Attraverso correnti elettriche, come se fossero scariche bioelettriche naturali, i dispositivi TENS sono responsabili di alleviare il dolore in qualsiasi parte del corpo attraverso diverse frequenze in un'unica applicazione. Va chiarito che questo metodo non tratta la fonte del problema, ma è ottimo per ridurre l'intensità del disagio muscolare.
La terapia è perfettamente applicabile alla parte bassa della schiena, dove si concentrano importanti terminazioni nervose. Vi mostriamo i dettagli più rilevanti di questa terapia non invasiva, ancora oggi utilizzata da sportivi professionisti e fisioterapisti di tutto il mondo.
Che cos'è la lombalgia e quali sono le cause del mal di schiena?
Sebbene la lombalgia sia nota come una condizione dolorosa che chiunque può avere nella propria vita, poche persone si soffermano a scoprire dove e perché è causata. Questo disturbo si genera quando c'è una tensione significativa nelle fibre muscolari o nei legamenti vertebrali; in parte, la sua comparsa è dovuta all'eccesso di attività fisica.
Anche quando gli atleti sono esposti a una variazione dell'intensità dell'allenamento, è probabile che i muscoli della schiena cedano e si allunghino eccessivamente fino a contrarsi. Una delle azioni immediate e logiche è cercare di ridurre il dolore e per questo le terapie TENS sono molto efficaci.
Questi sono alcuni dei fattori di rischio che possono causare la lombalgia:
- Problemi strutturali: come lesioni discali, dislocazione delle vertebre e sindrome delle faccette, che è un'alterazione delle articolazioni interapofisarie. Qualsiasi patologia che limiti la naturale mobilità della schiena può causare strappi muscolari associati alla lombalgia.
- Problemi funzionali: oltre ai disturbi della parte bassa della schiena, esistono patologie che hanno origine nella parte alta e bassa del treno e che influiscono sulla salute muscolare della parte bassa della schiena, come le malformazioni dell'anca, le deviazioni cervicali e le limitazioni muscolari che si verificano in scenari come lo stile di vita sedentario.
- Problemi non meccanici: come tumori, cedimenti viscerali e infiammazioni delle articolazioni delle vertebre. Sono tutti disturbi che hanno origine negli organi vicini alla colonna vertebrale e che provocano forti dolori alla muscolatura lombare. È necessario effettuare un'analisi completa della reale origine del disturbo per offrire il trattamento corretto.
- Sciatica: Le macchine TENS sono ideali per stimolare le terminazioni nervose, come nel caso della sciatica. La sciatica è spesso causata dalla compressione dei nervi da parte dei tessuti molli. Gli impulsi elettrici costanti fanno sì che i muscoli si rilassino e la compressione si riduca sempre di più. Il dolore della sciatica si estende dalla parte bassa della schiena attraverso i glutei fino alle cosce.
- Postura scorretta: A volte, una posizione errata in piedi o seduta può causare una curvatura irregolare della colonna vertebrale nella parte bassa della schiena. Quando si sta seduti per molte ore, le vertebre cervicali possono perdere la loro curvatura originale, così come le vertebre lombari.
- Abitudini scorrette: sollevare pesi con la sola forza della schiena, non mangiare abbastanza proteine e dormire in posizioni insolite possono aumentare la probabilità di affaticamento della schiena e di minor riposo. Gli specialisti raccomandano alle persone di essere più consapevoli della necessità di abitudini sane.
- Alti livelli di stress: sia la psicologia che la medicina hanno dimostrato che alti livelli di stress, in persone che non controllano le proprie emozioni, sono veri e propri fattori di rischio per causare contratture alla schiena, che innescano un quadro di dolore e rigidità che può essere controllato con stimolazioni con macchine STEN.
Che tipo di macchine TENS sono ideali per alleviare la lombalgia?
Oltre alle macchine TENS, esistono diverse altre apparecchiature e tecniche di stimolazione elettrica che hanno effetti simili sul dolore muscolare.
