Le distorsioni e gli strappi muscolari sono due delle lesioni muscolo-scheletriche più comuni. Sebbene generino molto dolore e disagio, in genere non sono lesioni molto gravi e pericolose.
L'uso di impacchi di gel caldo e freddo per alleviare distorsioni e contrazioni muscolari è di solito il metodo più semplice e pratico. È molto efficace se eseguito correttamente e la cosa migliore è che non ha effetti collaterali. Se volete saperne di più su questa terapia, seguiteci.
Quali sono le cause e l'origine del dolore da strappo muscolare?
Come abbiamo già detto, queste due entità sono le più frequenti in termini di disturbi muscolo-scheletrici:
Stiramento muscolare
Lo strappo muscolare non è altro che una contrazione permanente e involontaria del muscolo. Sono caratterizzati da un accorciamento delle fibre muscolari dovuto a uno sforzo eccessivo. È opportuno che qualsiasi muscolo si contragga e si allunghi per produrre i movimenti corretti. Tuttavia, in caso di contrazione muscolare, il muscolo non riesce a rilassarsi e la zona rimane indurita e dolorosa.
La manifestazione clinica più evidente sarà il dolore, l'impossibilità di mobilizzare il muscolo e il gonfiore della zona. In generale, questo tende a verificarsi dopo movimenti improvvisi, tensione del muscolo in modo prolungato o un improvviso cambiamento di temperatura.
Si manifestano in base al momento dello sforzo fisico compiuto:
- Durante lo sforzo fisico: Si verificano di solito quando lo sforzo fisico è elevato, per mancanza di allenamento o per l'esaurimento dell'esercizio. Ciò è dovuto all'incapacità dell'organismo di eliminare i prodotti del metabolismo muscolare, generando dolore e infiammazione.
- Dopo lo sforzo fisico: Si verifica a causa dell'incapacità del muscolo di tornare allo stato di riposo o di rilassamento dopo lo sforzo fisico. Dopo un esercizio fisico intenso, il muscolo accumula molta fatica che non gli permette di rilassarsi di nuovo.
- Contratture residue: Queste contratture si verificano dopo una lesione muscolare o un trauma. Come meccanismo di difesa, il muscolo si contrae per proteggere la zona lesa, ma tende a continuare anche dopo che la lesione è migliorata. Questa persistenza della lesione dà origine a una contrattura muscolare residua.
Ora vi parleremo dell'origine e delle principali cause di una contrattura muscolare:
- Sforzo eccessivo: È una delle cause più frequenti e più importanti. Quando a un muscolo viene richiesto uno sforzo intenso o continuo, esso può subire lesioni e contrarsi. Coloro che non svolgono pratiche fisiche frequenti o che non si preparano prima di farle hanno maggiori probabilità di soffrire di una contrattura muscolare.
- Bruschi cambiamenti di temperatura: quando il muscolo è sottoposto a un brusco cambiamento di temperatura può generare una contrazione involontaria e dolorosa. È molto più frequente quando il muscolo è caldo e sottoposto a freddo estremo.
- Stato di stress emotivo: Quando un organismo è sottoposto a una situazione di stress, si verifica un accumulo di tensione in tutti i muscoli del corpo umano. Questo favorisce la comparsa di contrazioni muscolari.
- Disidratazione: La perdita di acqua e di elettroliti come il potassio, il magnesio e il glucosio può portare a un cedimento muscolare. Tutti questi elementi permettono il buon funzionamento dei muscoli e se c'è un deficit il normale metabolismo viene alterato producendo uno sforzo.
- Anziani: le persone anziane hanno maggiori probabilità di soffrire di contratture muscolari a causa della perdita di elasticità e flessibilità.
Distorsioni
La distorsione è una lesione completamente diversa dallo stiramento muscolare. Mentre le contratture muscolari si verificano in qualsiasi muscolo del corpo, le distorsioni sono specificamente limitate alle articolazioni. Per questo motivo, le distorsioni sono definite come uno stiramento, un allungamento o una lacerazione dei legamenti che collegano le articolazioni. La distorsione più comunemente subita è quella della caviglia.
