- Cos'è la terapia di rilascio miofasciale e a cosa serve in fisioterapia?
- Quali sono i benefici dell'utilizzo della terapia di massaggio miofasciale per alleviare il dolore?
- Quali sono i tipi di palline per il massaggio miofasciale e a cosa servono ciascuna?
- Cosa considerare quando si sceglie la migliore palla per il massaggio dei tessuti profondi?
Attualmente esistono in commercio diversi tipi di palle per offrire massaggi miofasciali e alleviare il disagio associato a rigidità e contratture muscolari, nonché a lesioni dei tessuti che collegano e avvolgono tutti gli organi del corpo umano.
I vari benefici delle sfere per massaggi sono clinicamente provati, ma le persone dovrebbero essere consapevoli dei vari modelli e dei loro usi prima di fare un acquisto intelligente e ottenere il sollievo che cercano dai disturbi muscolari.
Cos'è la terapia di rilascio miofasciale e a cosa serve in fisioterapia?
È uno strumento di fisioterapia per stimolare i punti trigger che generano dolore e rigidità nel movimento muscolare. Il dolore ha origine nei tessuti miofasciali, una sorta di seconda pelle che si trova lungo tutto il corpo e che si irrigidisce con l'attività fisica intensa.
Si tratta di un "rilascio" perché permette ai tessuti connettivi di liberarsi dalle tensioni accumulate dopo un'intensa giornata in ufficio o il cambiamento della routine di esercizio sportivo. Come abbiamo detto, le palline da massaggio vengono utilizzate da un fisioterapista o da un allenatore sportivo dopo aver individuato e localizzato i punti di attivazione da stimolare per ottenere il rilassamento richiesto dal corpo del paziente.
Quali sono i benefici dell'utilizzo della terapia di massaggio miofasciale per alleviare il dolore?
- Rimuovere le restrizioni fasciali: la fascia si caratterizza per essere un tessuto elastico e resistente, quando è tesa la persona ha difficoltà a eseguire i movimenti. La terapia di massaggio miofasciale permette ai tessuti di mantenere la loro elasticità e facilita la funzione muscolare.
- Aumenta la circolazione: stimolando la pelle, si creano una sorta di ponti che aiutano il sangue a scorrere meglio nel corpo, consentendo a una maggiore quantità di ossigeno e sostanze nutritive di raggiungere meglio il tessuto miofasciale e i muscoli. Grazie allo scorrimento e alla pressione, i vasi e le vene del sistema circolatorio si dilatano.
- Migliora il sistema linfatico: una corretta produzione di linfa permette all'organismo di mantenersi in salute trasportando vari composti chimici nel corpo attraverso il sangue. Il massaggio permette ai vasi linfatici di rimanere dilatati, in modo che questo liquido non si accumuli in una parte del corpo.
- Elimina le tossine: in condizioni normali o durante le attività sportive, l'organismo emette quotidianamente tossine che devono essere eliminate dal corpo attraverso il flusso sanguigno e i vasi linfatici. I massaggi permettono una libera circolazione dei liquidi che espellono queste tossine e impediscono al corpo di sentirsi esausto.
- Riduce il dolore: questo sintomo è localizzato quando ci sono lesioni nella fascia, quindi un buon fisioterapista cercherà i punti trigger per ridurre la rigidità muscolare e lenire il dolore nei tessuti. La terapia miofasciale dà risultati migliori quando i problemi vengono trattati in tempo.
- Migliora la postura del corpo: l' esecuzione del massaggio miofasciale aiuta il corpo a mantenere una postura corretta preservandone l'elasticità e la flessibilità. Ci sono tensioni muscolari che non fanno male o danno fastidio, ma semplicemente costringono il corpo a stare in posizioni scorrette che poi generano lesioni muscolari.
- Terapia contro le malattie: a condizione che ci sia un controllo medico o un fisioterapista, i pazienti affetti da malattie come la fibromialgia, il lupus, la sclerodermia e l'artrite reumatoide possono eseguire terapie miofasciali per alleviare alcuni dei sintomi che lasciano queste malattie nella funzione muscolare.
