- Che cos'è la terapia delle vibrazioni e quali tipi di disturbi possono essere trattati con le sfere vibranti?
- Che cos'è la terapia di rilascio miofasciale e quali disturbi possono essere trattati con le palline da massaggio?
- Quali sono le differenze tra le sfere per massaggio vibrante e le sfere per massaggio miofasciale?
- Quali sono le principali alternative alle sfere vibranti e manuali per alleviare il dolore?
I massaggi con le sfere vibranti e le sfere per il massaggio miofasciale sono uno dei prodotti più utilizzati nel mondo dello sport e della fisioterapia. Coloro che sperimentano queste palline affermano di ricevere benefici simili a quelli di un massaggio professionale, motivo per cui le utilizzano come complemento perfetto delle loro sessioni di allenamento.
Con entrambi i prodotti si ottiene il rilascio miofasciale, ma le sfere vibranti per massaggi si rivolgono a due tipi di utenti: quelli che cercano una maggiore stimolazione con benefici permanenti e quelli che desiderano solo un rilassamento fisico generale. In questo articolo troverete tutto quello che c'è da sapere sul rilascio miofasciale con l'uso delle sfere vibranti.
Che cos'è la terapia delle vibrazioni e quali tipi di disturbi possono essere trattati con le sfere vibranti?
In Europa, l '80% delle persone utilizza regolarmente un prodotto per il massaggio per migliorare il proprio stile di vita. Le sfere vibranti fanno parte di questo elenco dei meccanismi più utilizzati.
Si tratta di movimenti meccanici, vibratori o di attrito che generano una serie di reazioni chimiche e fisiche per alleviare i disturbi associati a piccole lesioni e ai tessuti molli, quindi la prima cosa da sapere è che non tutti i dolori possono essere trattati con il massaggio.
Metà dell'efficacia dei massaggi dipende dall'applicazione che se ne fa e l'altra metà dalla qualità del prodotto, perché una palla di dubbia fattura non offre una pressione sufficiente sul corpo, anzi può lasciare danni nei tessuti.
Ecco alcune condizioni che si possono trattare con le palline da massaggio:
- Lesioni da contrattura: il massaggio aumenta la quantità di mitocondri nel corpo, componenti che servono come fonte di energia per l'attività cellulare. Il recupero muscolare avviene grazie alla capacità delle cellule di moltiplicarsi e sostituire quelle danneggiate o morte durante l'attività fisica.
- Mal di testa: a condizione che l'origine del mal di testa sia dovuta a lesioni muscolari del collo e delle spalle, è possibile alleviare il mal di testa quando è lieve e moderato. Solo chi ne soffre può conoscere l'origine del mal di testa, valutando se c'è tensione nel collo o se si tratta di un processo di stress che lascia rigidità.
- Tendinite: ci sono lesioni come la tendinite di Achille che possono essere trattate con un buon massaggio, ma bisogna fare attenzione alla pressione esercitata su questi tessuti, perché non è auspicabile un'eccessiva stimolazione. In questi casi, è più consigliabile utilizzare le palline elettriche, che preparano prima il tessuto con vibrazioni uniformi.
- Dorsalgia o dolore alla schiena: i muscoli dorsali della schiena sono resistenti e di difficile accesso, per questo i fisioterapisti preferiscono usare le palline massaggianti piuttosto che altri prodotti come i Foam Roller, perché la loro forma piccola stimola questi gruppi muscolari meglio della forma allungata dei rulli di schiuma.
- Cervicalgia o dolore al collo: le palline elettriche e classiche sono prodotti sicuri se si desidera stimolare la nuca, dove si trovano le vertebre cervicali, senza alcun rischio di inutile compressione dei nervi, né alterano l'integrità dei dischi vertebrali.
- Noduli muscolari: I noduli e i trigger point sono lo stesso tipo di lesione, ma i noduli generano un dolore localizzato, mentre i trigger point generano dolore in altre parti del corpo collegate. In entrambi i casi, le sfere massaggianti vengono utilizzate per ridurre l'eccessiva tensione e i noduli palpabili nella pelle.
- Colpo di frusta: ci sono lesioni complesse da trattare, come le distorsioni cervicali, ma è possibile con la guida di un fisioterapista. Se si applica una pressione inappropriata, è probabile che si verifichi una contrazione muscolare importante. Si tratta di una lesione che richiede l'assistenza di un professionista, anche se le sfere possono essere utilizzate da qualsiasi tipo di utente a casa.
Che cos'è la terapia di rilascio miofasciale e quali disturbi possono essere trattati con le palline da massaggio?