Si presenta come dolore e limitazione del movimento dopo una distorsione o un cattivo movimento dell'articolazione interessata. Nei casi più gravi, può portare a un aumento di volume e a lividi molto pronunciati.
Le distorsioni vengono solitamente classificate in base alla loro gravità in tre tipi:
- Grado I: è il tipo di distorsione più lieve e comporta una distensione dei legamenti senza rottura. A questo livello si avverte molto dolore e persino infiammazione, ma non c'è limitazione del movimento.
- Grado II: questo tipo di distorsione è caratterizzato da una rottura parziale del legamento. In questo caso il dolore è molto più intenso e l'articolazione presenta una maggiore limitazione del movimento.
- Grado III: è la presentazione più grave, perché si verifica una rottura totale del legamento, anche con distacco dell'osso. Può verificarsi anche una lussazione, che compromette ulteriormente l'integrità dell'articolazione. In questo caso vi è l'impossibilità di muovere l'articolazione, un dolore estremamente intenso e si risolve chirurgicamente.
I motivi principali per cui si verifica una distorsione sono i seguenti:
- Distorsione: La distorsione è molto più frequente negli arti inferiori, in particolare nella caviglia. Si verifica quando si cammina o si corre su una superficie irregolare e il piede perde stabilità.
- Alcune pratiche sportive: Fare curve brusche o sovraccaricare un arto durante una pratica sportiva può causare distorsioni. Spesso si tratta di distorsioni del ginocchio, della mano e del pollice.
- Traumi o cadute: Un colpo ad un arto può causare una distorsione, così come una caduta. Spesso si feriscono i polsi quando cadono e si appoggiano con le mani.
- Affaticamento muscolare: I muscoli affaticati hanno meno probabilità di generare un buon supporto per le articolazioni.
Attrezzature inadeguate: Qualsiasi attrezzatura necessaria per praticare uno sport che sia in cattive condizioni può portare a lesioni come distorsioni. È frequente il caso di scarpe che non si adattano bene al piede perché troppo grandi o troppo piccole.
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Cosa è meglio per ridurre il dolore muscolare da distorsioni o contratture, il freddo o il calore?
Leterapie con il caldo e con il freddo rappresentano una delle opzioni più semplici e veloci per migliorare il dolore da distorsioni o contratture muscolari. La convenienza di utilizzare l'uno o l'altro dipende dal fatto che la lesione sia acuta o successiva. Il modo più semplice per farlo è utilizzare impacchi di gel per il freddo o il caldo. È importante conoscere i benefici di ciascuno di essi per stabilire la priorità del loro posizionamento:
Benefici dell'applicazione del freddo
La terapia del freddo o crioterapia è molto utile per i processi infiammatori, soprattutto quando sono acuti. La sua efficacia risiede nell'essere applicata entro 48-72 ore dalla contrattura o dalla distorsione muscolare.
Quando la temperatura dei tessuti si abbassa, i vasi sanguigni si contraggono. Ciò comporta una riduzione del flusso sanguigno e la migrazione degli elementi del sistema immunitario che causano l'infiammazione.
L'infiammazione è prodotta da cellule morte e danneggiate che risvegliano l'invasione di cellule riparatrici generando ancora più infiammazione. Il freddo produce anche una diminuzione della permeabilità capillare che impedisce lo stravaso di liquidi nel tessuto interstiziale, evitando l'edema.
Tra i benefici apportati dal freddo possiamo evidenziare:
- Riduzione del flusso sanguigno: La riduzione del flusso sanguigno dovuta alla vasocostrizione determina una minore infiammazione ed edema.
- Interruzione della trasmissione del dolore: Il freddo inattiva i recettori del dolore dei nervi periferici, provocando una risposta analgesica. Quando il freddo viene applicato localmente, nei primi secondi si manifesta il prurito, poi il dolore e infine l'eliminazione del dolore.
- Favorisce il recupero dei tessuti: mantenendo i tessuti a riposo permette che il loro recupero sia graduale e con una migliore risposta. Il freddo evita la presenza di ematomi e danni ai tessuti adiacenti, per cui si avrà un netto miglioramento in breve tempo.
