Vi siete mai chiesti perché le gambe vi fanno così male a fine giornata? Se è così, probabilmente soffrite della cosiddetta sindrome delle "gambe stanche". Questa sindrome è associata a diverse patologie ed è molto più frequente nelle donne.
Sebbene non sia una condizione grave, di solito genera molto disagio e pesantezza quando si cammina, ci si muove o si sta in piedi, incidendo sulla qualità della vita. A seconda della patologia associata, esiste un'ampia gamma di trattamenti. Oggi vi parleremo degli impacchi di gel caldo e freddo per alleviare il dolore delle gambe stanche. Iniziamo!
Quali sono le cause e l'origine del dolore e del gonfiore alle gambe stanche?
La sindrome delle gambe stanche è caratterizzata da dolore e pesantezza alle gambe. Di solito è preceduta da un'intensa giornata di attività che finisce per generare dolore aspecifico, crampi, pesantezza e gonfiore.
Il gonfiore e il dolore di solito peggiorano stando in piedi o seduti per lunghi periodi di tempo. In molti casi, le gambe stanche non implicano una patologia specifica o significativa. Tuttavia, coinvolge la circolazione venosa delle gambe a causa di un'insufficienza venosa periferica.
Questa insufficienza venosa periferica può essere generata da molti fattori, tra i quali possiamo citare:
- Variazioni ormonali: Gli ormoni svolgono un ruolo importante nel sistema linfatico. Durante i cambiamenti ormonali generati dal ciclo mestruale, può verificarsi una maggiore ritenzione di liquidi. Questa ritenzione di liquidi può accumularsi nei punti di diminuzione del corpo, come le gambe.
- Ereditarietà ed età: l'ereditarietà gioca un ruolo molto importante in molte patologie, così come l'insufficienza venosa. Se ci sono parenti diretti che ne soffrono, è più probabile che si sviluppi nel corso della vita. Inoltre, con l'età i tessuti si indeboliscono e c'è una maggiore probabilità di sviluppare patologie vascolari.
- Sedentarietà: Non praticare attività fisiche o sportive significa che i muscoli delle gambe non svolgono la loro funzione di aiuto alla circolazione. Camminare, fare jogging o praticare qualsiasi sport favorisce il ritorno venoso alleggerendo la pesantezza delle gambe.
- Alimentazione e cattive abitudini: Le cattive abitudini in generale possono generare problemi cardiovascolari e questo può favorire l'insufficienza venosa periferica. Una cattiva alimentazione facilita la comparsa di obesità e sovrappeso. Portare un peso superiore a quello adeguato alla propria altezza genera sempre la sindrome delle gambe stanche.
- Il fumo: Il tabacco o le sigarette contengono sostanze tossiche che deteriorano le pareti delle vene. Queste sostanze influiscono sulle valvole delle vene a medio e lungo termine, influenzando direttamente il flusso sanguigno nelle gambe.
- Eccesso di sodio e mancanza di potassio: È generato da una dieta con un elevato consumo di sale e poco potassio. Questo comporta una maggiore ritenzione di liquidi come meccanismo di compensazione dell'organismo per mantenere l'equilibrio idro-elettrolitico.
- Elevate temperature ambientali: Le alte temperature ambientali provocano una dilatazione dei vasi sanguigni, comprese le vene delle gambe. Ciò consente un maggiore accumulo di sangue e liquidi negli arti inferiori e provoca maggiore pesantezza e gonfiore.
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Cosa è meglio per recuperare le gambe stanche, il caldo o il freddo?
La sindrome delle gambe stanche può essere gestita in vari modi per migliorare i sintomi. Innanzitutto, evitare di stare in piedi o seduti per lunghi periodi di tempo, soprattutto nella stagione estiva a causa del caldo eccessivo. È importante iniziare a praticare sport, come camminare, per aiutare i muscoli a pompare i liquidi e il sangue in eccesso.
I soggetti con insufficienza venosa periferica avanzata possono essere aiutati indossando calze a compressione. Queste sono chiamate anche calze da riposo perché riducono il gonfiore e migliorano il ritorno venoso. Per mantenere il corretto funzionamento dei muscoli e delle vene, si devono evitare gli indumenti molto stretti. In alcuni casi sono necessari trattamenti farmacologici che migliorano la circolazione degli arti inferiori.
Tuttavia, esistono anche alternative terapeutiche molto utili e facili da applicare, come le terapie del calore e del freddo. Il freddo e il caldo sono due temperature che esercitano sull'organismo funzioni molto interessanti che favoriscono la circolazione. È stato dimostrato che la combinazione di entrambi produce un effetto sinergico che migliora notevolmente le gambe stanche.
Ma prima è bene conoscere i benefici di entrambi separatamente:
Benefici dell'applicazione del freddo
Il freddo è un eccellente antinfiammatorio e antidolorifico, il cui uso è previsto per i processi infiammatori acuti. Tuttavia, se usato in combinazione con la termoterapia, i suoi benefici possono essere massimizzati:
- Alleviare il dolore: L'applicazione di impacchi o gel freddi sulle gambe provoca un blocco delle terminazioni nervose periferiche. Questo impedisce la trasmissione degli impulsi dolorosi e quindi riduce il dolore.
