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Lesioni alla mano e al polso nel golf

Nel golf, un buon swing è tutto e se non si ha un'impugnatura adeguata, non si potrà mai colpire la palla con la potenza e la precisione desiderate. Entrambe le mani richiedono un modo specifico di impugnare la mazza e questo comporta il rischio di lesioni.

In questo articolo spiegheremo quali sono gli infortuni più comuni alla mano e al polso quando si gioca a golf e come applicare il primo soccorso utilizzando la terapia PRICE, ideale per i disturbi minori.

Quali sono i tipi più comuni di lesioni alla mano e al polso quando si gioca a golf?

Quali sono i tipi più comuni di lesioni alla mano e al polso quando si gioca a golf?

Tutto il corpo deve essere flessibile ed elastico, ma ogni golfista ha bisogno di mani forti per trasferire con successo l'energia alla testa del bastone. Consultate questo elenco degli infortuni più comuni alla mano e al polso nel golf: è importante conoscerli e sapere come si originano.

Microtraumi ripetitivi

Si tratta di crepe nella pelle che generano infezioni dolorose nel palmo della mano e nelle dita, in quanto parti fragili del corpo, soggette a pressione e torsione.

La prima cosa che si nota è un'infiammazione della mano, poi un leggero dolore fino a quando l'infezione progredisce e l'intensità del dolore aumenta. Una presa molto stretta e la forza dello swing causano un'usura significativa della pelle delle mani e del polso.

Dolore ai tendini

Anche se non c'è rottura del tendine, ci sono microscopiche crepe che causano fastidio quando si muovono e chiudono le mani. Una conseguenza fatale per i golfisti è la perdita di sensibilità e forza nell'impugnare la mazza con entrambe le mani. Senza una buona presa, non si potrà mai avere uno swing potente per i drive lunghi.

Inoltre, se i sintomi iniziali non vengono affrontati immediatamente, si avvertono fitte, dolore alle falangi quando si chiude la mano e gonfiore.

Sindrome del tunnel carpale

La sindrome del tunnel carpale è un'infiammazione del nervo mediano a livello del polso ed è causata dai movimenti ripetitivi e dalle posizioni precise che entrambe le mani devono avere sulla mazza. Questa malattia si manifesta a fasi alterne: nella fase iniziale si avverte uno strano formicolio al palmo della mano e all'interno del polso. Poi si nota che influisce sul colpo di palla e infine interferisce con la vita quotidiana.

Prima o poi si dovrà ricorrere a un intervento chirurgico, poiché si tratta di una lesione degenerativa, anche se la fisioterapia può aiutare a ridurre il dolore.

Cisti gangliare

Si tratta di noduli che compaiono nelle articolazioni delle falangi e del polso. Sono dovute anche al movimento costante della mano nello swing, in quanto si tratta di un movimento meccanico e intenso.

All'interno di queste protuberanze si trova un liquido, che non è canceroso, ma è necessario drenare per alleviare il dolore e continuare a giocare. Di recente gli specialisti hanno collegato queste cisti allo stadio iniziale dell'artrite, per cui si raccomanda di iniziare a cercare una guida per questo infortunio.

Osteoartrite

Inizia con l'usura della cartilagine e dei tessuti dell'articolazione del polso. È comune nel golf a causa della forza che le mani esercitano costantemente su 18 buche.

Quante volte un golfista deve esercitarsi prima di padroneggiare uno swing? L'uso eccessivo delle mani si ripercuote sulle articolazioni fino all'insorgere dell'osteoartrite.

Distorsione del polso

È nota anche come "polso aperto". Si tratta di una semplice distorsione che danneggia i legamenti che circondano l'articolazione. Il gonfiore è il primo segno da tenere in considerazione.

Lo sforzo eccessivo e la ripetizione sollecitano ogni parte del corpo, in particolare le mani, che sono tra le più deboli, e le falangi delle dita. La distorsione ha tre gradi: il più comune è la distorsione di primo grado, che non richiede l'immobilizzazione con stecche o interventi chirurgici.

Distorsioni delle dita

Poiché il raggio di movimento delle dita è piuttosto ridotto, una leggera estensione delle dita provoca una distorsione e un possibile stiramento. In entrambi i casi si verificano dolore e gonfiore, ma nelle distorsioni non si devono manipolare le dita interessate. Solo uno specialista potrà dirvi se avete bisogno solo di riposo o di un esame manuale.

Le dita soffrono di più quando la mazza ha già colpito la palla, nella fase finale, quando le braccia sono sollevate e si produce una tensione eccessiva, che preme sulle dita fino a farle torcere.

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Come applicare la terapia RICE per trattare le lesioni alla mano e al polso nei golfisti?

È necessario comprendere che la terapia PRICE deve essere utilizzata solo per le lesioni dei tessuti come tendini, legamenti e muscoli. Se si ritiene che ci sia una frattura, non si deve usare. Negli anni '70 si iniziò a utilizzare la terapia RICE, come è meglio conosciuta in tutto il mondo, anche se ora si chiama PRICE a causa di un aggiornamento.

  • Protezione: Trovare un modo per stare comodi, sia sdraiati che seduti. È necessario evitare che i movimenti imprevisti causino ulteriori danni alla mano infortunata. Se è possibile, utilizzare un bendaggio classico per una maggiore protezione.
  • Riposo: si deve cercare di evitare movimenti moderati o forti che danneggerebbero ulteriormente la lesione. Dopo 72 ore è possibile praticare un'attività fisica leggera, se raccomandata dallo specialista dello sport.
  • Ghiaccio: Un impacco di ghiaccio è sufficiente nei primi minuti per combattere il dolore, l'edema e l'infiammazione che sicuramente compariranno nella mano o nel polso. Il freddo ha un effetto analgesico che aiuta molto.
  • Compressione: La compressione deve essere moderata e coprire l'articolazione del polso; con questa fase si cerca di ridurre il flusso sanguigno nella mano e di alleviare il gonfiore. Se si avverte formicolio, è necessario allentare il bendaggio. Se si utilizza un bendaggio per il polso, è meglio.
  • Elevazione: Sollevare la mano al di sopra del livello del cuore. A tale scopo, è necessario sdraiarsi e appoggiare il braccio su un cuscino, in modo che sia più comodo. L'effetto della gravità aiuterà il ghiaccio e la compressione a fare la loro parte e a contrastare gli effetti dell'infiammazione.

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