- Corrente di Kotz: sono chiamate anche onde russe e stimolano i muscoli profondi. Gli studi hanno dimostrato che queste macchine possono essere utilizzate per aumentare la massa e la resistenza muscolare. Negli ultimi anni sono state utilizzate per scopi estetici, lasciando il posto ad altre opzioni nel campo della fisioterapia.
- Elettrostimolazione neuromuscolare (NMES): funziona perfettamente per migliorare la gamma di movimenti muscolari (ROM), migliorare la tonificazione e lenire il dolore in caso di piccole lesioni fisiche. Ricordate che questa e tutte le terapie con macchine a impulsi elettrici devono essere applicate da uno specialista, non si tratta di una terapia di automassaggio.
- Elettrostimolazione funzionale (FES): è un nuovo livello di stimolazione per raggiungere funzioni specifiche come camminare, muovere un arto e avere sensazioni in parti del corpo che possono essere disattivate per motivi nervosi. È una terapia complessa da eseguire, ma è raramente utilizzata per scopi sportivi e di rilassamento.
- Neurostimolazione elettrica percutanea (PENS): a differenza delle macchine TENS, che non sono invasive, l'apparecchiatura PENS richiede l'inserimento di aghi e stimolatori direttamente sui nervi per raggiungere diversi scopi, tra cui la reazione nell'invio di segnali elettrici al cervello e al midollo spinale.
Come utilizzare un'unità TENS per alleviare il mal di schiena?
La prima cosa da sapere è che si tratta di una terapia complessa da eseguire. Una seduta ben applicata non genera contrazioni muscolari, si avverte solo una sorta di formicolio nella zona in cui sono posizionati gli elettrodi. Ricordate di rivolgervi sempre a un esperto.
Come e dove si usa?
Come abbiamo detto all'inizio, ci sono tre modi in cui l'unità TENS allevia il dolore:
- Annulla la trasmissione dei segnali: questi dispositivi inibiscono il lavoro delle terminazioni nervose nella zona interessata. Quando questi segnali non vengono emessi, il cervello non sa che è in corso un processo doloroso e non si verificano le reazioni tipiche di una lesione, come il dolore intenso.
- Aumenta la quantità di endorfine: è l'ormone della vita e della felicità, come gli specialisti olistici chiamano questo componente biochimico, ma in realtà fornisce una sensazione di benessere duratura e stabile. Funziona anche come analgesico naturale nel corpo, riducendo la potenza del dolore di alcuni tipi di lesioni.
- Controlla il flusso sanguigno: le continue scosse elettriche ai muscoli provocano micromovimenti che creano ponti nel passaggio del sangue, il che favorisce il recupero muscolare consentendo a una maggiore quantità di ossigeno e nutrienti di raggiungere le fibre muscolari.
Per utilizzare un dispositivo TENS, è necessario posizionare dei piccoli elettrodi sulla pelle, nelle aree in cui si avverte dolore a causa di lesioni dei tessuti molli. Le scariche elettriche sono puntuali e brevi, quindi solo un esperto può applicare questo tipo di terapia in modo sicuro, poiché potrebbero verificarsi ustioni sul derma.
Non tutti i tipi di lesioni possono essere trattati con i dispositivi TENS, ma solo le lesioni muscolari che causano dolore, rigidità, intorpidimento della schiena e compressione delle terminazioni nervose. Gli elettrodi devono essere posizionati dove c'è la maggiore massa muscolare, quindi non è opportuno che siano vicini a strutture ossee come le vertebre.
Durata delle sedute
La durata di una terapia dipende dalla frequenza, misurata in Hertz (Hz), che il terapista deve utilizzare in base al tipo di lesione da trattare nel paziente.
- Esistono sedute che possono durare diverse ore al giorno con frequenze di 80 Hz per ottenere un effetto analgesico nei primi 30 minuti di applicazione delle terapie. Si tratta di frequenze che chiunque può sopportare, per cui le sedute vengono prolungate per ottenere un sollievo permanente.
- Esistono anche terapie da 1-4 Hz, da applicare in sessioni di 60 minuti al massimo. Vengono utilizzate per ottenere piccole contrazioni delle fibre muscolari, che consentono un migliore afflusso di sangue ai muscoli.
