inizio devono essere applicati da un medico sportivo per evitare possibili complicazioni:

• Protezione: è il primo dei passi da compiere; trattandosi di lesioni al ginocchio, l'atleta deve essere completamente sdraiato. La gamba viene immobilizzata per evitare ulteriori danni all'articolazione, ai legamenti e ai tendini del ginocchio. Sono disponibili bende e cuscinetti per facilitare questa operazione, mentre l'area viene esplorata per ridurre il dolore e il gonfiore.
• Riposo: per dare alle strutture danneggiate la possibilità di rigenerarsi, il corpo deve stare a riposo. La durata di questa fase dipende dal tipo e dalla gravità della lesione. Non è una decisione che deve essere lasciata nelle mani dell'atleta, che vorrà sempre tornare in campo.
• Ghiaccio: va applicato coperto con un panno o un pezzo di stoffa per evitare ustioni da freddo. Si applica all'esterno o all'interno del ginocchio a seconda del punto in cui è visibile l'infiammazione, oppure sulla parte inferiore della rotula in caso di tendinite rotulea.
• Compressione: l'obiettivo è abbassare meccanicamente lo spazio interstiziale e limitare la formazione di edema nel ginocchio. Inoltre, si vuole generare una vasocostrizione per ridurre il flusso sanguigno nella lesione, soprattutto in caso di emorragia. Riducendo il flusso sanguigno, si riducono il gonfiore e il dolore.
• Elevazione: consiste nel sollevare il ginocchio interessato al di sopra del livello del cuore. Molto utile per gli arti inferiori e consigliata nelle prime 48 ore dall'infortunio, soprattutto nei primi minuti.

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