Il più venduto
Quali sono i tipi di palline per il massaggio miofasciale e a cosa servono ciascuna?
È importante che siate consapevoli degli usi che potete fare di diversi prodotti per il massaggio miofasciale e per sfruttare al meglio i loro benefici.
Palle di lacrosse
Sono palline lisce, disponibili in presentazioni dure e morbide. Questo prodotto in particolare ha una durezza intermedia. Sono ideali per rilassare i punti trigger in aree difficili da raggiungere per altri strumenti come il rullo da massaggio.
Palline da massaggio a spillo
Si tratta di sfere più dure, ma dotate di prolungamenti appuntiti che consentono una maggiore profondità di massaggio senza causare danni al tessuto miofasciale. Queste punte non causano danni alla pelle perché sono strutture morbide, ma solide da massaggiare.
Palla doppia a forma di nocciolina
Si tratta di un prodotto in materiale resistente, che consente un massaggio bilaterale in zone in cui è sconsigliato stimolare un solo lato, come la parte bassa della schiena e i pettorali. È un prodotto pratico per stimolare la muscolatura della zona cervicale senza toccare le ossa.
Palla per massaggio a vibrazione
L'aspetto comune di questo tipo di prodotto è che si usa con le mani, in modo da posizionare la palla vibrante sulla parte del corpo che si ritiene più tesa. La vibrazione regola la temperatura, rilassa le fibre muscolari e scioglie le tensioni del tessuto miofasciale.
Rullo di schiuma
Anche se non si tratta di una palla da massaggio, questo prodotto è molto utile quando si avverte un disagio nel tessuto miofasciale. Con il rullo massaggiante, si copre un'ampia area di lavoro per preparare il corpo e poi si usano le sfere massaggianti nelle aree difficili da raggiungere per il rullo di schiuma.
Cosa considerare quando si sceglie la migliore palla per il massaggio dei tessuti profondi?
Ci sono alcune caratteristiche da tenere in considerazione se si vuole avere un prodotto di qualità e adatto alle proprie reali esigenze:
Materiale
Le prime palline per massaggi erano in legno, poi sono comparsi prodotti in plastica dura. Le palle migliori sono morbide, flessibili e possono essere adattate al profilo del corpo. Esistono palline in EVA o gommapiuma, in materiale anallergico, in plastica, in silicone, in gomma e persino in acciaio o metallo.
Dimensioni
La cosa migliore da fare è acquistare una confezione di palline di dimensioni diverse per trattare aree come la schiena, con le palline più grandi; i piedi con le palline di medie dimensioni; e i trigger point con le palline più piccole. Si consiglia di iniziare la preparazione muscolare con le sfere più grandi prima di passare direttamente ai punti trigger.
Durezza
Le palline più dure sono solitamente utilizzate dagli atleti, la cui muscolatura è più forte e resistente, e queste palline funzionano meglio sui trigger point dove c'è maggiore tensione. Le sfere più morbide sono consigliate per gli adulti più anziani e per fornire stimoli a zone sensibili come i pettorali e i polpacci.
Forma
La forma della palla è importante per raggiungere l'obiettivo desiderato del massaggio. Con le palline piccole e lisce si ottiene una maggiore attivazione dei punti trigger, con le palline chiodate si ottiene una maggiore profondità in ogni massaggio e con le palline a forma di nocciolina si ottiene una stimolazione bilaterale della schiena. Se non si è esperti nell'uso di questi prodotti, le palline vibranti sono un'opzione migliore per non commettere errori nell'applicazione di un massaggio corretto.
Prezzo
Tenete presente che si tratta di un investimento a lungo termine per il quale non dovreste mettere a rischio la vostra salute. Una palla economica, realizzata con materiali di bassa qualità, non avrà gli stessi benefici dei nostri prodotti a prezzi competitivi, realizzati su misura per le vostre esigenze.
Ogni volta che fate un acquisto per il bene della vostra salute fisica, cercate prodotti che garantiscano l'assenza di danni ai tessuti o di effetti collaterali che alla fine risulteranno più costosi perché non sono i prodotti per il massaggio giusti.