Benefici dell'applicazione del calore
Il calore è molto efficace anche nei processi muscolo-scheletrici dolorosi e infiammatori tardivi. Non si dovrebbe mai applicare il calore a una lesione appena subita, perché il calore genera un'ulteriore vasodilatazione. Questo produce un aumento del flusso sanguigno che può complicare un processo infiammatorio acuto.
Quando una lesione ha più di 3-4 giorni e il dolore persiste, la risposta è migliore con il calore localizzato. La vasodilatazione consente un migliore flusso sanguigno che fornisce più ossigeno e nutrienti ai muscoli e ai tessuti danneggiati. Quando arriva più sangue, le cellule riparatrici che promuovono la guarigione dei tessuti possono migrare.
Se si nota un netto miglioramento dei legamenti e dei muscoli danneggiati, si avrà una notevole riduzione del dolore. Alcuni dei benefici del calore possono essere riassunti come segue:
- Favorisce la guarigione e il recupero dei tessuti: L'aumento del flusso sanguigno garantisce una migliore nutrizione e ossigenazione delle cellule e dei tessuti, favorendo il recupero dei muscoli e dei legamenti.
- Aumenta l'elasticità e la flessibilità: Il calore recupera i tessuti consentendo un migliore rilassamento dei legamenti e dei muscoli, permettendo una maggiore elasticità e flessibilità.
- Riduce la rigidità delle articolazioni: Questo grazie alle proprietà rilassanti dei legamenti e dei muscoli.
- dolore: Il calore riduce anche il dolore agendo sui recettori del dolore dei nervi periferici.
Come utilizzare gli impacchi di gel caldo/freddo per ridurre il dolore in caso di distorsioni e strappi muscolari?
Esistono due modi per utilizzarli in modo sicuro. Possono essere raffreddati in freezer o in frigorifero e riscaldati nel microonde o a bagnomaria. Ecco il modo corretto di utilizzarli a entrambe le temperature:
Uso a freddo
Raffreddare gli impacchi è molto semplice seguendo le raccomandazioni riportate di seguito:
- Conservare il cuscinetto di gel in frigorifero o nel congelatore per almeno 2 ore.
- Togliere dal freezer e controllare che la temperatura dell'impacco sia corretta.
- Iniziare a utilizzarlo nella zona della lesione. Con i nostri impacchi non è necessario mettere coperture o panni protettivi da utilizzare sulla lesione. Possono essere utilizzati direttamente perché sono dotati di una copertura morbida su un lato.
- Si esegue un'esposizione al freddo per 10-15 minuti ogni ora. Va ripetuta nelle prime 48-72 ore dopo la lesione.
- Non superare mai il tempo di posizionamento degli impacchi di gel per evitare ustioni da freddo o danni alla pelle.
- È importante controllare il posizionamento del freddo e prestare attenzione a qualsiasi cambiamento del colore della pelle.
- Si raccomanda di associare la terapia a periodi di riposo con elevazione della zona interessata.
- Riporre il cuscinetto di gel nel congelatore per un ulteriore utilizzo.
Uso con il calore
Sebbene i nostri impacchi di gel non siano preparati per il calore, possono essere riscaldati nel microonde o a bagnomaria:
Se avete deciso di utilizzare il microonde, seguite le seguenti raccomandazioni per rendere il processo sicuro:
- Utilizzare il microonde a 800W per 30 secondi.
- Controllare il processo di riscaldamento monitorando la temperatura al tatto. La confezione deve essere massaggiata per distribuire correttamente la temperatura in tutta la confezione.
- Se la confezione non è alla giusta temperatura, può essere riscaldata per altri 10 secondi.
- Se la confezione diventa troppo calda, si lascia riposare a temperatura ambiente e poi si riprende il riscaldamento.
- Una volta che la temperatura è perfetta, si può iniziare a usarlo sulla zona da trattare per 15-20 minuti ogni ora. Questo processo può essere ripetuto per tutto il tempo necessario.
- È necessario visualizzare se l'impacco di gel nel microonde presenta dilatazioni sulla sua superficie. Questo significa solo che è stato surriscaldato e deve essere lasciato raffreddare e poi riscaldato.
- Se l'impacco si rompe, lasciatelo raffreddare e poi gettatelo via.
- Non riscaldare mai un impacco di gel nel forno o sulla griglia.