- Potente antinfiammatorio: L'applicazione del freddo a livello locale genera una costrizione dei vasi sanguigni in quella zona e di conseguenza una riduzione del flusso sanguigno. Ciò impedisce il rilascio di sostanze pro-infiammatorie e il danneggiamento dei tessuti adiacenti.
- Recupero dei tessuti: Quando la circolazione degli arti inferiori è insufficiente a lungo termine, si generano danni ai tessuti. Il freddo impedisce il danneggiamento delle cellule, l'invasione di cellule riparatrici che aumentano l'infiammazione e consente il recupero dei tessuti molli.
Benefici dell'applicazione del calore
Il calore offre anche ottimi benefici per migliorare la circolazione degli arti inferiori. Ecco alcuni dei suoi benefici:
- Vasodilatazione: Il calore provoca un effetto di vasodilatazione nelle vene delle gambe. Questo aumenta il flusso sanguigno favorendo un maggiore apporto di ossigeno e nutrienti ai tessuti molli adiacenti.
- Effetto rilassante: La termoterapia è un'ottima opzione per rilassare i muscoli degli arti inferiori. Questo è molto importante soprattutto in caso di tensione muscolare dovuta all'affaticamento.
- Analgesico: La migliore ossigenazione dei tessuti e il contemporaneo effetto rilassante consentono un rapido miglioramento del dolore.
- Maggiore benessere: L'uso del calore sui muscoli delle gambe produce un effetto rilassante che si traduce in un maggiore benessere. Inoltre, la termoterapia riduce i livelli di stress.
Come utilizzare gli impacchi di gel caldo/freddo per ridurre il gonfiore delle gambe?
Gli impacchi di ghiaccio in gel sono un'ottima opzione per combinare terapie calde e fredde. Queste terapie combinate sono note come terapie di contrasto, che vengono eseguite con acqua in vaschette. Poiché non tutte le parti del corpo sono adatte all'uso delle vaschette, sono state sviluppate nuove alternative come gli impacchi di gel. A tal fine, è necessario disporre di due cuscinetti riempiti di gel, uno per riscaldare e l'altro per raffreddare.
Processo di riscaldamento
Il processo di riscaldamento degli impacchi di gel è molto semplice, si può usare un forno a microonde o un bagno d'acqua. È necessario prestare particolare attenzione quando si riscaldano, perché non sono stati progettati per essere utilizzati a caldo. Tuttavia.
Seguendo questi consigli, sarete in grado di riscaldarli con successo:
- Se le riscaldate nel microonde, impostate la potenza a 800 W per 30 secondi.
- È necessario controllare la temperatura al tatto e massaggiare l'impacco in modo che il calore si distribuisca uniformemente.
- La temperatura ideale è compresa tra 38 e 44 gradi centigradi. Questa è la temperatura perfetta per riscaldare i tessuti senza scottarsi.
- Se non è abbastanza caldo, si può rimettere il gel pad nel microonde e riscaldarlo per altri 10 secondi.
- Se si scalda troppo, è meglio lasciarlo a temperatura ambiente per qualche minuto. Quando raggiunge la temperatura ideale, è pronto per essere utilizzato.
- Se non si dispone di un microonde, si può riscaldare a bagnomaria mettendo a bollire 3,5 litri d'acqua in una pentola.
- Una volta raggiunta l'ebollizione, spegnete il fornello e mettete l'impacco di ghiaccio in gel.
- Attendere 8-10 minuti e togliere l'impacco dall'acqua calda. Utilizzare una pinzetta smussata per evitare di danneggiare l'impacco di gel.
- Asciugare molto bene l'impacco di gel per poterlo utilizzare.
Processo di raffreddamento
Anche questo processo è molto semplice: ecco i consigli per raffreddare correttamente l'impacco di ghiaccio:
- L'impacco di gel deve essere posto nel congelatore o nel frigorifero con almeno 2 ore di anticipo.
- La temperatura ottimale dell'impacco deve essere compresa tra i 10 e i 20 gradi Celsius affinché la terapia funzioni correttamente.
- Dopo 2 ore l'impacco di gel viene tolto dal congelatore per essere utilizzato.
Terapia di contrasto con impacco di gel
La forma corretta di questa terapia consiste nell'alternare le temperature per ottenere una corretta attivazione del sistema cardiovascolare. Applicando il caldo e poi il freddo, si provoca una vasodilatazione e una vasocostrizione che migliorano la circolazione sanguigna e linfatica. Questo riduce sostanzialmente il dolore, l'infiammazione e l'edema.
Il modo corretto di eseguire la terapia di contrasto è il seguente:
- Si inizia posizionando il tampone di gel caldo sulle gambe per un periodo di circa 5-8 minuti.
- Poi si posiziona l'impacco di gel freddo sulle gambe per 2 o 3 minuti.
- Quindi si posiziona nuovamente l'impacco di gel caldo sulle gambe per ripetere il ciclo. La terapia può prevedere da 3 a 4 cicli di cambio di temperatura.
Queste terapie di contrasto possono essere ripetute quotidianamente per offrire recupero e miglioramento alle gambe affaticate. Sono molto utili soprattutto in quei giorni in cui la giornata lavorativa è stata estenuante.