Sebbene i muscoli e le fasce siano strettamente connessi, a volte le persone necessitano solo di un rilascio miofasciale occasionale, un beneficio che si ottiene eseguendo routine con le palline da massaggio Lacrosse o a punte, ma senza dover ricorrere alle vibrazioni.
La fascia permette l'equilibrio funzionale, quindi il massaggio ripristina l'equilibrio perduto che tende a lasciare rigidità e difficoltà nei movimenti muscolari. Le persone avvertono persino un dolore intenso e la sensazione di essere trattenute. Si tratta di un tessuto che ricopre tutte le parti del corpo come una seconda pelle, persino la membrana che ricopre le fibre muscolari.
Scoprite alcune delle lesioni che possono essere trattate con il rilascio miofasciale:
- Sindrome del dolore miofasciale: è causata dalla presenza di punti trigger che, oltre a influenzare la funzione muscolare, lasciano tensioni eccessive nel tessuto fasciale. Il trattamento di questa condizione deve sempre essere effettuato da un professionista, ma può essere rafforzato a casa con le terapie.
- Problemi posturali: ci sono punti trigger che non sono così pronunciati o dolorosi, ma alterano la postura naturale del corpo, innescando tutta una serie di alterazioni muscolo-scheletriche che lasciano nelle persone ulteriori disturbi, come il dolore lombare e cervicale.
- Affaticamento da ripetizione: in sport come il ciclismo e la corsa, alcune parti del corpo sono più impegnative di altre. Le gambe, ad esempio, tendono ad avere un carico di stress maggiore e la fascia è spesso indebolita. Il massaggio aiuta a mantenere l'elasticità di questo tessuto.
- Stiramento: come i muscoli, la fascia soffre di uno stiramento costante ed eccessivo del suo tessuto quando le persone si muovono durante gli sport o le attività fisiche improvvise. Quando i massaggi vengono eseguiti costantemente, l'integrità della fascia viene protetta e deve essere sana per consentire movimenti migliori.
- Fascite plantare: se non si è atleti, anche la fascia plantare può irritarsi e infiammarsi a causa di un sovraccarico di tensione su di essa e in aggiunta al peso corporeo. In genere si tratta di una patologia semplice da trattare con le palline massaggianti, basta "calpestare" il prodotto ed effettuare brevi scivolate, basterebbe anche solo attivare le vibrazioni per qualche secondo.
- Patologie come la tiroide e la psoriasi: molte persone guardano alle palline massaggianti come a una forma di prevenzione contro queste malattie. In presenza di una storia familiare, gli specialisti raccomandano l'uso di massaggi miofasciali per ritardare o prevenire l'insorgenza di questi disturbi.
Quali sono le differenze tra le sfere per massaggio vibrante e le sfere per massaggio miofasciale?
Anche se abbiamo fornito alcuni indizi sulle differenze tra le palline vibranti e le palline tradizionali, è necessario conoscere meglio le caratteristiche di ciascuna di esse.
Tipo di terapia
Tutti i tipi di massaggio, che nel mondo sono più dell'80%, hanno un impatto positivo sulla struttura muscolare e miofasciale. Tuttavia, è bene sapere che le palline da massaggio applicano due forme di stimolazione:
- Massaggio vibratorio: si tratta di una stimolazione che tratta al meglio le tensioni corporee dovute allo stress e ai problemi di funzionamento della fascia in modo superficiale. I micromovimenti di questi dispositivi sciolgono i nodi e migliorano l'elasticità.
- Massaggio per attrito: è uno dei tipi di massaggio più diffusi da quando si utilizzava la forza delle mani per rilassare i tessuti. Oggi esistono dispositivi come palle da massaggio e rulli con i quali si eseguono scivolamenti lenti e profondi.
Con entrambe le palline si ottiene un rilascio miofasciale per attrito, ma solo con le palline elettriche si ottiene una stimolazione per vibrazione, motivo per cui di solito è più richiesto da persone la cui vita è stressante e che necessitano di momenti di relax.
Come si usa
Con entrambi i prodotti è possibile realizzare degli scivoli. È sufficiente individuare la zona in cui si avverte maggiormente il dolore o la tensione miofasciale e imparare i tipi di routine che si possono fare.
Avete bisogno di un carico singolo o doppio? Quanto deve durare una seduta? Con quale frequenza si deve massaggiare? Tutti questi dubbi devono essere chiariti con il supporto di un fisioterapista, soprattutto quando si tratta di lesioni complesse come la lombalgia e si rischiano complicazioni quando una terapia viene applicata in modo errato.