- Esistono shock di soli 15 minuti, ma con una frequenza di 10 Hz. Vengono utilizzati per avere un effetto stimolante sul sistema nervoso centrale.
Regolarità d'uso
Gli studi dimostrano che i benefici di questi dispositivi possono essere ottenuti con sedute di 30 e 60 ore alla settimana. Poiché l'uso e la frequenza variano a seconda degli scopi da raggiungere, è importante chiarire che non esiste un tempo standard applicabile da tutti.
Tuttavia, gli esperti consigliano che se le sedute sono troppo frequenti, è necessario prevedere uno o più giorni di riposo per far riposare la pelle e i tessuti. Inoltre, un uso eccessivo dell'apparecchiatura TENS può provocare ustioni interne.
Quali sono le migliori alternative alle unità TENS per alleviare il mal di schiena?
Ogni caso è diverso, così come esiste un'ampia varietà di alternative alla stimolazione elettrica per controllare l'intensità del dolore in diverse lesioni fisiche e dei tessuti molli.
- Massaggiatori per la schiena: sono dispositivi che sfruttano la frizione mediante teste rotanti e utilizzano il calore per controllare alcune lesioni lievi generate dallo stress e dall'esecuzione di movimenti atipici con molta intensità. Sono un'opzione pratica, di facile accesso e utilizzo.
- Massaggiatore manuale Roll On: si tratta di una piccola palla elettrica con vibrazioni di varia intensità che rilassano le fibre, aumentano la circolazione sanguigna e trattano le tensioni del tessuto miofasciale.
- Ganci da massaggio: utilizzano da nove a 11 punti di contatto per disattivare i punti trigger che causano dolore localmente e nelle aree ad essi associate. Sono strumenti di automassaggio che richiedono solo la forza delle mani per raggiungere i nodi muscolari della schiena più difficili da raggiungere.
- Sfere vibranti: sono disponibili in una dimensione standard che consente di stimolare la parte bassa, media e alta della schiena con lo stesso prodotto. Sono disponibili con diverse intensità di vibrazione e la loro funzione principale è quella di offrire un rilassamento muscolare e una migliore circolazione sanguigna.
- Palline per il rilascio miofasciale: possono essere acquistate separatamente o in una confezione di più palline con forme e densità diverse. L'utilità di questo prodotto è quella di raggiungere i punti trigger della schiena che non possono essere stimolati dal rullo massaggiante a causa della loro estensione. Esiste anche una palla a forma di nocciolina per massaggiare la parte bassa della schiena senza il rischio di toccare le vertebre.
- Pistole da massaggio elettriche: come i dispositivi TENS, queste pistole sono ideali per inibire i segnali di dolore dai microrecettori del dolore al cervello e al midollo spinale. Utilizzano la percussione piuttosto che gli impulsi elettrici per rilassare i muscoli e ridurre lo stress.
- Rullo di schiuma vibrante: Sia la versione convenzionale che quella a vibrazione forniscono un incredibile rilascio miofasciale, eliminando così molti dei tipi di lesioni lievi che le persone possono avere a casa, in ufficio e in palestra. La maggior parte dei rulli massaggianti è realizzata in un unico pezzo di materiale ipoallergenico.
- Tappetino per agopressione: Si tratta di un altro potente strumento che utilizza la pressione sui muscoli in modo da ottenere un rilassamento totale dei tessuti che rimangono tesi a causa dell'eccessivo lavoro fisico. Come gli apparecchi per la stimolazione elettrica, i tappetini regolano la temperatura e consentono un recupero muscolare accelerato in caso di affaticamento.
- Poltrona massaggiante: si tratta di apparecchi domestici piuttosto ingombranti che offrono vibrazioni e controllo della temperatura corporea per dare sollievo al dolore associato a lombalgie e contratture lombari.
- Massaggiatore da divano: è un prodotto elegante, adatto a chi desidera un relax totale, in quanto copre tutto il corpo dell'utente dalla testa ai piedi. Non ci sono limiti all'uso di questo prodotto, purché la persona si senta a proprio agio con le vibrazioni e non avverta formicolii o intorpidimenti.