Per godere delle vibrazioni, è possibile eseguire le stesse routine di movimento, ma con la vibrazione attivata, il che aumenterà i benefici offerti da questo tipo di prodotto. Tuttavia, è possibile utilizzare le mani per posizionare la palla vibrante nei punti di maggiore tensione muscolare, il che consentirà un migliore rilassamento.
Efficacia del massaggio
Trattandosi di prodotti simili, quasi identici, i benefici e l'efficacia delle stimolazioni sono gli stessi e immediati. La disciplina e la costanza delle sedute renderanno il sollievo permanente.
Diversi studi affermano che l'uso delle palline da massaggio aiuta a controllare il dolore e a eliminare la rigidità miofasciale, come benefici a breve termine. Tuttavia, quando le persone hanno un'abitudine all'uso, i benefici si espandono per migliorare la mobilità articolare e curare la flessibilità e l'elasticità dei tessuti.
Disturbi da trattare
Anche se abbiamo parlato di regolare l'intensità del dolore e di trattare alcune lesioni muscolari, ci sono alcuni limiti che non devono essere superati. È bene ricordare che nessun dispositivo di massaggio potrà sostituire l'efficacia di mani esperte, né potrà sostituirsi agli accertamenti medici.
Tuttavia, quando si desidera una cura costante, occorre sottolineare che le lesioni trattate sono lesioni minori e dei tessuti molli. Esistono quindi malattie e lesioni specifiche che causano anche dolori e fastidi muscolari, ma che non dovrebbero essere trattate con il massaggio miofasciale.
Controindicazioni
Se volete diventare professionisti nell'uso di queste palline da massaggio, dovete iniziare a conoscere le controindicazioni esistenti e comprovate, ovvero i casi in cui non è consigliabile eseguire i massaggi miofasciali.
- Nei primi tre mesi di gravidanza.
- In caso di diabete.
- In caso di assunzione di farmaci come i corticoidi.
- In caso di fratture, distorsioni o lussazioni.
- Subito dopo un infortunio.
- In caso di infezioni cutanee e funghi.
- In caso di gravi problemi vascolari.
- In caso di dolore cronico e infiammazione.
Ci sono situazioni particolari, come la gravidanza, che devono essere monitorate da uno specialista. Ci sono dolori e infiammazioni che possono essere trattati, purché abbiano l'approvazione di un ostetrico-ginecologo.
Prezzo
Il prezzo di questi prodotti varia in base alla funzionalità, ai materiali e alla presentazione. Ad esempio, il più conveniente è l'acquisto di una singola palla da massaggio di tipo Lacrosse, ma non è la più comoda.
Quando si acquista una confezione di palline per massaggi, vengono fornite diverse palline di dimensioni, durezza e consistenza differenti, che consentono una maggiore varietà di massaggi. In questo modo si può iniziare con una leggera pressione e poi passare a una stimolazione più profonda.
Tuttavia, il prodotto più costoso è la palla vibrante, che ha diversi livelli di intensità, è realizzata in plastica ABS resistente agli urti e alla pressione ed è ipoallergenica, quindi non ci saranno reazioni allergiche.
Quali sono le principali alternative alle sfere vibranti e manuali per alleviare il dolore?
Oltre alle palline vibranti, dovreste sapere quali altre alternative avete a portata di mano per dare sollievo a diversi disturbi muscolari:
- Rullo di schiuma: è una delle opzioni più richieste perché consente un rilassamento muscolare profondo, il rilascio miofasciale e protegge tendini e legamenti da carenze muscolari.
- Pistola massaggiatrice muscolare: Questo prodotto è specializzato nel lenire i dolori muscolari intensi e rilassa i punti trigger che si creano in zone profonde come le cosce e la schiena. L'uso deve essere breve quando si applica un'intensità elevata.
- Tappetino per agopressione: Anche se non utilizza l'attrito o le vibrazioni, il tappetino permette di rilassare il corpo stimolando il sistema circolatorio e il sistema linfatico. È molto utilizzato da chi pratica yoga e pilates perché ne amplifica i benefici.
- Massaggiatori per il collo e le spalle: utilizzano l'attrito mediante teste rotanti, inoltre applicano la termoterapia per stimolare la moltiplicazione delle cellule e la produzione di endorfine.
- Massaggiatori per i piedi: sono opzioni migliori per alleviare l'infiammazione e il dolore ai piedi rispetto ai massaggiatori a sfera. Combinano diversi tipi di massaggio per aumentare i benefici.
- Massaggiatore a uncino: uno dei più antichi massaggiatori manuali, richiede solo la forza delle mani e le punte stimolanti per districare i nodi formati dal superlavoro.